Archivi del giorno: 4 luglio 2008

up & down

Lo so, sto trascurando un sacco di cose. Saranno tre settimane che non astronomizzo, per dirne una. E la scorsa settimana non ho spedito la consueta newsletter.
Credo sia il caldo. Mi ottunde le idee. Mi sveglio con l’unica voglia di restare a letto. Poi trovo la forza, mi alzo e faccio quel che devo, ma con una spossatezza di fondo che veramente mi ammazza. Mi ci sono voluti due giorni per trovare la forza di stirare, e forse solo oggi, dopo una settimana che mi riprometto di farlo, completerò le dannate tabelle per l’articolo. L’estate è cominciata da un paio di settimane soltanto e io ne ho già abbastanza.
Poi sono in fase calante. Non so se vi ho mai parlato della sinusoide. La cito anche nell’intervista su Gioia della settimana scorsa (a proposito, vi avevo detto nella newsletter che ci sarebbero state a corredo le foto del mio amico Luca, per capirci lo stesso della foto nella sezione biografia, invece no, ne hanno usata un’altra, che però devo dire mi piace ugualmente, ho un’aria molto intellettuale in mezzo a tutto quel nero). La considerazione che ho di me ha un andamento sinusoidale. Questo

sinusoide

Ad intervalli regolari mi sento tutto sommato soddisfatta del mio lavoro, per poi sprofondare in un abisso di autocommiserazione: non so scrivere, faccio schifo…Ecco, ora sono in basso. Non lo so perché. O meglio, lo so. È bastato un commento buttato là da Giuliano al momento sbagliato nel giorno sbagliato. Una cosa che una persona normale ci sarebbe fatta su una risata e punto, finita là. Io no. Io butto all’aria mesi di lavoro per un commento che non mi piace.E di nuovo le solite domande di sempre. Chi sono, dove sto andando, come faccio a sapere che sto andando nella direzione giusta. Ma andrò mai da qualche parte? Ma sto facendo qualcosa di importante? Ma poi, quest’ossessione di fare “qualcosa che conta”, ma che senso ha?Nichilismo a pacchi. Eppure non è un brutto periodo, anzi.
Vabbeh. Mi riconsolo col vestito nuovo, che mi fa sembrare la Nike di Samotracia, e con la visione di Lost, l’ennesima, prima serie di sera e quarta serie di pomeriggio. E aspetto che la sinusoide risalga su. Tanto lo so che queste montagne russe sono l’essenza del mio essere scrittrice. 

P.S.
Un sacco di complimenti a Paolo Giordano per lo Strega. Meritatissimo, io quel libro l’ho davvero adorato, e infatti ho fatto il tifo per lui :P

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