Lost, per l’ultima volta

Sapete tutti che Lost mi ha profondamente appassionata per lunghi anni. Il lutto per la fine (e che fine…) non l’ho ancora elaborato, così mi concedo l’ultimo (si spera) post al riguardo. Per tirare un po’ le somme e fare un’apologia.

Tiriamo le somme
Ricorderete che qualche tempo fa feci una lista di misteri che gradivo fossero risolti dal finale di Lost, pena l’autodafé degli sceneggiatori. Riprendiamo in mano la lista e vediamo un po’…

1. Cos’è l’isola.✔/✘
Nì. Se lo chiedi agli sceneggiatori, ti diranno che sì, hanno risposto. Anche se lo chiedi a tutti quelli che hanno amato The End. Diciamo che la risposta è più o meno “è un posto strano”. Ma posso capire che se scendere più in dettaglio significa rivedere cose come il tappo che se lo stappi l’isola affonda, allora forse mi posso accontentare della risposta data.

2. Cosa sono i sussurri.
Miracolosamente, questa la sappiamo. Sono le voci dei morti. Che si sono radunati sull’isola per quel che hanno fatto, e non se ne possono più andare. Ci sto.

3. Perché Walt è strano.
Non solo non c’è risposta a questa cosa, che è stata importante in ben due stagioni di Lost, ma hanno fatto finta che non sia mai esistita. Perché Walt dice a Locke più volte di non aprire la botola? Ah boh.

4. E Aaron?
Mentre su Walt si può dire che la storyline è stata abbandonata per raggiunti limiti d’età dell’attore, qui non ci sono scusanti. Una cavolata qualsiasi la potevano inventare. Invece no. Il sensitivo era un impostore, mi si dice. Un impostore che guarda un po’ piazza Claire sull’Oceanic 815, guarda i casi della vita. Resta un mistero anche perché Claire appaia a Kate dicendole di non azzardarsi a portare Aaron sull’isola.

5. Chi sono Jacob e Farlocke.
Questa ce l’hanno spiegata. Incomprensibile mi resta la scelta di non dare un nome al fumo nero. Ce l’avete già desacralizzato facendocelo vedere neonato, adolescente inquieto e adulto un po’ stronzo. Se non ha nome perché è una specie di incarnazione del male, avete toppato. Non lo è più da molto. Non che conti sapere il nome. Semplicemente, non c’è ragione, né di trama né tematica, per non saperlo.

6. Perché i numeri compaiono ovunque ogni tre per due.
Non si sa. I casi della vita, credo. Persino il fatto che siano associati ai Candidati è una mera fatalità, visto che Jacob dice che i nomi scritti sulla caverna sono solo nomi scritti su un pezzo di roccia. Per i candidati vale la legge di Enea in Troy (Enea in Troy si becca il palladio perché passava di lì in quel momento): basta che lo vuoi, poi conta nulla chi sei e che hai fatto nella vita. A patto che tu non sia Ben. Se sei Ben non sei degno. A prescindere.

7. Perché tutti i personaggi si sono incrociati almeno una volta nel passato, e si continuano ad incrociare anche nella realtà alternativa.✔/✘
Nì. La ragione sta nella realtà alternativa/purgatorio. Secondo gli sceneggiatori i losties sono destinati a incontrarsi, a tessere profondi legami affettivi, tali da farli contenti a passare l’eternità insieme nella Grande Luce Oltre la Chiesa (che culo, l’eternità con Kate…). Il fatto che si incontrino di continuo rappresenta questo. Che è un po’ come dire “perché sì”, ma, ehi boys, è una risposta!

8. Perché Widmore e Ben seguono delle regole nella loro sfida.✘
Boh. Per divertirsi, credo, anche perché le regole poi le infrangono e il mondo non finisce.
Episodio 9, stagione 4. Ben va incontrare Widmore nella Penthouse.
WIDMORE: Have you come here to kill me, Benjamin?
BEN: We both know I can’t do that.
Probabilmente intendeva che poi l’avrebbero messo dentro, o qualcosa del genere, visto poi Ben spara a Widmore senza troppi problemi. E non è perché Charles aveva infranto le regole uccidendo Alex; quello l’aveva già fatto quando avviene il dialogo citato

9. Cos’è la malattia.
Uno scherzo, credo. Una scusa per l’ennesima scena di tortura di Sayid. Un modo per fare un po’ di tensione nella sottotrama di Des e Inman chiusi nella botola. Una cazzata, insomma.

10. Cosa aveva visto davvero Desmond quando ha detto a Charlie “hai da mori’, perché così vedo Claire e Aaron sull’elicottero”.✘
Mi rispondo da sola. Niente. Desmond le avrebbe fatte tutte per andarsene e tornare da Penny, incluso far affogare Charlie. ‘Sti cazzi, era un drogato, muori che ti sta bene. Certo, questo toglie un po’ di pathos al “Not Penny’s boat”, ma in fin dei conti non ci interessa

Adesso si accettano collette per il biglietto aereo che mi permetterà di portare a termine il compito che m’ero ripromessa :P

Apologia di chi non ha apprezzato The End
Quando, in preda a furore mistico, due sere fa, alle 2.00 di notte, ho scritto il commento a The End, in cuor mio sentivo che avrei trovato molta solidarietà. Che in tanti mi avrebbero battuto una pacca sulla spalla, dicendomi con occhi tristi: “Ti capiamo, siamo d’accordo”. Il che, ok, qui sul blog è effettivamente successo, ma il mio blog è un microcosmo parziale. Quando mi sono avventurata nel grande mondo della rete, mi sono accorta che non solo nessuno mi batteva la pacca sulla spalla, ma molti mi guardavano anche con un certo schifo: io “non avevo capito”, io ero lo spettatore medio che non aveva colto la grandezza del messaggio di The End, e anzi non aveva capito proprio la serie in toto. Lì per lì ci sono rimasta male. Poi ho capito. Non avevo considerato l’Effetto Evangelion.
Evangelion trova l’unanimità dei critici fino alla puntata 20. Tutti dicono che è un capolavoro. Dalla 21 alla 26, c’è chi grida al capolavoro e chi, come me, alla paraculata finto-autoriale. In genere i secondi vengono additati come quelli che “non hanno capito”.
Ecco. Lost uguale uguale.
Io vorrei spezzare una lancia a favore di noi che “non abbiamo capito”. Perché, ragazzi, a tutti piace pensare che si è apprezzato qualcosa che è “per pochi”, ma mi spiace, non è che noi siamo scemi e voi un sacco intelligenti. Semplicemente, vediamo le cose sotto prospettive diverse.
Cosa ci dice The End? Ci dice che l’amore vince su tutto e ci salva (infatti in Chiesa sono tutti accoppiati) e ci spiega che i personaggi hanno concluso la loro parabola. Che non è che mi sembra esattamente il messaggio più originale del mondo, né più complesso da comprendere. D’altronde, il “siamo tutti morti e non lo sapevamo” è la soluzione di trama più antica del mondo, come già detto da qualcuno meglio di me. Senza contare che Claire e Kate debbono aver avuto una ben misera vita post isola (o sono morte decisamente prematuramente) se non sono riuscite a creare altri legami al di fuori di quelli sull’isola e sono liete di passare l’eternità insieme agli altri losties. Ma dico, un marito, un figlio, un cazzo di amico? No? Senza contare l’intrinseco razzismo di un messaggio che prevede la salvezza eterna solo per chi è in coppia, come se il senso di una vita fosse solo a due. Il fatto che questo valga per il 90% della popolazione mondiale non significa che questo sia l’unico modello valido di realizzazione di sé.
L’altra grande accusa a noi che “non abbiamo capito” è che non ci siamo mai resi conto che Lost È i personaggi. Che quel che ha sempre contato è solo la loro storia. E grazie. Una storia senza personaggi non è una storia. E infatti un finale che chiarisse tutti i misteri, ma non ci dicesse nulla circa il destino dei losties sarebbe stato insensato. Senza contare che la parabola di molti personaggi era chiusa già da parecchio (tipo, Kate cosa ha detto in questa stagione? E Sayid, al quale restava davvero solo da compiere l’estremo sacrificio, che però avrebbe facilmente potuto portare a termine ben prima di The End? E Miles?). Ora, se davvero Lost fosse stata “i personaggi” non c’era ragione di ambientare tutto su un’isola così strana, né di sottolinearne la stranezza ogni tre per due. E lo fanno, ah, se lo fanno. Che so, io non mi sarei mai soffermata a pensare che la statua di Tawaret ha quattro dita dei piedi. È Sayid che mi ci ha fatto pensare, rimarcandolo nel season finale della seconda stagione. Se un personaggio si perita di mettermi in evidenza un particolare del genere, io penso che prima o poi la cosa sarà importante. Non è che sono scema, è che la narrazione funziona in genere così. E invece questa cosa (secondaria, siamo d’accordo) non ce la spiega nessuno. Per altro, non è che tutte le statue di Tawaret hanno quattro dita ai piedi (questa non ce l’ha, per dire).
Questo vale per duecento miliardi di altri particolari, più o meno preminenti. Il fatto che ci si attendesse una spiegazione per tali particolari non è dovuto a cecità. È che, ripeto, una storia si racconta in genere così: se sottolineo un particolare, tipicamente poi lo spiego. Se non lo sottolineo, è una cosa che non conta. Ora, col senno di poi è evidente che l’isola e tutti i suoi misteri sono solo red herring (per i non anglofoni: elementi di trama volti solo a sviare l’attenzione). Solo che queste red herring non servono a sviare l’attenzione: stanno lì a far massa. Se il senso di Lost, quello vero, era farci vedere personaggi che evolvono, tutte le puntate sulla mitologia sono perdite di tempo, tutto ciò che approfondisce tematiche connesse agli Altri, alle donne che non partoriscono e via così sono elementi ininfluenti sulla trama, e quindi sono sostanzialmente un “errore tecnico” degli autori. Poi, vabbeh, se uno vuole fare il colto mi può dire che esistono opere che fanno della loro incompiutezza una firma stilistica: Quer Pasticciaccio Brutto de Via Merulana non finisce, ed è giusto così. Un libro che parla dell’esistenza come “gliommero”, inestricabile nodo del quale non è possibile trovare il capo, dell’impossibilità di trovare un senso, giustamente finisce a metà. Il senso di frustrazione eventualmente provato dal lettore (io non l’ho provato, comunque) fa parte del significato del libro. Ma innanzitutto il Pasticciaccio non si propone di essere un prodotto pop, come Lost, e poi lì c’è compattezza tematica. Tutto conduce a quel tipo di finale: dalla lingua alla trama, ogni cosa allude metaforicamente al caos. In Lost, francamente, no. Metà Lost punta verso The End, lo ammetto, l’altra metà punta su quaranta tematiche differenti, a volte mistico-religiose, a volte sci-fi. Al che mi rendo conto che Lost era in effetti destinato a fallire dall’inizio della stagione 3, quando nel plot, fin lì tutto sommato abbastanza lineare, sono stati inseriti tutta una serie di elementi autocontraddittori. A rendersene conto prima…
Infine, ci sono quelli che dicono “è stato tutto spiegato, e voi non avete capito”. E, di fronte a questa obiezione, io proprio taccio. Anzi, invito chiunque abbia capito tutto a venirmelo a spiegare; ammetto le mie ignoranze, quando me le sbattete in faccia.
Insomma, questa è la mia apologia. Un segno che non me ne faccio una ragione? Probabilmente. Ma giuro che da qui in avanti proverò a chiudere per sempre l’argomento e passare oltre.

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69 risposte a Lost, per l’ultima volta

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  2. Luca scrive:

    Condivido la spiegazione dei “trucchi e misteri e spiegazioni” con Matteo.

    E porto a sostegno un esempio concreto: la Forza di Star Wars (anche se so essere un esempio errato poichè molti non apprezzano il film; ma credetemi, l’esempio può toccare molti altri film/libri/telefilm/…).

    Nel 1977 la forza era un mistero, era un’energia che compenetrava tutto e tutti. Era un po’ di magia in un film di fantascienza e ObiWan che la spiegava era Mago Merlino.
    Venti anni dopo la forza divenne scienza, venne spiegato che c’erano i MidiClorian, parassiti un po’ ribrezzanti che la catturano e ti permettono di usarla. E QuiGon che li conta diventa un medico che analizza il sangue.

    Il mistero venne chiarito e il fascino venne perso. Noi delusi non potemmo fare altro che crearne un altro e chiederci da dove venissero i MidiClorian e la magia, dalla forza, passò a loro. Ma la magia serve! E’ indispensabile.
    Anche a stimolare la fantasia.

    La statua a quattro dita?
    Benissimo, chiediamoci perchè!
    Creiamo NOI una spiegazione. A volte anche banale: i costruttori erano pazzi; Sahid ha contato male; in realtà le dita erano 5, ma una si è rotta e dal posto dove erano, in barca al largo, non si vede la rottura e si ha l’impressione che siano sempre state 4.

    Ad esempio Kate vede “il fantasma” di Claire che le dice di non portare Aaron sull’isola. Perchè? Secondo me, e dico secondo me, questo è si un colpo di scena, ma non voleva essere un mistero: credo sia solo la coscienza di Kate che si materializza. Mi spiego: noi vediamo la storia non “con gli occhi di un narratore esterno”, ma proprio “con gli occhi dei protagonisti”. Per questo a volte abbiamo informazioni parziali, distorte dal loro punto di vista, franitese,… In questo caso, vediamo la battaglia della coscienza di Kate, combattuta tra tornare all’isola con Jack o restare con Aaron; tra il tenersi un figlio non suo o il ritrovare la sua vera mamma.

    Per questo trovo Lost veramente bello.
    ^_^

    • Licia scrive:

      Luca: non sono d’accordo. In Star Wars non c’era alcuna ragione di sapere cosa fosse la Forza. Tutto era costruito in maniera tale che nessuno se lo chiedeva, anzi tutti proprio non volevano saperlo. Per questo la spiegazione Midichlorian ha fatto storcere il naso a tutti (ricordo l’azzeccatissimo commento di un amico: in pratica diventi Cavaliere Jedi se t’ammali di influenza, se ti danno l’aspirina sei fottuto :P ). In Lost questa cosa non l’ho percepita, anzi, mi sembrava che più si andava avanti più la trama stessa esigesse spiegazioni. Se l’intenzione era solo quella di creare un’aura di mistero intorno ai naufraghi, occorreva tenere il mistero dell’isola molto più indefinito e sfumato fin dall’inizio.

  3. SickBoy scrive:

    @Matteo. no guarda io non ho mai detto che ho sprecato 6 anni della mia vita.
    e comunque se la devo dire tutta, io la serie me la sono vista in 4 mesi massimo xD
    in streaming.
    é stata una coincidenza che sono arrivato alla fine, prorpio quando è stato fatto l’evento finale.

    Comunque lo ripeto, io non ho mai pensato di aver sprecato il mio tempo, no.
    infatti ho anche precisato che lost per me rimarrà un telefilm molto piacevole da guardare, soltanto mi sarebbe piaciuto poterlo definire: perfetto.

    tutto qui… ;)

  4. Matteo scrive:

    @Sick Boy. Guarda che secondo me è sbagliato segure un serial/Film/Libro soltanto spinti dalla curiosità. Se fossi uno scrittore o un autore mi sentirei offeso se la gente guarda ciò che faccio solo per morbosismo nei confronti dei misteri di fondo introdotti, trascurando per questo motivo la tematica principale.
    Una statua è una statua e fa parte della scenografia, se una scenografia è bella colpisce. Se uno dell’equipaggio della Roccia nera avesse sottolineato che la statua ha la faccia da coccodrillo, ti saresti chiesto “come mai?” per tutto il tempo?
    Era soltanto una rappresentazione di una antica divinità. Le rovine sull’isola lasciano intendere che molti sono arrivati sull’isola fin da tempi antichi. Tutto qui.

    Come fai a dire che ti senti preso in giro e che hai perso sei anni per un telefilm?? Il potere di Lost è stato quello di catturare, di far fantasticare e di fare elaborare mille teorie, in questo ha avuto pianamente successo. Io ho provato a seguire altri serial tipo “Fringe” o “Alias” dello stesso JJ. Abrams e non solo non mi sono piaciuti ma non sono riuscito a vederne più di una decina di puntate e poi li ho lasciati a metà.
    I misteri c’erano anche li sia ben chiaro, ma non avevano il potere di catturarmi, poi la tematica principale era statica e non decollava mai. Ho visto quelle poche puntate a fatica e non ho mai sentito l’esigenza di documentarmi, discuterne su un forum e tanto meno non mi sono sentito preso in giro, non me ne importava, con tutta la spazzatura che c’è in giro è raro trovare cose belle. E se tu Sick Boy, ti sei preso la briga di documentarti, scrivere sui forum e scrivermi così tanto spiegandomi il perchè della tua delusione, forse non è poi così vero che ti sono stati sottratti sei anni, ti accorgerai poi, spero, che questa serie ti avrà comunque lasciato il segno dentro come ha fatto con tutti, e quando una cosa lascia un segno vuol dire che ha raggiunto il proprio scopo.

    PS: Chris, mi spiace ma non condivido la tua politica sulla narrazione :(
    Le cose semplici sono di impatto, certo, ma non puoi essere così categorico. Donnie Darko io lo reputo un capolavoro perchè è unico, è la rappresentazione su pellicola di un disegno impossibile come quelli che faceva Escher, va apprezzato per quello senza addentrarsi invano cercando di capire viaggi nel tempo o il paranormale.

    Mi permetto di consigliarvi “The Prestige” un film di Nolan e concludo con una sua citazione:

    “L’illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ora voi state cercando il segreto… ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo -Il Prestigio-

    Non dirlo mai a nessuno. Ti pregheranno di svelare il segreto, ma appena glielo dirai, perderà ogni valore, non conterà più niente. Sono stato chiaro? Niente. Il segreto non fa colpo su nessuno. Il trucco che c’è dietro invece è ciò che conta.”

  5. chris scrive:

    Ciao a tutti (e complimentissimi Licia, la mia ragazza ti adora!- ciao Vale)
    Hai ragione al 100% su tutto!!!
    Cavolo ma se gli sceneggiatori fanno quello di lavoro, sarebbe stato così difficile tenere uno straccio di foglio con i misteri da spiegare ????
    Come per x-files, un pasticcio totale…
    Dopo questa ennesima serie che poteva essere un capolavoro, ma finita di m—a, ne deduco che perfino io potrei essere un genio a scrivere serie, basterebbe essere CHIARI E LINEARI!!!!
    Concludo dicendo:VIVA LE SPIEGAZIONI IN TUTTO E PER TUTTO, storia chiara e misteri risolti!!!
    Finali aperti ok, ma con logica!
    (E mi prendo la responsabilità di dire che Donnie Darko ed il finale di Evangelion sono una cazzata, altro che capolavori!!)
    ps Licia facciamo una serie TV che funzioni?

    Ciaooooooooo

  6. Luca scrive:

    Ciao a tutti.
    Non volevo intervenire, perchè sono uno di quelli che crede di averci capito qualcosa (non tutto, ammetto, però mi diverto a cercare di capire quello che ancora non torna in modo da formare un universo coerente).
    Dicevo che non volevo intervenire, non per spocchiosità, ma perchè avevo paura di essere giudicato male, non sembrare saccente, cosa che vi giuro non sono.
    Insomma, quasi mi vergognavo di aver capito.

    Non entrerò dunque nello specifico, ma vorrei dire che a volte, come i saccenti esagerano da una parte, gli altri esagerano dall’altra.

    Solo due esempio: non ricordo se qui o in un altro sito, si parlava del mistero irrisolto degli orsi polari, uno dei pochi chiariti invece da qualche stagione (li ha portati li la Dharma per studiare l’elettromagnetismo sugli animali (non chiedetemi perchè: questo è un mistero, non come vi siano giunti, ma perchè siano li; perchè la darma studiasse gli effetti sugli orsi bianchi e non sui cani)).

    Un altro mistero sollevato qui è come mai i compagni di Smokey all’inizio parlassero inglese. A dire il vero la puntata inizia che parlano in latino, poi -e questo si capisce- per problemi di trasmissione, parlano in inglese, ma in realtà LORO continuano in latino.
    Una bella spiegazione potrebbe essere anche che la nave naufragata era partita dall’egitto, provincia romana, in un epoca in cui il latino era la lingua universale ma non unica (come l’inglese oggi). Così, magari, tra loro parlassero e scrivessero in geroglifico, ma con gli estranei in latino (la mamma di Jacob con la pazza custode dell’isola).

    Be,… scusate la mia intrusione, ma ci tenevo a dire almeno ste due cose.

    Ciaoooo

  7. SickBoy scrive:

    @Matteo. Guarda… secondo me per il tuo modo di pensare potevi condividere altri esempi…
    Il fatto delle 4 dita è semplicemente una presa per il sedere a tutto il mondo!

    Dai Matteo diciamo la verità! I produttori di Lost hanno preso per il culo! scusate l’espressione; tutto il mondo! per lo meno tutte le persone che hanno seguito la serie!

    Maddai! come si può giustificare quel mistero della serie, nel modo che esprimi tu???
    Non centra niente l’essere o non essere di larghe vedute!
    non si può dire che era meglio che non veniva svelato perchè secondo te sarebbe saltato fuori qualcosa di ridicolo! di ridicolo è il fatto che i produttori ce l’hanno voluto far notare! e se permetti a quel punto avrei preferito saperne qualcosa di più.
    La verità è che i produttori di Lost hanno sfruttato l’hype che si prova ad ogni inizio mistero! l’hype che si prova quando si vede e si prova cose nuove che attendevamo con ansia…
    Questo telefilm se è stato seguito è proprio perchè la gente si eccitava quando il telefilm proponeva nuovi misteri ecc…
    Quindi i fan si sono basati anche sulla speranza o meglio, fiducia nella produzione, condividendo il pensiero che alla fine ogni mistero venisse svelato!
    E purtroppo non è stato così!

    Anche io mi sono commosso! ma non centra nulla questo! qui mi sembra che tutti noi cerchiamo per lo più di esprimere un giudizio obbiettivo riguardo alla serie!
    e amico mio, Lost è una grande presa per il culo!
    come dicevo anche io mi sono amozionato! negli ultimi 10 minuti dell’ultima puntata, mi sono persino commosso!
    ma questo perchè nel vedere tutta la serie, mi sono affezionato ai protagonisti! anche perchè sono stati caratterizzati benissimo! per non contare la loro indiscutibile bravura!
    il doppiaggio italiano è stato come al solito eccellente! e così via…
    però vedi? sono questi i fattori che in definitiva, lasciano di questa serie, un bel ricordo!
    altrimenti… se si va a guardare altri aspetti, quindi la serie in se!
    ciò che rimane di bello è l’isola e niente di più!

    ok adesso non è che anche io posso cominciare a elencare tutti i condimenti della minestra, che in fine non sono stati cotti bene; ma lo sai anche tu Matteo, che ce ne sono TROPPI!

    perchè ciò che dici tu, non deve essere per forza sbagliato, no!
    il problema è che lost è prorpio cresciuto grazie a tutto l’alone di mistero che lo circondava!
    insomma qui non si parla di un mistero non svelato!
    qui si parla di un mistero svelato contro gli altri 100 non svelati!
    e qui io mi incavolo!!!

    perchè se per tanto tempo mi sono preso la briga e ho speso il mio tempo libero guardando ogni singola puntata di questa serie, è proprio perchè ho voluto come dire, avere fede! nutrivo speranza nella serie!

    quando se devo essere sincero, sin dalla terza stagione ricordo che dissi alla mia ragazza più o meno questo:

    “beh guarda amò… il telefilm è molto bello e affascinante, gli attori sono bravi e caratterizzati al 100%.
    ogni protagonista, racchiude in se ogni fetta separata del nostro potenziale comportamento.
    piccolo esempio?
    Ecco vedi Lock? beh lui è un uomo di fede.
    ok adesso vedi il dottor Shepard?
    bene lui è un uomo di scienza, deve toccare… vedere per poter credere.
    e così via… ogni personaggio ha un carattere molto forte, nel senso che è particolarmente strutturato in un modo solo.
    diciamo che il losties non sono persone molto malleabili, a livello caratteriali, ed è proprio questo infatti, che rende lost molto avvincente e interessante.
    poi… c’è il fattore mistero, vedi Nena… questo telefilm cresce di puntata in puntata grazie a tutti i misteri che saltano fuori. ne viene svelato uno e ne arrivano altri 3…
    il problema è che ormai gli ingredienti cominciano ad essere troppi…
    cioè non che mi dispiaccia! anzi! io ne sono contento! cosa può esserci di più avvincente?!
    il problema è che più ingredienti usi per fare una serie, quindi più la rendi articolata e misteriosa, in proporzione aumenta la difficoltà di creare un finale degno della serie stessa…

    per concludere Nè (Nena) diciamo che la mia testa mi comincia a far pensare che neanche i produttori hanno un quadro preciso… comincio a pensare che stanno semplicemente sfruttando l’hype della gente che segue la serie, così da avere l’odiens a mille! il successo del telefilm deriva dal fascino dell’isola e dei suoi protagonisti, che vivono, questi grandi misteri…
    ora dobbiamo vedere cosa ci riserveranno i produttori per il finale.
    voglio avere fede amò… ma fidati… ci credo poco che riusciranno a concludere “aducatamente”. ”

    E infatti così è stato… Lost era ed è stata una bella presa per il sedere!
    per carità come ho già detto nel mio primo post, per me sarà sempre un piacere rivedere le puntate ogno volta che mi ci incrocerò in tv; però mi dispiace ma non potrò mai giudicarlo come un capolavoro di telefilm!
    e per me questo era! all’inizio e con la speranza accesa, per me lost era un vero capolavoro! e se i produttori avessero studiato per bene tutta la serie e quindi, se avessero avuto tutto ben chiaro, questo telefilm sarebbe finito in bellezza, come un vero e prorpio capolavoro.

    larghe vedute o no, lost rimane un telefilm di serie B…

  8. Matteo scrive:

    Chi come me ha prezzato Lost non è che lo ha capito meglio di chi non lo ha gradito Licia, è solo che ha preso la cosa in modo più aperto, approcciarsi a questa esperienza narrativa con una angolazione mentale chiusa porta solo ad un atteggiamento negativo che ci fa comportare come Pinocchio con tutti i suoi “e perché?”.
    Perché non ci hanno detto come mai la statua ha 4 dita?
    Meno male che non lo hanno fatto Licia, anche se è stato Sayd a farci notare questo, prova a pensare cosa succedeva se creavano una verità sulle 4 dita… gli altri avevano tutti 4 dita? Ce le avrebbe avute Jacob? Naa… per cortesia, meglio così fidatevi. Il piede nella fine della seconda stagione ci stava davvero bene, c’era il bisogno di mettere qualcosa di originale e misterioso, che faceva da ambientazione e che colpisse, ma non per questo bisogna addentrarsi in un labirinto di storie: “La storia dentro alla storia e così via..”
    Lost è una storia epica che da un senso di continuazione persistente, ciò che abbiamo visto non erano i primi eventi in quel mondo e non saranno gli ultimi.
    Per esempio, la tanto trascurata sparatoria delle piroghe (a detta dei delusi) potrebbe essere stata una finestra di un futuro molto lontano che non ci è stato mostrato, perché? Perché come la statua, quella è un’altra storia.
    Ovviamente sono solo mie interpretazioni, e altri mille prima e dopo di me ne faranno altre, questo è il potere di Lost.

  9. DioBrando scrive:

    Licia, Licia, Licia… Peruna volta mi vien da drti Kiss me, come nel vetusto e pieno di ricordi serial a cartoni animati di tanti anni fa… Fai una bella analisi, la condivido… Ma non è che tu abbia prodotto in passato cose tanto migliori a dire il vero. Per carità, io ho letto solo i tuoi primi lavori e questo commento che hai scritto mi fa ben sperare in una tua maturazione artistica.

    Però ho avuto l’impressione che, esprimendola con la famosa metafora, il bue dia del cornuto all’asino. Spero tu non abbia corna di nessun tipo oggi, ma i tuoi lavori precedenti mi parlano non meno di come abbiano parlato lavori come quelli di Meyer. Un poco ruffiani nella struttura, molto fumettosi e con protagonisti belli, tra l’attivo ed il fragile, eroine d’azione dal pianto facile e dagli amori struggenti…. Cliches molto d’appeal tra gli adolescenti, non più né meno di come gli autori hanno strutturato Lost (nelle ovvie differenze tra un romanzo e una seire TV)…

    Insomma, buon commento, speriamo ne tenga conto anche tu per il tuo lavoro.

  10. Massimo scrive:

    Ciao,
    cercando su internet commenti sul finale di Lost, sono finito su questo forum e vorrei dire la mia.
    La passione e ammirazione viscerale che avevo per la serie nasceva dalla consapevolezza che gli sceneggiatori avessero chiaro sin dall’inizio tutto il disegno. Che avessero disseminato qua e la pezzi del medesimo per poi tirare le fila e ricomporre il tutto.
    Quando guardavo le puntate dalle quali nascevano misteri su misteri, intrecci, paradossi temporali, rimanevo strabiliato e pensavo “caspita, questi hanno tutto chiaro….magnifico”.
    E invece… Invece nulla! Un vuoto cosmico, un finale ascetico che, pur se con una sua forza emozionale, serve solo a spiegare cosa fossero i flashside, niente più…
    A questo punto l’unica cosa buona di Lost che mi rimane è la sua costruzione, il suo montaggio che rimane da scuola, e la trovata dei Flashforward.
    Per il resto, sono solo tonnellate di misteri sfiziosi buttati li senza poi dare una spiegazione (in stile Giacobbo…)

    Ciao.

    p.s. vorrei dire ad Arya, che aspettiamo quello scienziato di suo marito ci riveli quali serie siano degne di essere guardate da noi comuni stupidi.

  11. marco scrive:

    grazie sei stata esaustiva, per fortuna che ti ho trovata……..!!!!
    ciaoooooo

  12. marco scrive:

    Scusate io sono uno di quelli che non ha capita un cavolo…..ma finisce Lost col dire che son tutti morti?
    Se si, è avvenuto col lo schianto e il resto è un sogno di Jack?
    Mi date spiegazioni concrete almeno Voi fans?
    grazieeeeeee

    • Licia scrive:

      Marco: i produttori e gli attori l’hanno spiegata così. Tutto quanto è avvenuto sull’isola è stato reale, loro non sono morti nello schianto, hanno davvero vissuto le avventure che abbiamo visto. La realtà alternativa è invece una sorta di limbo post-mortem creato dai losties per potersi ritrovare dopo la morte. A questo limbo accedono in momenti diversi, a seconda di quando sono morti, anche se li vediamo tutti assieme. Quindi, per esempio, Jack è morto ritappando l’isola, Hugo dopo chissà quanto tempo passato a far da guardiano alla luce, Kate boh.

  13. SickBoy scrive:

    Ciao a tutti,
    ciao Licia.
    sono le 5 e 45 e precisamente un ora fa ho finito di vedere lost.
    un telefilm di cui ho visto dalla prima all’ultima puntata… caricandomi sempre di più di hype e brividi…
    tuttavia… dopo un pò vedevo ke il piatto diventava sempre piùminestra… vedevo che Lost non era più un isola, i dispersi…
    no…
    sin dall’inizio il telefilm ci fa veder qualcola di più… un fumo nero…

    DEGLI ORSI POLARI xD

    e piano piano sempre più cose… oddio quante! xD

    Sayd:” nn so cosa mi mette più i brividi: il fatto ke alla statua manchi il resto del corpo o che il piede abbia solo 4 dita”

    Ma… xD

    Come precisa Licia… io nn ci avrei mai fatto caso…
    neanche io… è Sayd ke ci invita a riflettere su questo dettaglio… quindi… sn i produttori…

    insomma… a me lost ha emozionato tantissimo… nn negherò ke… durante i 10 minuti finali ho cominciato a piangere…

    e vi giuro ke x tanto lo facevo xk mi dicevo
    “nn doveva finire così… sigh… sigh…”
    “nn dovevano essere morti… sigh”

    tuttavia ho amato la caratterizzazione dei personaggi…
    ho amato gli attori, le loro interpretazioni…
    ho amato il doppiaggio italiano.

    però… ke cavolo… in definitiva sn rimasto deluso anche io… e concordo con ogni parola detta scritta da Licia.
    concordo con molti di voi…
    concordo molto con te kiska.

    e vabbè… ma LOL…

    Lost è finito “male”
    però lo ricorderò sempre e sarà sempre un piacere riguardare le puntate quando ritrasmesse in televisione…
    però… mi dispiace che nn potrò più immaginarlo… come qualcosa di veramente profondo…

    dmn è festa e nn si lavora… benissimo.
    Un bacione a tutti voi e ke l’amore vi trovi nel momento più buio della vostra vita.

    Manolo.

  14. momo scrive:

    Ahh mio dio! Finalmente un pò di persone che la pensano esattamente come me. Anch’io leggendo in giro sono rimasta allibita da come tante persone non si siano sentite prese in giro, e che siamo noi che non abbiamo capito niente. Personalmente il finale mi è anche piaciuto in un certo senso, bello, commovente tutto quello che volete, ma più che il finale coerente di una serie, che ha promesso tutt’altro, mi è sembrato il funerale al telefilm, ovvero un modo per dire addio ai personaggi: è tutto finito, non li rivedrete più ma sappiate che morirono tutti felici e contenti e ora sono insieme dovunque si trovino. D’accordo, bellissimo anche se poco originale, ma questo che cosa ha a che vedere con le 5 stagioni precedenti?

    A me Lost è piaciuto per tanti motivi, ma penso anche che abbiano sprecato un’occasione considerando il potenziale che aveva la serie. Mi è dispiaciuto, ripeto, non tanto per questo finale che ci poteva anche stare, quanto dal fatto che il finale non sia venuto al termine di una spiegazione coerente dell’intera storia.
    In giro, però, sembra che se uno voglia esprimere delle perplessità, non possa farlo. Non vedo perchè non si possa aver amato la serie pur restando lucidi e fare una critica soprattutto se è fondata. E i buchi narrativi sono un fatto innegabile… Una cosa del genere in un libro non sarebbe mai potuta accadere.

    Quello che personalmente mi infastidisce è la sensazione di una fine che sa di ripiego dell’ultimo momento per l’incapacità degli autori di legare insieme tutti i tasselli che hanno sparpagliato in 5 stagioni senza preoccuparsi di far tornare tutti i conti alla fine. Io ero pronta ad accettare qualsiasi spiegazione di qualsiasi tipo purchè fosse coerente dall’inizio alla fine. Chiedevo troppo?

  15. Superstite scrive:

    Ciao! Anche se in ritardo, non posso resistere dal dire anche io la mia. E lo faccio qui perchè c’ è un certo spirito critico, che nei forum in generlae vedo che manca ^_^ (per quanto riguarda LOST)

    Avrei gradito come molti altri spiegazioni ufficiali dagli autori (e questo la dice lunga su quanto poco siano stati chiari).
    Ci hanno preso in giro?
    Dobbiamo guardare all’intera opera come uomini di fede e non come uomini di scienza? (rinunciando a spiegarci tutto e seguendo in un certo senso il percorso di Jack…??)

    Sicuramente chi dice di aver capito tutto sbaglia. Ormai è chiaro che in Lost non si può avere la spiegazione a tutto.

    Rimangono però tutte le emozioni che ho provato nel guardarlo: il senso di mistero, la voglia di andare avanti, le toerie azzeccate o sbagliate che mi facevo, l’immedesimarsi nei personaggi e le risate con gli amici. Anche il finale mi ha comunque emozionato, nonstante ormai avessi capito che non spiegava quasi niente!

    Che dire.. L’ho preso così com’era, accettando lo scambio tra le emozioni che mi ha dato ed il tempo che mi ha tolto, ed ora che è finito semplicemente guardo avanti (come dice il finale stesso)

    Poteva succedere, era possibile che non tutti i misteri venissero risolti. Lo sapevamo fin dall’inizio ed è logico che i produttori ci dicessero che sarebbe stato tutto risolto (vi immaginate quei due apparire a metà della terza stagione e dire: “Si in effetti stiamo facendo un gran casino e non sappiamo come uscirne, alla fine molte cose faremo finta che non siano mai esistite”)

    La prendo con filosofia, accetto quello che è stato, e se mi ricapiterà di vedere qualcosa del genere saprò già di lasciar perdere.
    Una volta si ci posso cascare, due no :)

  16. artyfowljr scrive:

    Anche se un po’ in ritardo Licia, vorrei segnalarti questo video. Riassunto della sesta stagione di Lost in 3 minuti. Per quanto è corto e semplice da capire lo considero semplicemente epico.

    http://www.youtube.com/watch?v=-HWECQa23Cs

    Anche se viene proprio da pensare…mizzica ci hanno presi in giro perdendo tempo per tutta la stagione.

  17. 101thingsand2 scrive:

    Oramai i siti con le domande irrisolte si moltiplicano a vista d’occhio, una su tutte la lostpedia: http://it.lostpedia.wikia.com/wiki/Domande_senza_risposta

    E’veramente offensivo sentirsi dire attraverso uno dei personaggi del telefilm “quello che è stato è stato, ora devi andare avanti” dopo aver usato ogni espediente narrativo per farci credere che stavamo vedendo qualcosa di estremamente complesso (e coerente, e pianificato) che attingeva da studi (fanta)scientifici per ben 6 anni e poi dirci che non avevamo capito bene qual’era il focus della serie, e lasciare una marea di buchi nella storia. Ma la cosa più brutta è stata vedere come tanti fan si sono lasciati abbindolare dalla filosofia spicciola di quei quattro americanastri ignoranti introdotta nelle battute finali.

    Tuttavia sembra che chi abbia apprezzato, alla fine della fiera, siano stati MOLTISSIMI.

    Anche io ho provato a dire la mia: http://101thingsand2.wordpress.com/2010/05/24/lost-la-spiegazione-finale/

  18. Sephiroth scrive:

    Ciao Licia, non passavo a trovati qua dentro da un pò di mesi (ultima volta per congratularmi della tua “mammità”). Ma conoscendo la tua passione per Lost volevo vedere un pò come la pensavi tu. Premetto che non ho ancora visto le ultime 3 puntate ma purtroppo gli spoiler ovunque hanno inevitabilmente rovinato parte del “gran finale”.
    Un finale che è tutt’altro che grande. Anzi no, è grande… una grandissima MIN….TA. Già lo avevo capito da un pezzo che troppe cose erano lasciate al caso, troppi errori di incoerenza e spiegazioni oramai al limite della fantasia più scadente del mondo. Mi trovo d’accordo con te su quel che dici, sul fatto che Lost non è un messaggio sottile rivolti a pochi eletti che riescono a capirne il significato VERO. La verità è che è una storia senza un vero finale e SENZA alcun significato per pochi eletti. Una trama valida per le prime 2 serie (forse 3) e tirata per le lunghe per nulla. Poi un cumulo di eventi inutili, di indizi fuorvianti, di misteri sparsi a caso senza nessun motivo e soprattutto rimasti irrisolti. Una storia a metà insomma, dove gli espedienti usati dagli sceneggiatori hanno avuto l’unico scopo di farci incollare allo schermo per altri 3 anni come polli. Potevano andare avanti ancora per 3 anni a sparar cagate, anzi mi stupisco che non abbiano inserito un alieno e un T-rex (visto che alla fine manca solo quello).
    E mi stupisco che ci sia gente che sia pure soddisfatta di sta presa per il culo colossale. Ah già, ma poi uscirà il manuale che spiega tutto…
    Speriamo che non prenda piede sta truffa, altrimenti arriveremo al punto di vedere il primo tempo di un film al cinema, e il secondo tempo dovremo leggercelo su un libro (che uscirà a puntate dopo sei mesi).
    Tra l’altro non mi stupirei affatto che riusciranno a spiegare tutto, sfruttando la fantasia dei fans che sicuramente diranno le loro opinioni a riguardo sul web.
    Chissà come spiegheranno il piede a 4 dita, come possa Desmond aver circumnavigato l’isola senza aver visto un faro da 30metri su un promontorio, dove sono finiti tutti i viveri lanciati del progetto Dharma, come possa Hugo essere diventato il doppio mangiando solo banane…e come possa “l’inutile Jack” essere sopravvissuto hai malefici che gli ho lanciato da 4 anni a questa parte.
    Vi lascio ora, pronto a rispondere ad eventuali critiche. Ciao!

  19. PPP scrive:

    mah… (e come commento a lost potrei anche finirla qui XD)… io penso che se avessero voluto fare un 7° serie di lost dove ci fosse stato uno degli autori che leggendo da un foglio di carta ci spiegava tutti i misteri e come avevano avuto intenzione di risolverli io me la sarei vista, perchè se mi vedo una serie che il 70% della storia è misteriosamente misteriosa lo faccio quasi esclusivamente per vedere come riescono a spiegarci tutti gli enigmi! sono comunque sicuro che se avessero provato a spiegarci qualcosa con dialoghi futuristici alla startreck durante il normale svoglimento delle puntate LOST avrebbe perso di senso… a questi punti preferivo che jacob gli apparisse in sogno durante una puntata spiegandogli tutto ciò che ritengo sia importante conoscere… il mio parere sulla realtà parallela si basava su basi scientifiche, tipo che l’esplosione della bomba aveva modificato gli eventi creando 2 diverse linee del tempo e una volta morti nel mondo in cui l’isola ancora esisteva le “anime” dei personaggi, e solo quelle dei personaggi perchè solo loro hanno “creato”, come dice pastore cristiano, questa realtà con le loro azioni, si sarebbero trasferite nella realtà parallela e con l’aiuto di desmond (per me il personaggio migliore della serie) avrebbero riottenuto la memoria della loro precedente vita potendo riunirsi con le persone da cui si sono dovute separare e vivere tutti felici e contenti… questo finchè non ha aperto la porta di luce, ma io faccio finta di non averla vista e rimango della mia idea…
    @manuela: se avessero voluto costruire il telefilm solo sui personaggi potevano evitare di mettere tanta carne sul fuoco per poi lasciarla raffreddare a mangiare dalle mosche… nel senso un pò di suspance sì… ma 2 intere serie basate su waaaaaaaaalt che poi scompare come la più inule delle comparse o aaron che era destinato a grandi cose, e doveva stare per forza con la madre (cosa tra l’altro che poi non succede nonostante il veggente avesse previsto lo schianto dell’815) di cui non sappiamo nulla potevano evitarcele… il voto finale della serie è un 8,5 che con un capitolo conclusivo diverso sarebbe potuto essere un 10 ma anche un 5 quindi mi va bene così… aspetto che esca il “manuale di lost” che mi pare d’aver capito sarà un giornale dove gli autori spiegheranno tutti i misteri e le loro soluzioni… scusate la mia prolissità ma è il mio primo post di commento a lost! XD

  20. aye scrive:

    le commedie tv inglesi (uk) durano TUTTE tre stagioni, anche quelle con maggior successo (dr who a parte..). gli americani che devono sboronare sempre, hanno visto il soldino facile e se la sono tirata per tre serie in piu – e’ inutile farsi domande su come e quando e perchè.. la fine di lost e’ veramente banale, e scontata, che erano tutti morti lo avevo pensato gia’ dalle parti della seconda serie :) – io lavoro con tv cinema etc.. le idee le prendi dai posti piu disparati, secondo me lost e’ venuto in mente a uno degli autori mentre vedevano l’isola dei famosi ;)

  21. Maddalena scrive:

    Grazie.
    Grazie per il post “a caldo”, e grazie per questo.
    Perchè io quando ho finito di vedere lost ero incazzata, e sinceramente vedere in rete tutti i commenti del tipo “se non vi è piaciuto il finale non avete capito niente, mi dispiace per voi e non vorrei mai essere in voi” è stato demoralizzante a dir poco.
    Ma fortunatamente tu (e Sandrone) avete espresso un’opinione che è simile alla mia, ed è sensata.
    Personalmente, credo che non li perdonerò mai per aver sprecato un’opportunità stupenda come i flashsideways con una risoluzione di questo tipo. Però questa mi rendo conto che è una cosa che riguarda me, e l’idea tutto sommato fantascientifica che avevo della serie.
    Ma quello che hai scritto è vero e giusto, e il fatto che la maggior parte delle persone non la pensi così mi lascia anche un po’ perplessa.

  22. Ron scrive:

    Beh…che dire, delusione alle stelle anche io per come è finito Lost. E’ verissimo che moltissimi misteri non sono stati risolti. Personalmente parlando volevo assolutamente sapere qualcosa sulla popolazione egizia che aveva vissuto sull’isola e che l’aveva riempita di geroglifici e costruito anche una statua. Su questo mi sa che gli sceneggiatori hanno fatto tanti di quegli errori che non potevano permettersi: ad esempio alla fine della quarta stagione, Ben sposta l’isola girando la ruota dentro quell’ambiente totalmente congelato (anche qui, perchè era congelato non ci è dato saperlo) era zeppo di geroglifici, e quindi pensavamo che quelle ruote le avessero costruite qualche popolazione antica come gli egizi…e invece scopriamo che le costruivano il fratello di Jacob e la gente alla quale si era unito, che dubito scrivessero con i geroglifici dato che parlavano inglese.
    Ma questo è solo uno dei millemila miliardi di misteri a cui volevo una risposta.

    Un’altra cosa…l’uccello di Hurley (No raga, non pensate male ahahah) alla fine della prima e della seconda serie c’è un grandissimo uccello che vola via facendo un verso simile alla pronuncia del nome ‘Hurley’, tanto che nella prima serie lui stesso non ci fa caso, ma nella seconda serie lo dice lui stesso “Quell’uccello ha detto il mio nome” seguito da una delle clamorote battute di Sawyer “Sì, subito prima di cagare oro”…Allora, mettere un uccellino che pronuncia ‘Hurley’ solo in una serie posso capirlo, magari è una specie di Ester Egg … ma metterlo in due stagioni, no.

    Se dobbiamo parlare del finale, beh, come ho già detto, sono deluso ai massimi livelli.
    Avrei preferito vedere come si comportava Hugo nel ruolo del nuovo Jacob, o come avrebbero vissuto i fantastici sei che son volati via con Lapidus. Ma no, ce lo lasciano solo immaginare. Magari in realtà l’aereo è precipitato nuovamente per mancanza di carburante, chi lo sa. Ma il fatto del “Siamo tutti morti, e chi credeva che l’universo alternativo fosse una creazione causata dallo scoppio della bomba che Juliet aveva fatto esplodere, ci siete cascati tutti! Questo è un mondo creato da noi, in modo da poterci incontrare di nuovo e essere trapassati”, no non accetto proprio che Lost finisca così.

  23. Manuela scrive:

    Carissimi scusate l’intrusione…sinceramente non riesco a capire il perchè di tutte queste lamentele. Cosa vi aspettavate di più? A me è piaciuto tantissimo come finale, l’ho trovato commovente ed appagante, ma c’è un motivo: non ho seguito la serie con il desiderio di scoprire le risposte ad ogni mistero, semplicemente volevo scoprire l’evoluzione caratteriale dei personaggi.
    Proprio per questo motivo sono così soddisfatta.
    Il finale ha mostrato una riunione e la rievocazione dei ricordi, l’ultimo grande passo prima dell’after-life.
    L’aura di mistero che gli autori hanno conferito a questo telefilm, a mio parere, serviva soltanto a creare suspance e tensione. Ma lost non è la risoluzione di enigmi,non possiamo pretendere di avere le risposte a tutto. Lost è tutt’altro. Non è importante sapere perchè la statua a tre piedi ecc… Lost è uno telefilm sul concetto di vita nell’aldilà,tutti si creano un purgatorio personale con le loro anime gemelle trovate nel corso della vita, e restano lì finché, tutti insieme, non sono pronti ad andare avanti. Anche se non siete persone religiose o comunque spirituali, l’idea che viviamo e moriamo insieme è profonda e commomente. I fan più “razionali”, quelli che volevano risposte precise, è comprensibile che non siano rimasti soddisfatti. Ma in Lost non conta questo. Non è domanda-risposta. È una serie rivoluzionaria per i temi che propone, per le idee che riesce a portare avanti…scienza vs fede. In Lost c’è il senso della comunità, del destino e della speranza. Prendiamo il primo concetto. È tutto racchiuso in una delle frasi-chiave che dice Jack: “Si vive insieme si muore soli”. Alla fine questa frase viene smentita clamorosamente e Jack da uomo di scinza diventa un uomo di fede.

    • Licia scrive:

      Manuela: se Lost è veramente solo l’evoluzione dei personaggi, allora secondo me non è stata né innovativa né originale. L’unica cosa che mi intriga del purgatorio à la Lost è quest’idea che lì il tempo non esista, che tutti vi confluiscano in momenti diversi. Per il resto anche il Cristianesimo dice che di là ci troveremo coi nostri cari, non c’era bisogno di Lost che venisse a dirmelo. E che i misteri servissero solo a fare suspence, beh, sono d’accordo, ma mentre a te questa cosa tutto sommato non dà fastidio, io l’ho trovata irritante per tutti i motivi che ho spiegato nei due post. Anyway, direi che ognuno ha le sue idee al riguardo, e trovo che i due atteggiamenti nei confronti di Lost e del suo finale sono inconciliabili: è che ci aspettavamo cose diverse, ecco :)
      Niente di male, vivaddio esistono tante opinioni diverse, così possiamo divertirci a discuterci su :P

  24. Lorenzo R. scrive:

    @Fabio: e credimi che non è niente. E’ un continuo migliorare fino all’apice che è alla fine della seconda stagione (dove sono arrivati, insomma). Le prime puntate della prima stagione forse sono anche le più noiosette, quindi pensa un po’ :)

  25. Nicolas scrive:

    Beh se può essere di aiuto, a me pur essendomi piaciuto il finale di Lost anche se avrei aggiunto qualcosina, devo dire che credo di non essere rimasto deluso proprio perchè non ero uno molto appassionato della serie ma ho iniziato solo perchè mia moglie era in fissa, penso che se avessi avuto la passione ci sarei rimasto assai male. Di certo poi non è un finale univoco, almeno per quanto riguarda i dettagli. Però chiariamo, Evangelion si che è un capolavoro.

  26. Valberici scrive:

    Licia: ma no, non sei all’antica, sei solo “aristotelica ad oltranza” ;)

    Comunque, sia chiaro, sarei assai preoccupato se tu la pensassi in maniera diversa, perchè in questo caso i tuoi libri sarebbero scritti in “maniera diversa”. ;)

  27. Fabio scrive:

    @Lorenzo grazie per aver consigliato la visione di Fringe… Ho guardato la prima puntata e mi è piaciuta molto ^^

  28. Lorenzo R. scrive:

    P.S. Non a caso Fringe è di un certo J.J. :|

  29. Lorenzo R. scrive:

    Mmm… Di Evangelion ho sentito dire che hanno fatto una sorta di remake. Ma sinceramente non me ne sono interessato e penso che non lo farò mai, o almeno non nei prossimi tempi.
    Sono ancora in stato confusionale per la fine dell’originale, dopo tutto questo tempo XD

    Piuttosto, per quanto riguarda le serie tv, io da un po’ mi sono rifugiato in Fringe. Stile X-files (anche se non ho mai visto X-files, ma gli altri dicono che è così ù.ù), ma con molti misteri alla Lost. Però almeno qui passo passo vengono risolti!
    E il cast vanta anche delle più che ottime presenze (un divino John Noble – Denethor in LOTR per chi non lo sapesse – per esempio). Con alti e bassi (specificando che i bassi sono comunque delle ottime puntate) si conferma una serie che merita davvero. Si è appena conclusa la seconda stagione ed è stato riconfermato per la terza… Almeno mi tira un po’ su, sennò mi sento troppo Lost ultimamente… [battuta banale e infelice]

  30. Valberici scrive:

    Riguardo ad Evangelion consiglio la lettura di questo ottimo saggio :)

    • Licia scrive:

      Val: ti prego, non mi costringere, che poi ho il blog inondato di gente che mi dice che giusto una scrittrice di ***** come me poteva non capire Evangelion :P
      In Evangelion la discussione filosofica finale ha lo stesso scopo della reunion dei personaggi alla fine di Lost: sviare l’attenzione dal problema principale della trama, ossia che fino ad un certo punto quei contenuti sono stati veicolati da un determinato intreccio, intreccio che nel finale viene completamente dimenticato. La mia opinione è che non si raccontano storie così, ma forse sono io che sono antica.

  31. Fabio scrive:

    Io Donnie Darko non l’ho capito, e pur riguradandolo continua ad essere un mistero… :(

  32. J.Ph scrive:

    Scusate il doppio post, ma secondo televisionando, il nome di MiB era Samuel (almeno secondo i copioni), che secondo E!Online significa “Uomo di Dio” (in realtà significa “Dio ha ascoltato” o “Il suo nome è Dio”).

    Beh se è cosi, potevano dirlo mezza volta il suo nome, no? Ci vuole neanche un secondo a pronunciarlo! XD

  33. J.Ph scrive:

    Io sono rimasto fortemente scioccamente quando su youtube ho visto elogi esagerati a The End. A un certo punto mi sono chiesto pure se avessi visto un’altra cosa io. Addirittura recensioni positive! Io rimango perplesso, ma molto!
    Ok, forse, ipotizzando che le 15 (?) puntate precedenti fossero state più esaurienti, allora i dieci minuti finali sarebbero potuti essere accettati (non piaciuti, assolutamente). Ma se in 15 puntate TUTTI non fanno altro che andare di qua e di la, di la e di qua senza motivo nè scopo e poi alla fine te ne esci con ovvietà senza senso, allora no.
    Poi sto fatto che mettono risposte nei dvd.. cioe? ci prendono proprio per il culo? (ne dubito fortemente comunque pur io)
    E’ come se nell’ultime delle leggende, l’ultimo capitolo non viene pubblicato e viene messo in un.. che ne so.. un edizione oro. Se la vuoi leggere ti compri quello. Che ragionamenti sono?
    Le cose in piu le metti perchè sono in più. Sono aggiuntive ma non essenziali!
    Senza parole comunque. Tuttavia non è che voglio demolire cio che è stato di lost…
    Mi sa che coloro a cui non è piaciuto il finale si dovranno riunirsi in “sindacati” per proteggersi a vicenda! XD

  34. walbor scrive:

    Scusa Licia, ma io nella rete tutto questo entusiasmo pe il finale non l’ho mica trovato. Anzi, è pieno di gente delusa e incazzata…a cosa ti riferisci di preciso?

  35. Valentina scrive:

    Concordo al 100% con questo post e il precedente. Certo, mi sono commossa nel finale, ma sono ancora furiosa perchè non hanno spiegato nulla. Ho anche altre domande da aggiungere alla tua lista. Perchè Desmond viaggia nel tempo? Perchè l’Uomo in Nero è diventato fumo nero quando Jacob l’ha buttato nella magica caverna, ma Jack ne è uscito tranquillamente? Perchè gli Altri hanno bisogno di un leader? Chi diavolo è Madre? Perchè Jacob ha chiaramente detto in Ab Aeterno che l’isola serve a impedire al Fumo Nero, il Male supremo, di uscire, quando invece non è così? E perchè i tizi del tempio (anche lì, cosa diavolo è) usano della polvere magica per tenere il fumo nero fuori?

    Va bene, immaginavo non avrebbero spiegato tutto. Ma almeno due o tre misteri più grossi, come cosa sia l’isola (e no, il lifestream col tappo non mi basta) e i poteri da viaggiatore nel tempo di Desmond, quelli avrebbero dovuto spiegarli.

    Delusa, delusa. =_=

  36. CARLO scrive:

    Concordo anche con quanto detto per evangelion.Soprattutto le ultime 2 puntate(in cui avevano finito i soldi) sono un delirio totale.
    Ma anche con i film , death and rebirth e the end of , mi resta oscuro e degenera nella “cagata pazzesca” (come direbbe il Rag. Fantozzi)

  37. Valberici scrive:

    Sento una perturbazione nella forza che mi fa pensare che anche la fine di Berserk ti deluderà :P

    Comunque io mi prendo i dvd su amazon, lì ci sono tutte le risposte… :lol:

  38. haiku scrive:

    In agosto gli appassionati potranno acquistare i Dvd con le sei stagioni di avventure dei naufraghi del volo Oceanic 815. Gli autori hanno promesso che nella versione Dvd vi saranno risposte ad alcuni degli interrogativi lasciati in sospeso nel finale.

    • Licia scrive:

      haiku: guarda, la cosa mi fa incazzare ancora di più. A parte che non ci credo; da qui a un paio di anni usciranno un miliardo di istant book che cercheranno di spiegare, come per Donnie Darko e Evangelion. Non ci posso credere di esserci cascata per la terza volta di fila…

  39. gianni scrive:

    @licia: spero che non tu non dia seguito alla tua “velata” minaccia: “[...] Al prossimo libro metto un finale in cui schiattano tutti, si ritrovano in paradiso e si abbracciano. Poi ‘sti cazzi del morbo, degli elfi e tutto il resto”.
    ciao e buon lavoro

  40. firstlord scrive:

    Salve a tutti,

    mi trovo sostanzialmente d’accordo con l’analisi di Lost di Licia.

    Tra i misteri ne ricordo 2 in particolare molto strani:

    1) Nella 4×08 vediamo Michael che incontra Tom a NY. Michael tenta di uccidersi con la pistola ma il colpo non parte. Tom gli rivela che l’isola non può lasciare che Michael si uccida.

    2) Mi pare di ricordare che tra i vari flashback di Hugo se ne vedono 2 in cui lui entra in aeroporto con le valige tutto trafelato. I 2 flashback, però, differiscono di poco. Ora non ricordo bene ma mi pare che in uno abbia una valigia e nell’altro 2. Se trovassi il video ve lo invierei.

  41. Paolo scrive:

    IO SONO FIERO DI ESSERE UNO DI QUELLI CHE NON C’HA CAPITO UNA MAZZA!

  42. artyfowljr scrive:

    Ludovico 26 maggio 2010 alle 16:02
    “Ma infatti il finale è stato bello, sono tutte le cose che hanno trlasciato che lo rovinano…
    Comunque, speravo tanto che tu dicessi: “Ma giuro che da qui in avanti proverò a chiudere per sempre l’argomento e passare oltre.”
    Ormai lost è finito, punto. Hanno sbagliato gli sceneggiatori, hanno fatto un casino, ok, ma ormai è finito. Trovo sia inutile stare a rimuginare e struggersi su cose ormai passate. Possiamo invece prendere quello che Lost ci ha insegnato(perchè qualcosa l’ha insegnato a tutti noi, anche se magari non era l’obiettivo degli autori, ma questo non potremo saperlo mai) e andare avanti. Predenre quello che c’è stato di buono e non piangersi addosso per quello che c’è stato di male, tanto ormai sappiamo che non riceveremo mai alcun tipo di spiegazione per i misteri irrisolti, a meno che non facciano come la Rowling che ha detto tante cose dopo la fine di hp. Comunque io sono, a questo punto, per fregarmene, anche se, naturalmente, hanno sbagliato a non creare una trama coerente”
    Ti quoto perchè è praticamente quello che stavo per scrivere.
    Anche se da parte mia direi un’altra cosa: mi divertirò ad immaginare cosa possa essere successo nei “buchi” che gli sceneggiatori hanno lasciato. Magari la prossima volta che voglio scribacchiare una storia ma non so da dove partire mi immaginerò, che ne so, gli alieni che rapiscono Walt e gli danno i superpoteri. O cosa hanno fatto Hugo e Ben sull’isola. sarà interessante e stimolante, almeno per me :)

  43. Ziska scrive:

    In tema Serie TV FlashFarward è stato cancellato. Ormai aspetto che finiscano prima di vederli. -__-”

    Fonte:

    http://ausiellofiles.ew.com/2010/05/13/abc-cancels-romantically-challenged-scrubs-ted-flashforward/

  44. Ziska scrive:

    Rileggendo il postmi rendo conto che il mio intervento potrebbe passare per supponente. Anzi, pesantemente saccente.
    La realtà è che ho iniziato troppe serie che poi sono finite a donnine di facili costumi e quindi sono rimasta scottata. Inoltre, ammetto, lo stile del telefilm non mi ha mai preso. Unendo il timor di vaccata (“se poi mi dicono che in realtà so tutti morti io sparo agli sceneggiatori” cit) a questo ecco spiegato perchè non ho continuato la visione di lost.
    Decisione rafforzatasi quando ci fu, alla terza stagione, l’avvicendamneto degli sceneggiatori.

    Lost però è stato un forte fenomeno di costume, e per un’appassionata di serie TV come me, era difficile abbandonare, quantomeno, l’evolversi della situazione. E poi ci si può SEMPRE sbagliare, quindi leggevo commenti in attesa di quel “qualcosa” che mi facesse ricredere, ingolosire, e tornare sui miei passi. Non l’ho trovato francamente, e così ho continuato a fare la spettatrice passiva.

    Tutto qui.
    No, per spiegare, perchè il mezzo porta a fraintedimenti ed io sono a volte un po’ troppo perentoria nelle mie affermazioni ^_^”

  45. Ludovico scrive:

    @michele: non puoi dire che gli autori hanno rovinato questo capolavoro e quindi ne rovineranno anche altri perchè, oltre discorsi riguardanti le varie occasioni etc, sono proprio loro che hanno messo su Lost, dall’inizio alla fine, quindi non è che l’hanno rovinato, al massimo non l’hanno mai creato. Comunque, e credo che questo sarà il mio ultimo commento su lost, voglio dire che, nonostante la grossa fregatura per mancanza di risposte, Lost ha saputo dare vita ad un grande fenomeno e tipo di show che spero venga ripreso meglio da qualcun’altro. Così spero che flashforward non ci deluda.

  46. Ziska scrive:

    Ciao,
    non ho seguito LOST (abbandonato dalla prima stagione quando dissi “se poi mi dicono che in realtà so tutti morti io sparo agli sceneggiatori” e siccome la galera non è la mia massima aspirazione…)
    Comunque. De gustibus. Voglio dire, mi sono guardata fino all’ultimo “una mamma per amica”, quindi sono l’ultima a poter dire ba.
    Detto questo però, da piccola marmotta curiosa qual sono, ho sempre seguito con un certo interesse le discussioni SU lost. Beh… non credo, o meglio non ho mai creduto che il finale di LOST avrebbe messo tutti daccordo. Ma non perchè è difficile mettere tutti daccordo su un prodotto così complesso. NO.
    Ero matematicamente certa di questa spaccatura a metà (Che cagata/che figata) perchè conosco i miei polli. O meglio, conosco quei polli per i quali è tutto figo a prescindere e se TU, povero bimbo imbecille, non ci arrivi, è perchè NON HAI IL BACKGROUND (frase che m’è stata detta quando ho commentato che kyashan, il film, per me è una merdata colossale. Al che taccio. E’ vero, non ho il background per le michiate, senza un MINIMO di logica e rispetto per il telespettatore).
    Però è così. Su un forum che seguo, nella sezione TV si stanno ancora scannando. E si scanneranno per mesi e anni. E non perchè è LOST, ma perchè so fatti così. Non si accetta che si possa trovare qualcosa che noi reputiamo una geniale figata una merdata. E se gli sbattono in faccia le ragioni, oggettive, per cui NOI lo riteniamo una merdata ecco che scatta il “non c’hai il background” di turno.

    Esempio: io sono stata una fan sfegatata di ALIAS per tipo… 2 stagioni. Dalla terza è iniziato un lento ed inesorabile declino. L’ho finito di vedere, ma molto perplessa. Il finale lasciamolo stare.
    Ora, se ALIAS avesse mantenuto per tutte le stagioni un determinato livello di concretezza dei personaggi invece di fargli fare il ballo di san vito comportamentale, allora ok, l’avrei consigliata anche con il finale di merda. Il problema è proprio questo. Non il finale figo. Ma la coerenza e l’assenza di presa per il culo. Ma ALIAS non ha generato l’hype che aveva LOST quindi su ALIAS posso anche dirlo, che ha ciccato il bersaglio, e non scateno la guerra dei Roses, mentre su LOST sì. Facciamocene una ragione =)

  47. Fabio scrive:

    Beh visto che sono stato uno tra quelli che non erano della tua opinione vorrei risottolineare, perché credo di averlo già detto, che l’interpretazione che ho dato è personale e che non intendo minimamente discreditare le altre (purché non si basino su cose che non si sanno, o non si sono capite) ^^

  48. Michele scrive:

    Senti Licia,
    ormai sei il mio mito,

    ho il dubbio che tu sia la voce della mia mente. la coa mi preoccupa. la pensi al 100% come la penso io, solo che tu hai anche capacità di scrittura tali da mettere nero su bianco tutto questo.
    grazie di esistere.

    ti quoto al 100%, non vedo come sia possibile replicare al tuo messaggio. a prescindere da come uno la pensi non può che dire: “OK”.

    quindi come mai tanti commenti (13)?
    dopo li leggo.

    aggiungo un altro punto aperto:

    – Perche caxxo dopo il ’77 (o ’75) le donne non possono più portare avanti una gravidanza se al momento del concepimento si trovavano sull’isola ? cosa è successo ? perchè prima si e dopo no? PERCHèèèèèèèè??????!!!!!!!!!!!!

    PERCHè!!!!!!!!!!!!!!!!????????!!!!!!!

    non seguirò MAI più una serie di quegli autori, mai più, lo giuro, tanto se hanno rovinato questo che era un capolavoro figuriamoci cosa possono farci con il resto.

  49. Simone scrive:

    cara Licia, 4 anni di lost valgono bene qualche post. Quindi se ci vuoi ritornare sarò ben lieto di offrire un commento.
    Ti dirò a me la fine a livello emozionale è piaciuta. Lacrimoni a profusione e tutti felici e contenti. Se me l’avessero detto alla quinta stagione che sarebbe finito così avrei smesso di vederlo, e penso che sia riuscito a tollerare un finale scarno di risposte “mitologiche” per il semplice motivo che avevo spostato il mio interesse dai misteri. Ormai si era capito che gli sceneggiatori avevano messo talmente tanta carne al fuoco che non si sarebbero raccapezzati e secondo me il profilo basso della sesta stagione e i continui flashsideways servivano proprio a focalizzare l’attenzione dello spettatore sui personaggi. Poi l’artificio della slacrimata finale ha chiuso il lavoro. Infine capisco chi come te era più appassionato alla parte misteri, e la tua pretesa di avere delle risposte, perchè sotto questo aspetto Lost ha palesemente fallito. Ha posto domande senza dare ne risposte, ne indizi che potessero far creare una teoria personale allo spettatore. Questi sono i miei due cent spesi per Lost.

  50. Antonio scrive:

    Alla fin fine hai ragione tu, ma dopo averlo seguito per 6 anni con tante aspettative, un pò mi rode che sia finito a tarallucci e vino, se poi ci aggiungi le centinaia di commenti sul tono “il finale è perfetto, Lost è bellissimo, se non ti piace sei tu che non capisci nulla, della sua profondità perchè sei superficiale/arido”
    diventa ancora più irritante.

    Comunque, si mi sono divertito tanto a seguirlo, peccato peccato sia finito così.
    Alla salute

  51. Arya scrive:

    Cara Licia, concordo con te su tutto. Non si può terminare una serie di successo con diecimila punti interrogativi. Bello il finale, che tutti muoiono felici e contenti, ma le risposte dove sono? Gli sceneggiatori hanno approfittato del successo per allungare il brodo su tutto..non parliamo poi della 6a stagione: una noia terribile. Se prendiamo le prime puntate, il tempio, il tizio con il Kimono, che c’entravano?
    Riguardo all’amore che trionfa su tutto, non ho capito Sayd e Shannon perché finiscono insieme per l’eternità? Lui non era innamorato della ragazza che aveva torturato, di cui non ricordo il nome? Ho sbaglio? Forse l’attrice voleva fare un’ultima comparsa in LOST, per dire: ho partecipato anch’io.
    Aveva ragione mio marito, quando dopo la seconda stagione, mi ha detto che neanche gli autori avevano una risposta su cosa fosse l’isola. Quando l’indomani del finale gli ho raccontato la mia profonda delusione, mi ha risposto che trovava piacere, per tutti gli stupidi che avevano continuato a seguire una storia con un inizio, ma non con una fine. Forse non aveva torto.
    Per fortuna non sono stata un fan sfegata di Lost come te, ma se seguo un telefilm, che un po’ mi appassiona, mi piace avere delle risposte, perché la FEDE ci aiuta, ma in questo caso poco.
    Non capisco come la gente possa sentirsi soddisfatta di una conclusione campata in aria. Non penso che siamo scemi, forse ci facciamo solo più domande di altri e non ci accontentiamo.
    Non ci crederai, ma quando ho visto il gran finale, non sono riuscita a dormire, perché avevo talmente tante domande irrisolte che non credevo fosse veramente finito …DELUSIONE…

  52. Ludovico scrive:

    Ma infatti il finale è stato bello, sono tutte le cose che hanno trlasciato che lo rovinano…
    Comunque, speravo tanto che tu dicessi: “Ma giuro che da qui in avanti proverò a chiudere per sempre l’argomento e passare oltre.”
    Ormai lost è finito, punto. Hanno sbagliato gli sceneggiatori, hanno fatto un casino, ok, ma ormai è finito. Trovo sia inutile stare a rimuginare e struggersi su cose ormai passate. Possiamo invece prendere quello che Lost ci ha insegnato(perchè qualcosa l’ha insegnato a tutti noi, anche se magari non era l’obiettivo degli autori, ma questo non potremo saperlo mai) e andare avanti. Predenre quello che c’è stato di buono e non piangersi addosso per quello che c’è stato di male, tanto ormai sappiamo che non riceveremo mai alcun tipo di spiegazione per i misteri irrisolti, a meno che non facciano come la Rowling che ha detto tante cose dopo la fine di hp. Comunque io sono, a questo punto, per fregarmene, anche se, naturalmente, hanno sbagliato a non creare una trama coerente.

  53. Astrorosso scrive:

    Se interessa, qui uno degli autori spiega un po’ di cose:
    http://pastebin.com/d9nZDQRX (in inglese)

  54. Antonio scrive:

    Aluk86

    Tu mi parli di un messaggio, mi dai un interpretazione anche bella e profonda di lost, ma se per veicolare un messaggio così profondo decidi di usare una storia, allora devi attenerti alle regole BASE della narrazione, e una narrazione deve essere coerente e compiuta, alla luce del finale LOST non lo è. Hanno evidentemente cambiato le carte in tavola svariate volte solo per seguire le onde del gradimento e dell’audience, le cose sottolineate da Licia non sono piccoli particolari marginali notati solo da 4 maniaci, sono i misteri che hanno influenzato la trama di lost per decine di puntate se non per intere stagioni, e se erano solo scenografia allora è doppiamente fuorviante e sbagliato perché distraggono solo lo spettatore dal Messaggio.
    Che ci stavano a fare quelle mezze sottotrame allora? Servivano a fidelizzare lo spettatore e accrescere l’audience?

    Qui si contesta la trama scritta a casaccio non il messaggio.

  55. morgwen scrive:

    Bellissima la copertina della ragazza Drago!
    sarà mia!!

  56. Aluk86 scrive:

    Salve,
    sono d’accordo con il fatto che sono state tralasciate una miriade di questioni rimaste aperte, però il finale l’ho visto in maniera differente:
    Licia ha accennato al fatto che nella parte finale tutti sono in coppia e passeranno l’eternità insieme: intanto Locke è da solo, quindi la th della coppia cade.
    Io ho dato per scontato che il dopo possa essere qualsiasi cosa, anche il passaggio in un universo in cui rinasceranno dimenticandosi gli uni degli altri (quanto è triste sta cosa)… il ritrovarsi in chiesa l’ho visto come un momento di amore, un momento in cui avevano raggiunto uno stato di energia tale (derivante dalla presa di coscienza che hanno raggiunto in questo meta mondo “fase due”) da poter passare alla fase successiva.
    Per l’isola, l’ho vista come quello che permette all’intero mondo (universo) di poter esistere e permettere alle anime che lo vivono di stringere i legami fondamentali per raggiungere un equilibrio (fase 1) di cui prendono coscienza nella fase due il meta mondo.

    Aron per esempio nella vita che avrà vissuto, avrà avuto altri affetti con cui raccordarsi del meta mondo.

    Poi non mi viene da dire altro perché quello che ho scritto è per una visione a grandi linee.

    Cmq se quello che ho scritto non può essere visto come una chiave di lettura della serie, allora almeno di non avere una cultura cabalistico-giudaico-massonica, è stata una cagata pazzesca.

  57. Il mio feeling è un po’ diverso. Ho visto quante persone hanno cercato “finale di lost che vuol dire?” o roba simile su google e sono arrivati sul mio sito. Suppongo che siano così anche le tue keywords Licia.
    Morale: la maggior parte dei telespettatori non ha capito na mazza
    Morale2: era quello che volevano gli sceneggiatori, in modo che le persone continuassero a parlarne.

  58. daniele scrive:

    Scusa ma hai dimenticato altre due cose irrisolte: 1 perchè Miles sente i pensieri dei morti?? 2 perchè Sahid e Claire diventano matti?

  59. Antonio scrive:

    Lindelof e Cuse sono totalmente smarriti e a proposito di Aaron e il veggente, è stato uno di loro due a dirlo in un intervista.

    Mi immagino la scena:
    “e cosa mi dice del veggente che predice un magico futuro per aaron?”

    “(…veggente? quale veggente? non me lo ricordo mica! e mo che cavolo gli rispondo a questo?) ma si è ovvio che fosse un impostore! mica esistono i veggenti, non scherziamo!”

    ma anche se fosse invece deciso dall’ inizio tutto allora sorgono 2 quesiti basilari
    Ma allora che ci avete ammorbato a fare co sto sensitivo?

    Ma secondo voi una sceneggiatura decente ha bisogno che si dicano le cose in un intervista o è autosufficiente?

    Delusione ai massimi livelli, anche perchè molti telefilm che degenerano hanno il pregio che la parte bella la puoi prendere a parte e resta bella.
    LOST no è basato tutto sulla promessa del finale se rovini quello hai rovinato tutto.
    Una trama così intricata è un capolavoro se mi dimostri che ne hai tenuto le fila in un disegno coerente, se sono solo scene a casaccio buttate lì è meno che mediocre

  60. ATNO scrive:

    Come ho già ripetuto fino alla nause, io ho solo visto questa stagione e, nonostante non abbia ancora visto l’ultima puntata, direi: Per fortuna! :P
    Comunque Licia, pacca sulla spalla virtuale :D

  61. Lorenzo R. scrive:

    Beh, è difficile farsene una ragione dopo 6 anni in cui Lost è stato quel che è stato.

    Leggendo il tuo post mi sono anche ricordato di alcuni “misteri” che non mi eran nemmeno tornati in mente (vedi l’elicottero per Claire). Tutte contraddizioni, cose apparentemente dimenticate…

    Poi, effettivamente, mi chiedo come mai “vanno oltre” insieme solo quel gruppetto di Losties. Presupponendo anche che Kate, Claire e soci abbiano condotto una vita vuota e non abbiano stretto legami affettivi con nessuno… Aaron dove lo mettiamo? In giro per internet alcuni dicono “eh, vabbè… mi pare ovvio che Aaron, essendo ‘cciovane, non sia ancora morto”. Ma quello non era un posto senza spazio né tempo? E questa sua definizione giustifica, infatti, la morte anche di Hurley, Ben, Desmond (anche lui aveva il pampino!!), Kate ecc…
    Buchi, buchi, buchi, buchi! La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti.
    Ci hanno preso in giro, e non mi va giù. Come dicevo nei commenti del post precedente, l’errore non è tanto nel finale (che, a misteri risolti, sarebbe stato un bel finale… a me molti momenti sono piaciuti), quanto in tutto quello che viene prima. Di tempo ne hanno avuto a caterve per spiegare i misteri. Il fatto che non sia andata così, vuol dire solo che non hanno VOLUTO farlo. Ci hanno preso in giro, ripeto.
    Tanti misteri ecc solo per fare audience facile; la cosa mi fa alquanto incazzare.

    Però, cavolo, qualcuno glielo dirà a quei due (Lindelof e Cuse)? Ci spiegheranno perché hanno agito in questo modo? Oppure anche questo dobbiamo prenderlo così com’è per “fede” e rimarrà una delle tante questioni di Lost irrisolte?

    Ai posteri l’ardua sentenza…

  62. Sveva_Sheireen scrive:

    Mah.. io ti do una pacca sulla spalla. Sono pienamente d’accordo. Mi sento anche abbastanza ignorante di fronte a quelli che in The End hanno compreso a pieno l’essenza di Lost. Io sono rimasta come te.. cioè, non che la conclusione non mi stia bene (penso solo che avrebbero potuto fare di meglio.. visto che ci aspettavamo questa conclusione dalla prima stagione!) ma aspetto ancora che si chiudano le molte (troppe forse..) parentesi rimaste aperte! Vedi numeri, il progetto Dharma, la malattia, Walt e Michael,Widmore..ecc
    Secondo me non finisce qui..

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