SPOTLIGHT
Presentazione per la Libreria Spartaco ed eventi passati
19 novembre 2020, 11:30
Sono giorni complicati e pienissimi di cose. Settimana scorsa, come avete visto, ho fatto tanti eventi. Un altro ci sarà stasera; l’appuntamento è alle ore >>>
I miei prossimi appuntamenti
Venerdì 6 Dicembre – Sabato 7 Dicembre 2019 – Più Libri Più Liberi – Roma
Venerdì 6 Dicembre
h 16.00 – 17.00
Firma copie presso lo stand Comics&Science
h 17.00 – 18.00
Firma copie presso lo stand Tunué
Sabato 7 Dicembre
h 14.00 – 16.00
Firma copie presso lo stand Tunué
h 17.30
Presentazione de Il Re dei Rovi di Marcelo Figueras. Interverranno Francesco Troccoli e l’autore in collegamento da Buenos Aires.
BRAVIIIIII!!!
ho sorriso dopo essermi ripresa dal sonno che mi stava trascinando via…
Io ero in autobus alle 7.20 della mattina quando ho sentito la notizia alla radio.
Hip hip urra’!
Anch’io come Axelander non sono proprio sicura che questa sia la fine.
BYE BYE
Voglio proprio sapere con quale pretesto Berlusca resisterà alla gente che lo vuole giù…bè, vederemo.
Mi è piaciuto il fatto che questa volta non si sia parlato solo di politica ma di altro, qualcosa che riguarda tutti.
Qualcosa che riguarda noi.
“Aggiungo,infine, che se la politica incaricata di fornire risposte, la bella politica intendo, si mostrerà incerta, traballante, attendista, paurosa e vile,tutto sarà stato inutile e il regime dispiegherà le sue funeree ali.
Per essere chiari: basta sostituire a “politica” la parola “sinistra” e tutto sarà comprensibile.”
Vedi…
la bella politica è fatta dalle persone che ci credono.
Che sia stato un incontrovertibile successo lo testimoniano le scompostissime e rancorose repliche del papi e dell’associazione a delinquere chiamata “governo”.
Adesso il timore e la speranza viaggiano insieme. La speranza che si tratti solo dell’inizio per una vera primavera italiana. Il timore è che la poderosa macchina da guerra dell’ignoranza e dell’infamia entri pesantemente in azione bloccando sul nascere la speranza, magari uccidendola in culla. E facendo desistere chi vorrebbe rialzare la testa.
Aggiungo,infine, che se la politica incaricata di fornire risposte, la bella politica intendo, si mostrerà incerta, traballante, attendista, paurosa e vile,tutto sarà stato inutile e il regime dispiegherà le sue funeree ali.
Per essere chiari: basta sostituire a “politica” la parola “sinistra” e tutto sarà comprensibile.
Prendere il biglietto dell’autobus (2 Euro)
Rompersi quasi un piede su un Sanpietrino (4 Avemarie e 10 Santi tirati per la barba)
Consumare le scarpe ed essere quasi schiacciati dalla ressa (Un cazzotto, due gomitate nelle costole, 5 Sacramenti)
mavalà mavalà mavalà… (cit. Ghedini)
eravate solamente le solite 4 gatte radical-chic (semi cit. MaryStar)
E’ stata una dimostrazione faziosa! (cit. Vecchio Porco dal Culo Flaccido® (c)Belpietro-Minetti)
Leggere di tutta questa gente che rosica in trasmissioni televisive, interviste, giornali… non ha prezzo…
P.S.
Non credete alle foto, sono tutti disegni di Paolo Barbieri che si è superato nell’iperrealismo. (questa è mia
)
Non sono stato alla manifestazione, ma in spirito ero con voi.
sisi hai ragione licia
cmq per quanto riguarda il lavoro c’è anche da dire che è intrinseca nella cultura italiana il fatto che la donna non lavori, anzi molto spesso è una decisione autonoma delle donne per seguire i figli
Licia: spero anche io che sia come dici tu so solo che questa manifestazione ci voleva e che così anche chi ne dubitava fra i potenti dovrà ricredersi: l’italia nn è un paese di persone stupide che si fa manipolare a suo piacimento!
sono convinta che abbiamo sopportato abbastanza è tempo di reagire!
Licia: Spero vivamente che sia come dici tu licia perchè da quello che si vede e si sente in giro nutro molti dubbi. Dovremmo fare come in egitto,una bella rivolta fisica e facciamoci sentire.
Che grandi donne U_U
Godono di tutta la mia stima, per quanto possa valere.
Bellissima manifestazione. Un colpo ben assestato, direi. A Prato era molto più contenuta chiaramente, ma mi è piaciuta lo stesso! A un certo punto si sono messi a stornellare in ottava rima, una vera protesta alla toscana…
Qui a Sanremo non hanno fatto niente… Ed è l’unico momento in cui si potrebbe attirare un po’ l’attenzione. Tutti troppo impegnati a cercare Belen per fare una foto.
io penso che in italia le donne siano molto rispettate rispetto ad un volta…certo c’è molto da fare ma siamo a buon punto.
e cmq la mercificazione della donna non è un problema solo italiano, in qualunque paese andate che sia occidentale troverete sempre donne “oggetto” al centro di tutto, un esempio su tutti l’america. E di certo siamo messi meglio di paesi come quelli orientali e su questo si puo concordare
tralasciando che se ci sono donne disposte a vendersi per ottenere soldi è un problema loro, non delle donne in generale, perchè loro saranno piu “potenti e famose” , ma voi donne giuste e normali siete meglio anche nell’anonimato
Palyrom: la miglior risposta credo venga dalla parte di questo video realizzata dai ragazzi
http://tv.repubblica.it/copertina/ragonese-sono-una-donna-e-scendo-in-piazza/61978?video
Comunque, certo, c’è chi sta peggio di noi, e chi lo nega, ma questo non deve servire da giustificazione per mantenere lo status quo. E la prostituzione nelle aule del potere non è per niente un problema “loro”, ma profondamente nostro.
Qui non si tratta solo del caso Ruby, che è la punta dell’iceberg. Qui si tratta di modelli di femminilità: guarda in televisione, qual è il modello assolutamente maggioritario? La donna decorativa. A parte le poche conduttrici donne, comunque relegate, a parte poche luminose eccezioni, in programmi “per donne”, qualsiasi cosa questo significhi per l’autore televisivo medio, le altre sono veline mute, pseudoballerine mezze nude che se va bene stanno lì a sorridere in posa, se va male si prestano a imbarazzanti balletti ripresi con inquadrature ginecologiche. Questo è il modello che ci propone il potere. Tu dici “lo posso rifiutare”. Lo può rifiutare chi ha cultura e consapevolezza: i deboli della società, e per deboli intendo le persone ignoranti dei meccanismi della televisione, i bambini, tutti coloro per i quali la tv è l’unica fonte di informazione e intrattenimento, non hanno nessuna scelta. Si convincono che una donna può essere solo così: muta e bella, “Sta’ zitta e sii bella”, diceva Baudelaire in una poesia, ripresa da Michela Marzano per il titolo del suo splendido libro, che ti consiglio di leggere.
In Italia le donne che lavorano sono il 46.1%, meno di 12 punti percentuali rispetto alla media europea, al sud sono addirittura il 30,8% (http://www.diredonna.it/lavoro-italia-aumenta-loccupazione-femminile-ma-non-al-sud-539.html), e le paghe sono più basse del 21,6% rispetto a quelle percepite dagli uomini (http://www.repubblica.it/economia/2010/08/18/news/lavoro_stipendi_pi_bassi_per_le_donne-6357236/). È uguaglianza, questa? Tante donne si sentono chiedere il test di gravidanza prima di essere assunte. È uguaglianza, questa?
E poi, il presidente del consiglio che ad una precaria che gli chiedeva cosa intendeva fare per quelle come lei, ha risposto “si trovi un marito ricco” (http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-10/berlusconi-precari/berlusconi-precari.html). È rispetto della donna, questo? È rispetto della persona tout court?
Stiamo meglio di altri, ma stiamo anche peggio della maggior parte degli altri paesi industrializzati, e stiamo anche rapidamente peggiorando
Licia, c’ero anche io!
Si, anche io mi stavo per sentir male sotto gli archi di piazza del Popolo! Però e’ stata la prima manifestazione a cui ho partecipato, e ne sono stata fiera ^^
Gasp!!! Ma ci sono stati problemi?
Ho la brutta sensazione,e spero di sbagliarmi ma credo che tutte queste manifestazioni non porteranno a nulla. Il nano
non se ne andrà,anche se gli sbatti in faccia la realtà. Ci sono troppi interessi e intrallazzi e persone che girano intorno a lui. Spero che la proposta di fini venga accettata anche se non ci conto per niente.
Axelander: io invece spero proprio di no. L’obiettivo della manifestazione non era solo cacciare Berlusconi: era dimostrare che c’è una società civile che non è stata ipnotizzata, che ancora è capace di indignarsi. Perché poi secondo me è da lì che dobbiamo ripartire: riappropriarci del senso delle parole, riempire anche fisicamente gli spazi pubblici per contrastare il sistema di pensiero che ha prodotto Berlusconi. La politica deve tornare ad essere una cosa bella
Fabio: no, nessuno. Io, che soffro un pochino la folla, mi sono dovuta allontanare, perché si stava veramente pigiati tantissimo, ma mi dicono che era così solo verso Porta del Popolo, ed è anche comprensibile: là c’è un vero e proprio imbuto
Fa effetto vedere tutta quella gente…
Scusa ma quello che compare nelle foto è un Ashkar?
Comunque sì, ho finito di leggere anche Gli Ultimi Eroi. Che dire. E’ un bel modo di concludere la saga che ci ha appassionato per tanto tempo.
Attenzione piccolo spoiler (anche se ormai l’avranno letto tutti…)
Ti confesso che l’idea del catalizzatore mi attirava tanto. A tal punto che speravo che lo utilizzassero anche nelle altre Terre. Ahahahah come sono sadica…
ma in ogni caso è stato meglio così. Mi è molto piaciuta l’ira di San alla fine. Paolo deve assolutamente illustrare quelle ultime scene…
Ma povera Terra del vento, possibile che i guai li deve subire sempre prima lei?
Inoltre mi aspettavo che Adhara morisse nel combattimento e che Amhal una volta ritornato in sé la prendesse tra le braccia e compiangesse la sua morte
Bella anche l’idea di rendere Amina una cantastorie, che narra delle eroine del Mondo Emerso.
Che dire. è stato un viaggio bellissimo. Leggere i ringraziamenti ti fa capire quante persone lavorino ad un progetto così semplice eppure così complicato come un libro e quanti invece ti hanno aiutato e sostenuta come tuo marito e la piccola Irene. E a questo punto è doveroso che io ringrazi te, Licia Troisi, autrice di questi libri che tanto mi hanno appassionata. Prima dell’avvento dei tuoi libri, per me la lettura era un fatto sporadico in quanto da piccola non leggevo nulla anche se i miei mi invitavano a farlo. Io però avevo bisogno dei miei tempi e infatti iniziai nella lettura di classici per ragazzi fino a quando un mio amico comprò La missione di Sennar e io incuriosita iniziai a leggere di Nihal. Da allora è passato del tempo, ma non ricordavo di essermi mai appassionata così ad una storia. Passai praticamente tutta l’Estate con quei libri tra le mani, intaccando anche la seconda trilogia.
Quindi grazie ancora Licia, poiché se ho iniziato ad amare la lettura e a cimentarmi nella scrittura, è anche grazie a te.
Continua così
Baci
Licia: Ho avuto lo stesso problema alla manifestazione sulla libertà di stampa e mi sono sentito male nello stesso punto.
Infatti questa volta sono sceso dalla metro a spagna per fare via del corso, l’entrata era più morbida ed una volta arrivati verso il centro della piazza la situazione era molto più vivibile. Ho avuto lo stesso problema alla manifestazione sulla libertà di stampa e mi sono sentito male nello stesso punto.
Bellissime foto, impressionanti. Bello l’evento, sopratutto. E il significato di tutto ciò…
Mi fanno, invece, ribrezzo le frasi dette da Berlusconi stamane a Mattino 5 a riguardo. Leggendole ora su TvBlog.
L’ingresso in piazza era un inferno ma con un po di pazienza sono riuscito ad arrivare sotto il palco. Bellissima piazza, a tutte/i noi fare in modo che sia solo l’inizio.
Damiano: io sono entrata nel panico e sono uscita. Veramente mi sentivo morire sotto Porta del Popolo…
Bene.
Ora però occorre organizzare le masse e…
Insomma c’è ancora molta strada da fare, ma si farà.
Val: io mi auguro che questo sia solo l’inizio, e del movimento femminista e di un risveglio della pubblica opinione. Colpiva il fatto che fosse pieno di gente che palesemente non è solita scendere in piazza: famiglie, persone anziane, gente che s’è veramente stufata. Poi non avete di idea di quanto si stava pigiati, io mi sono sentita male e sono dovuta andare all’aria. Star lì era anche un sacrificio, non solo una festa. Questo dà la dimensione di quanto quella gente si sia sentita offesa da Berlusconi e dai modelli che i media ci impongono