Stamattina era una giornata piuttosto uggiosa. Sono uscita di casa tra l’infreddolito e l’assonnato, davanti la prospettiva di una giornata non proprio leggera. Ho fatto il solito percorso, un po’ di radio per tenermi su. A duecento metri dal parcheggio dell’università, all’ingresso di una delle molteplici rotatorie che punteggiano questo quartiere (penso sempre ad Eriadan, quando mi ci infilo), l’illuminazione. Sul prato di lato alla strada c’è una donna, una busta che le pende da un braccio e una bimba sui sei anni appesa all’altro. Ha un po’ l’abbigliamento di chi va a fare le grandi pulizie di primavera. Davanti a lei, un aspirapolvere. È stato un istante. E mi si è spalancato davanti l’abisso delle possibilità.
Ha deciso di setacciare il prato alla ricerca di un quadrifoglio, e l’aspirapolvere le è sembrato un modo rapido per farlo.
Ha finito di pulire casa, e la cosa l’ha alienata così tanto che adesso vede pavimenti da pulire ovunque. Oramai senza più alcun contatto con la realtà, è uscita e ha iniziato ad aspirare il prato.
Sono io che per qualche distorsione spazio temporale sono finita in un’estensione pratosa di casa sua. In verità lei lì ci passa l’aspirapolvere tutte le mattine, solo che io passo sempre tardi, e lei ha già finito.
Anche i prati hanno bisogno delle pulizie di primavera, e la nostra prode eroina ha un aspirapolvere magico, che toglie le erbe vecchie e pianta quelle nuove e verdi verdi.
A volte fa bene avere la tendenza a fantasticare.
grazie per oggi pomeriggio liciaaaa!!!P.S. io sono quello ke ti ha kiesto di misfits!
Ahaha questa mi mancava.Sei un genio Licia!
Però spesso fantasticando non si riesce più a mettere a fuoco la realtà: che non sia anche questo commento una mia fantasia? (domande del genere ultimamente me le pongo spesso, poveri noi)
Magari siamo tutti frutto della tua immaginazione Li ^^
Aahahah che bel post! aiuta a fantasticare anche in una giornata no come oggi!
@Nihal97 ahahah è verooo…
Davvero molto bello il post, già è vero: l’ ispirazione arriva senza che nemmeno te l’ aspetti, per adesso io l’ isprazione c’ è l’ ho però non riesco a trovare il continuo per un mio spunto… non so come fare sono proprio incastrata bene! ;(
Domenica abbiamo visto: due donne, una più vecchia e due bambini che vuotavano una cassetta di bottiglie di birra nei contenitori del vetro. Allora io ho cominciato a sparare:… che la nonna, non volendo fasi scoprire trincaiola all’insaputa del figlio, si era fatta aiutare dalla nuora per far sparire le prove…mia figlia mi ha corretto subito dicendomi che le birre erano sicuramente del figlio o del suocero, mentre mio marito ha solo detto “fatti furba”. Ma lo so benissimo che mi è scappata un pò troppa fantasia…o era la pasta al forno che avevo mangiato a darmi quelle “ispirazioni”??
Non ho capito molto bene quello che hai scritto. Ma secondo me nei tuoi momenti assonnati hai avuto questa ispirazione. Io la mattina sembro uno che si è appena fumato una canna tanto che stò confuso dal sonno.
Con più di duemila metri quadri di erba da tagliare, non oso immaginare cosa farei se ci dovessi anche passare l’aspirapolvere… già così mi ci vuole una giornata intera @_@ Non è che puoi presentarmi questa signora? Provo a metterle in mano il mio rasaerba e vediamo se per lei fa lo stesso LOL
PS: Magari era un agente segreto camuffato… male
bello vedere la realtà con altri occhi…
E’ proprio vero, fantasticare può trasformare una giornata “no” in una giornata più interessante del solito. Se c’è una cosa a cui non rinuncerei è l’immaginazione!
Comunque bellissima la storia della donna con l’aspirapolvere magico xD
Bwahhahahha adesso voglio uscire e passare l’aspirapolvere nel prato davanti casa! Vero è che anche senza un’aspirapolvere di quadrifogli ne ho trovati nove un paio di estati fa… O_O
“Ha finito di pulire casa, e la cosa l’ha alienata così tanto che adesso vede pavimenti da pulire ovunque.”
Sembra tanto mia madre, che un paio di volte a settimana puntualmente mi appiccica l’aspirapolvere alle scarpe mentre sto seduta a studiare: *vrooooooooom* *SDANG!* “Aoh!Occhio!” “Alza i piedi!” “E me lo potevi dire prima!” “Ok, mò però alza i piedi…” *vrooooooooom*
Comunque un paio di micro-racconti di questo genere sono venuti in mente anche a me, quando i miei hanno comprato l’aspirapolvere nuova, che in confronto alla vecchia era talmente potente che sembrava volesse risucchiare anche me da un momento all’altro…già mi immaginavo camminare in tondo nella pancia dell’aspirapolvere stile Pinocchio nella balena, oppure correre dietro all’elettrodomestico impazzito per tutta la casa…
*_______*
No, secondo me era un metal detector, e la signora, ultima sopravvissuta di un’illustre stirpe ormai estinta, stava cercando tracce del tesoro dei suoi avi, unico mezzo per risorgere agli antichi fasti insieme alla sua figlia-principessina.
Oppure era una tombarola. Una delle due.
XD bello!
Una piccola finestra su una realtà parallela…i due erano gli schiavi umani dell’ evoluto robot a forma di aspirapolvere, che li aveva portati nel prato per pulirlo e…..
è quasi una favola!!!
di sicuro se passa la signora con l’aspirapolvere l’erbetta è contentissima!!!
Forte!!! Fa bene ed è bello fantasticare!!! Più fantasia c’è, meglio è!!!
Woow che fantasiaa!!!:D
In Inghilterra ho visto dei prati rasati talmente bene da sembrare moquette… Mancava giusto la signora che passa l’aspirapolvere
Mi piacciono queste visioni surreali: un buon spunto per qualche foto particolare.
Davvero un post carino
hahahahahahahah
sei il genio in persona!!!
adesso tutte le volte che vedo un prato penso se anche li passa la signora con l’aspirapolvere magica
WOW!!!Primo commento!

Comunque fa bene fantasticare. Fa sembrare tutto meno monotono. Quando vado all’università la mattina in pullman ascolto sempre la musica col mio lettore, così mi sveglio e mi sento più allegra e carica per affrontare la giornata
Un bacione a tutti!!!
Sisi. L’ispirazione viene proprio nei momenti più impensabili