In qualche modo, la sento. Forse una vibrazione dell’aria, una nota acuta che si alza sul ronzio di fondo del condizionatore, sullo scricchiolio dei mobili di casa. Apro gli occhi e lei è davanti a me.
A differenza di quanto si dice in alcuni libri, non è bella. Ma magra sì, sottile e sfuggente. Il suo corpo è progettato apposta per la caccia. Tutto in lei è finalizzato allo scopo, la sua vita sottile, il suo viso affilato. Milioni d’anni d’evoluzione hanno forgiato il suo fisico perché riesca a fare al meglio quel che la tiene in vita: succhiare sangue.
La guardo tra il rassegnato e il disperato.
«Ancora…».
La mia carne porta i segni degli ultimi pasti, una geografia tracciata dagli attacchi notturni e diurni. E sono stanca.
«Ancora» dice lei, una semplice constatazione.
Getto lo sguardo verso la porta della camera di mia figlia.
«Almeno risparmia lei».
«Sei tu che mi interessi».
Affondo la testa nel cuscino.
«Non ne hai abbastanza? Notte dopo notte?».
«Lo sai che è così che sopravvivo».
«Non è giusto. Non è leale».
Lei si appoggia alla sponda del letto.
«Potrei dire lo stesso anch’io. Cosa credi, che mi piaccia rischiare la vita ogni notte? So che è più facile attaccarvi all’aperto, quando neppure riuscite a vederci. Ma avevo fame, cosa dovevo fare? È la natura. Ci sono prede e predatori. In fin dei conti anche tu uccidi per vivere, o no?».
Certo. Eppure sento lo stesso che non è giusto. Penso ai poveri strumenti che ho messo in atto per tenere lontana lei e i suoi simili, là sulla sponda del letto. Ma le dicerie e le leggende non funzionano, e ancora più è impotente la scienza. Per quanto abbia cercato di proteggermi, sono di nuovo inerme davanti a lei.
«Come sei entrata?».
Sorride.
«Segreti del mestiere».
«Dalla porta? Dalla finestra? Attaccata ai miei vestiti?». Insisto. Voglio sapere dove ho sbagliato, dov’è la mia colpa, e se c’è qualcosa, in futuro, che potrò fare per proteggermi. Mi domando se è qualcosa nel mio sangue, nel mio odore, se sono nata così. Ma so che questa cosa, come tante altre della vita, è dominata dal caso; trovarsi in un luogo piuttosto che in un altro, andare a letto un po’ prima, o un po’ dopo. Non c’è davvero nulla che possa fare.
«Lo sai che ti ucciderò» dico.
«Provaci» mi sfida lei.
Ma sono stanca. Gli occhi mi so chiudono, il caldo mi ha fiaccata. Ha ragione lei. Non ho le forze per ingaggiare un’altra battaglia, e comunque il risultato è incerto. Provaci. Già, ha proprio ragione.
«Fa’ quel che devi, ma promettimi due cose: che non andrai di là» e indico la stanza di Irene, «e che poi mi lascerai dormire».
«Come vuoi» dice con noncuranza. E io mi abbandono sul letto, la pelle esposta.
Si alza bisbigliando dalla sponda del letto, si posa piano sulle gambe. Le preferisce, non so perché. Come sempre, non sento il suo tocco. Infila il pungiglione nella pelle, e quel che sento è solo la sua saliva urticante, e una sensazione tra il bruciore e il prurito. E poi il ponfo che si gonfia.
Lei sarà di parola. Pungerà solo me tutta la notte, e se ne andrà ronzando all’alba, a nascondersi in chissà quale anfratto di casa mia, o forse via, verso altre casi, altri pasti.
Fottute zanzare, ma mi volete lasciare in pace sì o no?
bello!
Santo cielo e io che pensavo fosse un racconto nuovo!!!!!!Complimenti per la bravura Licia!!!!!!!!!!!!!!!!Sei mitica!!!!!!!!!!!!
Ahahahahahah, stupendo Licia, davvero brillante! Sei un genio!
Le zanzare sono proprio una tortura!!!! >_<
Ido, Ice Phoenix, concordo con voi sul fatto che bisogna vivere in prima perosna la storia. Credo che sia questo quello che, più di ogni altra cosa, faccia di una persona uno scrittore. Perchè è vero che bisogna avere una cultura, ma esistono persone acculturate che non hanno quella “scintilla” che fa di loro degli scrittori. E anche sognare è una cosa fondamentale. Io sono una grande sognatrice, e metto ogni mio sogno nelle mie storie. Credo comunque che noi scrittori siamo un pò speciali. E trovo che scrivere per me sia più importante del cibo e dell’acuqa. Se non scrivessi, non sarei completa. E ripeto, come in commento precedente, che il spaer scrivere è la cosa più bella che mi sia capitata.
Ciao e grazie
chiarito tutto.Grazie ancora
Ringrazio Ido e Nihal95 per i commenti di risposta. Inoltre concordo con Ido sul fatto che la cultura dello scrittore è alla base per scrivere al meglio quello che sentiamo dentro(cosa che appunto, non potrebbe fare una capra ignorante). Quello che intendevo dire è che anche se in possesso di una sconfinata cultura, lo scrittore non rende al massimo nella storia se non viene per primo coinvolto dai sentimenti dei personaggi e non crede in ciò che sta scivendo. Penso che solo se lo scrittore diventa protagonista riesce ad esprimere al meglio le proprie emozioni e coinvolgendo i lettori, i quali si immedesimano a loro volta nei personaggi. Tali personaggi possono insegnare qualcosa o ricordare persone vere proprio perchè essi diventano reali grazie alla sensibilità del loro creatore. Spero di aver chiarito il mio pensiero senza screditare quello altrui
. Sono aperta anche ad altre teorie al riguardo 
Kiss kiss
Ho letto la triologia delle Cronache del Mondo Emerso, il primo libro delle Guerre del Mondo Emerso e i tre libri della Ragazza Drago e voglio leggere anche gli altri. sei fantastica Licia!! continua così!!
P.SS.IL TRUCCO E’ METTERSI DEL PROFUMO. L’HO SCOPERTO PER CASO E SEMBRA FUNZIONARE!
O MIO DIO LICIA, NON CI POSSO CREDERE!VOLEVI PER CASO FARCI FUORI DALLE RISATE CON QUESTO RACCONTO??TI ASSICURO CHE PER QUANTO RIGUARDA ME(SI DICE COSì??)C’E’ MANCATO DAVVERO POCO!
P.S.(A TUTTE LE VITTIME DELLE ZANZARE)MA CE L’AVETE SI O NO LA ZANZARIERA??
Ice phoenix, sognare non fa male,anzi,aiuta.anche io la penso con te e mi capita spesso di pensare e ripensare giornate intere ai miei personaggi,forse è per questo che sono arrivato dove sono,ho una fervida immaginazione,e ho trovato grazie ad essa il modo migliore per dare un senso agli spunti di cui ero circondato,non veniva da se,come ho detto nel mio ultimo commento.anche io penso che la differenze da scrittore a scrittore sia il modo di emozionare il lettore,ma credo che non rientri nelle possibilità di una capra ignorante(e anonima)siccome per esprimere i sentimenti e colpire,ci vuole un minimo di cultura,lessico,ma soprattutto di leggere molto e tutto,cosa che un ignorante non farebbe,altrimenti non sarebbe più tale.
es.
shakespeare,se non avesse avuto il grado di cultura che aveva,come avrebbe fatto a comunicare lo struggente amore tra romeo e giulietta?con un semplice “ti amo”,Che non ha niente a che vedere con”Ecco,vedo una luce,é l’oriente e tu sei il mio sole,Giulietta”oppure”oh romeo,romeo,perchè sei tu romeo?ecc.ecc.ecc.Il tutto è reso con molta cultura
come avrebbe fatto jane austen ad emozionare mezza inghilterra con orgoglio e pregiudizio?non ci sarebbe riuscita
la stessa licia,secondo me,ci stupisce con parole bellissime,riflessioni di filosofia.Non è questa cultura allo stato puro?
ancora grazie per la discussione che avete stimolato
P.S.
ma stiamo davvero facendo questo genere di riflessioni?
P.P.S.
Nihal95,IcePhoenix,oggi è molto raro trovare persone che argomentano in modo decente e pacato le loro risposte
Ido
Ido e Ice Phoenix, avete ragione, non siamo tutti uguali. Credo che ognuno di noi veda in maniera diversa l’essere uno scrittore e che lo esprima a modo suo. E, nel mio punto di vista, sento che essere una scrittrice sia la cosa più bella che mi sia mai capitata e che mai mi capiterà in tutta la vita. E’ davvero splendido riuscire a dar vita a qualosa di tuo, che magari gli altri aprrezzano. Riesci a far nascere delle persone, anche se nella sola finzione del racconto, dei fatti e dei luoghi che ti “perseguitano” anche qunado la stria è finita, anche quando meno te l’aspetti. E, anche se sono io a inventarli, i miei personaggi mi insegnano ogni volta qualcosa. Almeno, per me è così
PS Ido, si era capito che era una richiesta che può anche non essere assecondata
Anche io concordo con quanto detto da Nihal95. All’inizio sono solo brevi spunti e qualche idea che conservi nella mente aspettando il momento opportuno per ordinarli e dare loro un senso e poi, quando meno te lo aspetti, saltano fuori e magicamente iniziano ad avere vita propria e vedi che la tua storia sta nascendo e cresce giorno dopo giorno. Capita anche a me che la storia mi segua durante la giornata e che io continui a pensarci con un misto di eccitazione, perchè stai assistendo alla nascita di una storia che non pensavi essere in grado di creare, e di timore perchè vorresti scrivere il mondo che hai in mente come lo senti e questo non è semplice. Tuttavia, per una cosa devo dissentire da Nihal95 e cioè che gli scrittori, sebbene siano soggetti allo stesso tipo di emozioni quando si lasciano prendere da un racconto, non sono tutti uguali; come infatti è diversa la sensibilità di ognuno verso il tema di un libro o di un film. A mio parere la differenza tra uno scrittore e un altro sta nella sua capacità di emozionare e coinvolgere il lettore. Questo non è dato solo dal modo di scrivere, ma soprattutto dalla sensibilità personale che, indipendentemente dal grado di cultura, per prima coinvolge l’autore stesso e poi si trasmette attraverso la giusta scelta delle parole fino al cuore del lettore. Per questo credo che sia la storia a scegliere l’autore trovando il modo migliore per esprimere se stessa. Se l’autore non si fa travolgere dalle emozioni della sua storia, essa non ha ragione di esistere. Poichè io stessa mi sto cimentando nell’impresa, seguendo le orme di Licia
spero di riuscire ad esprimere al meglio quello che sento dentro e un giorno forse, stringere tra le mani la mia storia, finalmente completa, e magari vederla tra gli scaffali di una libreria…
Ok,ok, sto correndo troppo, ma sognare non fa mai male no? In fondo non sono proprio i nostri sogni a guidare la nostra penna?
Ora vado a dormire sperando in un sogno ispiratore
Buona Notte A Tutti
grande, Licia.
Comunque certe notti preferirei trovarmi di fronte un vampiro che centinaia di zanzare….
che non ci siano prescelti
scusate!
giusta riflessione nihal95,ma non penso che ci siano dei prescelti per scrivere,si scrive quello che si vuole.ti parlo da “collega”(parola troppo enorme,cavolo),ho scritto la trama di un fantasy,cosa che un mese fa non mi immaginavo nemmeno.certo c’è stata l’ispirazione ma la storia allo stato attuale l’ho elaborata, ho fatto ipotesi,(tutto a mano)e non mi veniva automatico,ero spinto dal voler perfezionare sempre.
P.S.
penso s’intendesse che era una richiesta che può essere anche non asseconata.
Comunque ,grazie per questa,seppur breve,discussione
Ido
Ido, io nn penso che tu possa implorare Licia di scrivere romanzi noir, nè che qualcuno possa dire che deve dedicarsi ai vampiri, o a qualsiasi argomento vi viene in mente. Licia è una scrittrice, per questo non è lei che sceglie ciò che scrive. Anche io scrivo, non ho mai pubblicato niente e aldilà del mio quartiere nessuno, o quasi, sa questa cosa. Ma gli scrittori sono tutti uguali, famosi o meno. Io ho sempre ritenuto che non sono io a sciegliere le storie, ma le storie a scegliere me. Sì perchè mi ritrovo a cominciare un racconto senza sapere come andrà a finire, senza conoscere il titolo, o le imprese che compirà il protagonista. Le dita mi scorrono veloci sulla tastiera, non posso frenare il flusso delle parole. Tutto è avvolto in un atmosfera magica, io mi isolo completamente dal resto della casa, dal resto del mondo. Rimaniamo io e quel foglio di word dove i miei pensieri, le storie che chissà per quale motivo io ho il compito di far uscire, si formano. Michelangelo riteneva che in ogni pezzo di pietra c’è una figura e che spetta allo scultore tirarla fuori. Io ritengo che esistano dei prescelti, non so da chi o perchè, ma che hanno la missione di far usicre delle storie. A volte loro premono, ti implorano di metterti a scrivere, dovunque sei, ovunque ti trovi. E così va a finire che pagine di libri e quaderni si riempiono di pezzi di storie. E non succede solo a me, Tolkien lo faceva sui compiti degli alunni.
Licia, per te è lo stesso???
Credevo fosse una nuova storia e invece… misorprendi sempre! FANTASTICA LICIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
p.s.
Ho appena finito i dannati di malva,è piaciuto anche a mia madre,quindi,Licia t’imploro ,continua con i noir!!
Licia..sei un genio!!!
Oddea Licia ma tu ci vuoi uccidere (dalle risate, si intende u.u)??? O.o”
Comunque è vero, le zanzare sono la prima piaga d’Italia… solo bisogna trovare la altre sei xD
Ops,ho inviato 2 volte lo stesso commento…excuse-moi…
Wow!!! Credevo fosse una parte di una nuova storia invece poi ho capito…Le zanzare!!! Per eliminarle io semplicemente le schiaccio tra le mani…
oki, ammetto che anche io ho pensato ad un mini-racconto, o una pagina di un racconto più esteso o cose simili.
ma non lo so: come fai a farmi battere il cuore x una zanzara? no, sul serio come fai?
è una domanda che mi assilla!!
comunque dovresti proprio fare la scrittrice… ah, no! ops, lo fai già XD
sei una grande =)
devo dire che io le odio!! ma proprio tanto tanto!! ho le gambe che sono martoriate.
grazie, di tutto
sei una magnifica scritrice !!!!!!!!!!!!!
lo si vede da come trasformi un fatto di tutti i giorni in uno splendido racconto.l
stupendo
Wow!!! Credevo fosse una parte di una nuova saga invece…poi ho capito: le zanzare!!! Io per eliminarle faccio un semplicissimo gesto: le schiaccio con le mani…anche se quest’estate STRANAMENTE non mi hanno pizzicato… Grande Licia…
Prima di tutto mi presento!! Sn francesca xò tutti mi chiamano Kikka!! XD cmq è un post davvero molto divertente!! XD
Cristina, nn credo che licia cadda nel vortice di libri tutti uguali sui vampiri, come quelli a cui ha dato il via la Meyer. Licia è UNICAAAAA!!!! Per questo nn credo che diventerà come tutti gli altri.
Licia, io sono cn te anke se ti dedichi ai vampiri, però! 
ahahah… troppo forte!
ogni sera, prima di mettermi a letto, accendo la luce. può sembrare una cosa malata, ma non la spengo finchè non le ho ammazzate tutte. lancio cuscini verso il soffitto per schiacciarle, salgo sul letto in piedi per acchiapparle,controllo tutte le pareti per vedere se qualcuna è nascosta. non posso dormire con quel maledetto ronzio, anche perchè sembra che lo facciano apposta a volare vicino alle orecchie per avvisarti che la puntura sta arrivando! perciò ingaggio una vera battaglia u_u
Salve a tutti! Sono una new entry e finalmente ora posso commentare i post di Licia oltre che leggerli!Innanzitutto voglio fare i complimenti a te Licia,per la tua carriera da scrittrice che,a mio parere conduci a meraviglia coniugandola, non so come, con il tuo lavoro di astrofisica e la famiglia(auguri per Irene anche se un pò in ritardo). Ci tenevo a dire inoltre, che ti stimo non solo come scrittrice ma anche come persona, per il tuo lato umano, sensibile e divertente che ho imparato a conoscere attraverso i tuoi post. Nei tuoi libri e, in generale , dovunque tu scriva, oltre che il piacere della lettura si trova sempre qualcosa su cui riflettere ed è per questo che da quando ti ho scoperta mi sono subito affezionata e sono diventata un’assidua frequentatrice del tuo blog.
Per quanto riguarda il post di oggi….. WOW! Letteralmente conquistata! Devo dire che l’immagine di premessa mi attirava molto così mi sono subito cimentata nella lettura. Inizialmente credevo si parlasse di una qualche creatura filiforme non-identificata, ma poi al sesto rigo ho capito dove volevi andare a parare e così, sorridendo, mi sono goduta fino in fondo questo incontro “paranormale”. A dimostrazione che il tuo talento è indiscutibile per come sai trasformare la vita quotidiana in un’avventura fantastica! Post eccezionale, anche se per me il primato per il post più sbellicante di tutti lo detiene quello dove tratti della tua prima tragi-comica esperienza di cambio del pannolino senza Giuliano. Non ricordo dove trovarlo ma lo rileggerei volentieri XD! Non ho mai riso così tanto per uno dei tuoi post.Per quanto riguarda il problema zanzare, fortunatamente la natura mi ha munito di una difesa(che io stessa ignoro) che mi protegge dai loro attacchi. Non so bene cosa sia ma funziona alla perfezione. Infatti se mi pungono la puntura dura massimo due giorni e non avverto il bisogno di grattarmi, tranne che in qualche caso sporadico. Probabilmente sono stata oggetto di esperimenti genetici per cui ora avrò sostanze velenose, forse cianuro ;D che circolano nel mio sangue… La cosa curiosa è che quando mi sveglio e mi accorgo che le zanzare mi hanno punta,non le trovo mai, oppure le trovo morte da qualche parte, non so se per digiuno o se per avvelenamento XD.
Comunque un saluto a tutti che credo di essermi dilungata abbastanza…Sono un’inguaribile chiacchierona
Kiss kiss
Davvero simpatica!;)
VAPE forever di fianco al letto!=)
Caro Ido, si dice ddt!!! Cmq io ho provato pure quello e non ha funzionato, ho acceso macchinette dappertutto ma cu fanno poco o meno di niente!!! Uff…
!!! Datemi una cura antizanzare!!!
Ciao Licia, è la prima volta che commento. Caspita, ma è davvero bello quello che hai scritto! Se dopo la fine della Ragazza Drago non dovessi avere altre idee, buttati sui vampiri: andresti alla grande! Non che tu non ci vada già adesso, ma comunque..
Un bacione!
mia madre ha capito da dove entrano:dalla finestra,di giorno,si nascondono ed escono di notte,per deturpare i nostri corpi.
mia madre quindi mette il dtt(0 ddt?)sui lati delle finestre e sui vetri esterni.se riescono a passare,passo le notti insonni con il Raid in mano.Una vera e propria linea di difesa!
Eleas: eh, ci ho pensato anch’io che si trattasse di un raccontino fantastico. Invece trattasi di uno scritto che Tzvetan Todorov definirebbe “strano”.
Ma non disperiamoci, sento che siamo all’inizio di una perturbazione nella forz…ehm, volevo dire nel mito.
che dire… credevo anche io che fosse un racconto o un pezzo tratto da un nuovo libro… invece alla fine mi ha completamente piegata in 2!
spettacolare! XD
complimentoni!
PS: io quella battaglia ormai ho rinunciato a combatterla, un anno sono riuscito a collezionare dieci morsi su un solo piede, non ti dico il resto mi pare di averle contate, erano una settantina…
oh liciuzza e con una paginetta così hai demolito la mammina di Edward lo sai? Per un attimo ho pensato (e mi meraviglia che zio valbe non te lo abbia detto) che stessi scrivendo qualcosa del genere, ma è stato un momento solo lo ammetto di debolezza, l’istante dopo ridevo a crepapelle
porca… che finale a sorpresa! Ero quasi presa dall’inizio! O.O e ora non smetto di ridere! Ma quanto sei unicaaa!!
Graaaandeeee è bellissimaaaaa!! Licia sei proprio fantastica!!
sinceramente speravo un finale a tradimento, del tipo che dai il via libera ala zanzara, e poi la spiattelli mentre si pappa il tuo sangue, visto che in quel momento non si possono muovere, e quindi vittoria con un piccolo sacrificio, e sei sicura che almeno quella non nuocerà più a nessuno, soprattutto alla tua piccola.
semplicemente stupendo.. subito mi chiedevo: ma che è sta storia? poi ho capito! hahahhaha! =D davvero troppo bello.. come delle semplici cose, grazie alle tue parole, possino diventare una storia sttupenda.. complimenti.. mi sono veramente appassionata a te,Licia.D’ora in avanti se mi chiederanno: Chi è la tua scrittrice/scrittore preferita/o? io risponderò senza dubbia Licia Troisi! altro che Moccia!!a confronto non dovrebbe più farsi vedere ;D hahahha! ciaoooo! =D
Ahahahhaaha grande xD
Sei fenomenale Licia! Fantastica, giuro. Anche un piccolo racconto è capace di incantarti.
Wow, letteralmemte wow!!!! All’inizio mi sono detta: Licia che si dedica ai vampiri? Ma poi ho capito che si tarttava di una zanzara e sono scoppiata a ridere! L’ho letto pure a mia sorella che ha 9 anni e è morta dalle risate pure lei!! Compliemnti, davvero! Cmq anke io sono piena, quest’anno un pò meno, ma gli altri anni era un bacchetto di nozze tutte le notti! XD E poi con quel loro ronzio fastidioso mi danno sui nervi. Io ODIO le zanzare! Sn diventate il mio peggior nemico…
Cmq 6 davvero brava, Licia 
@tungdil manodoro: Mitico!!
Io nella disperazione ho addestrato il mio gatto, oramai è un vero killer non può farne a meno
Odiose le zanzare!! >_<
Sono pure allergica ai becchi di zanzare…
Troppo bello il post! xD
Licia, hai provato col sapone? prima di andare a dormire datti su un po di sapone neutro sulle gambe vedri che funziona, a quanto pare gli da fastidio.
Buahahahaha il miglior post fin ora letto>_< Avevo capito che parlavi delle zanzare alla decima riga e mi ha fatto ridere un sacco!!!!
"come sei entrata""segreti del mestiere"XD
lol praticamente leggendo i post si deduce questo: Pitt<zanzare<Edward
Bellissimo grazie Licia!^^
Licia ha ragione Antonio prova con le racchette elettriche….si cuociono a meraviglia.Io l’ho usata proprio ieri per friggerci le mosche e una malcapitata zanzara…basta un zackkkkkk e ti passa la paura…dormi sonni tranquilli.
AHAHAHAHAHAAHHAAHAHAHAHAAH! Ero talmente preso dal finale che mi sto morendo dalle risate AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH…brava LICIA!
Meglio le zanzare che Edward Cullen.
c’è da scriverci un libro su questo post! XDD
E mo che è? Un horror? Licia che si dà all’horror? Ho capito quando è iniziato il dialogo surreale!
Ahia! Il finale sconvolge improvvisamente tutto, rivelando una nuova versione molto personalizzata dell’Intervista col Vampiro! Forse era meglio Brad Pitt della zanzara, no? Ma la vita non è un film, si sa… XD
Io purtoppo sono la loro vittima preferita, le ho provate tutte ma…mi beccano sempre uffi
!!! Brava Licia hai reso l’idea magnificamente con il tuo racconto!!!
P.S.: Per Muscy: Qual’è la ricetta del tuo incantesimo antizanzare? No perchè la gradirei anche io|||
XD..! casa mia è tappezzata di Raid e candele alla Citronella…ma non funziona niene…!
comunque, bella storia…! XD
ooooooohohohohohohoho…oooooooooioioioioiossignore non mi sento più la pancia…giuro sto soffocando dalle risate…
Leggendo l’inizio pensavo “Ma che è? Tratto da un libro? Un racconto così? Un anticipo di una nuova saga in arrivo?”
Alla camera di Irene ho iniziato a insospettirmi…alla fine mi hai ammazzata.
Ancora una volta, che spettacolo di scrittrice che sei
Comunque anche io sto diventando il club notturno preferito delle zanzare materane, ormai sono diventata a pois.
Anche se la cosa che odio di più non sono tanto le punture, quanto il ronzio odioso nelle orecchie, che oltre ad impedirmi di dormire mi mette anche l’ansia del “mò mi punge…ecchecazz…mò mi punge mòmipunge!!!!”
Andrà finire che comprerò per davvero una di quelle racchette.
A me la cosa che dà più fastidio delle zanzare è il ronzio, soprattutto quando sto per addormentarmi e mi svolazza intorno alla faccia. Soluzione: iPod a palla e che mi pungano pure… purché non mi diano fastidio
Storiella esilarante ma purtroppo vera!
Sono ammirato…Epica lotta tra l’uomo e la bestia, l’estremo sacrificio per salvare chi amiamo. Il vero significato della vita e tutto questo in pochissime righe. Complimenti.
Ah, beh .. oramai credo di essere il sostentamento di una colonia intera. Non so che fare più. XD Ormai sono diventate pure brave a nascondersi!!. Ma prima o poi capirò come entrano. Dannate!
Comunque bellissimo come l’hai raccontato! Mi sono incantato, letteralmente, a leggere!!!
Come rendere un fatto normale di tutti i giorni un racconto appassionante. Qui si vede la bravura dello scrittore. Brava licia.
Mai provato con le racchette elettriche ?
Funzionano sai e poi sono divertenti da usare
Bisogna lavorare ad una mutazione genetica…e renderle sberluccicose come certi vampiri…così di giorno si vedono e pam!
Bella questa storia… di vita…
ma dovresti chiamare in tua difesa qualcuno che ti difenda dalle maledette!!!
In altri reami per esempio c’è chi come me ha addosso un incantesimo che mi difende dai loro attacchi!!!
Caspita…ho i brividi!!
lol