Con questa storia della Smemo, ieri sera sono andata a ripescare quella del 1996 dalla mia libreria. È la mia preferita, non so spiegare esattamente perché. Forse perché quegli anni lì sono irripetibili, la vita di spalanca davanti all’improvviso e tutto ti sembra nuovo e fantastico, inebriante e grandissimo. Davanti a te hai un mare di possibilità, tutto può essere, e sei convinto che il futuro ti riservi qualcosa di straordinario. Tu non sarai come gli altri, tu lascerai un segno, tu cambierai qualcosa.
Ho riletto alcuni dei racconti che preferivo – lo accennavo ieri, il tema era il Mediterraneo – le vignette che ancora oggi, a distanza di sedici anni, ricordo a memoria, e tutto quello che ci avevo scritto dentro io: il resoconto dei miei tentativi di abbordare il ragazzo che mi piaceva, i commenti deliranti lasciati dai miei amici, le canzoni, le poesie, le citazioni. Mi sono ritrovata quasi subito. Un puzzle disconnesso di ciò che sarei diventata poi: la mescolanza di cultura alta e bassa, l’ossessione per la musica, il desiderio di essere diversi (“siamo E.A.M – Estranei Alla Massa” era la grossa scritta colorata sulla prima pagina), il teatro, i libri. Lettura davvero adolescenziali, devo dire: I Dolori del Giovane Werther, Per Chi Suona la Campana. Era tutto un fiorire di citazioni che si avvolgevano intorno a due temi principali: amore e ribellione, l’altro sesso e cambiare il mondo.
Ma se a leggere i brandelli di me che avevo infilato là dentro ho l’impressione di un passato remoto, di un’epoca dalla quale mi separano eoni di esperienze di vita, i testi della Smemoranda mi hanno trasmesso una sensazione del tutto diversa.
A parte i riferimenti alla guerra nella ex-Jugoslavia, che era ancora vicina – “quando eri ragazzina tu la Jugoslavia era ancora unita? Davvero?” mi ha chiesto la studentessa di laurea che sto seguendo, facendomi sentire vecchia, ma vecchia… – già si parlava con una certa insistenza di fondamentalismo islamico, e negli stessi toni con cui lo si fa oggi. Molti testi ne parlavano, e anche parecchie vignette ci giravano attorno. E si parlava, come ti sbagli, di Berlusconi. Se uno cancellasse quel 1996 dalla copertina, sembrerebbe un diario dei nostri tempi. C’ho riflettuto, e, cavoli, cinque anni dopo ci sarebbe stato l’11 settembre. Che nella nostra mente è l’inizio di tutto, lo spartiacque tra due mondi inconciliabili: il prima, che a quelli della mia età appare come un luogo sicuro, un posto avviato verso una quieta pace da magnifiche sorti e progressive, e il dopo, fatto d’incertezze e di odio, di guerra e sangue. E invece, nel ’96 c’era già tutto: il mondo era già così, un posto insicuro combattuto tra opposte tensioni, proiettato verso il futuro ma legato a retaggi ancestrali.
Se ripenso alla me di quegli anni, non ho alcuna coscienza di tutto ciò. Ero un tipo che si interessava parecchio di come andava il mondo, occupavo, manifestavo, leggevo i giornali e iniziavo a cercarmi anche fonti d’informazione alternative. Eppure non ricordo quella stessa paura del fondamentalismo che avremmo avuto dopo, quel senso di impotenza e frustrazione per come vanno le cose in Italia e nel mondo che mi avrebbe caratterizzata negli anni a venire.
È che l’11 settembre avvenne che avevo vent’anni, l’età in cui cominci a capire che le cose stanno per farsi serie. Certo, sei ancora un ragazzino, ma l’età adulta incombe, o almeno a me sembrava così. E allora quell’evento segnò per me la fine del dorato mondo dell’infanzia: non c’erano più mamma e papà a proteggermi, il mondo era un posto brutto e cattivo e io dovevo farci i conti.
Toccare con mano che in vent’anni niente è poi davvero cambiato mi ha fatto uno strano effetto. Quando ero adolescente, un anno mi sembrava durasse una vita. La Licia di settembre era sempre sensibilmente diversa da quella del giugno successivo, quando la scuola chiudeva, e in mezzo c’era una vita intera, succedevano un sacco di cose, e tutto cambiava. E invece vent’anni sono passati, e noi siamo ancora là, dov’eravamo nel ’96. Sono un astrofisico, e le cose che studiano si evolvono su tempi scala dell’ordine di miliardi di anni, dei milioni se il processo è particolarmente rapido, e per questo dovrei avere ben presente quanto il lasso di tempo che passa tra la nascita e la tomba sia nulla a fronte del Tempo. Ma dovevo prendere in mano una Smemo mangiata dagli anni per rendermi conto che mentre io crescevo, diventavo la persona che sono, pubblicavo libri, mi sposavo e facevo figli il mondo restava fermo dov’era.
Prima non ci pensavo mai. Al tempo e ai suoi scherzi, intendo. E adesso…adesso probabilmente sto solo invecchiando .
SPOTLIGHT
Presentazione per la Libreria Spartaco ed eventi passati
19 novembre 2020, 11:30
Sono giorni complicati e pienissimi di cose. Settimana scorsa, come avete visto, ho fatto tanti eventi. Un altro ci sarà stasera; l’appuntamento è alle ore >>>
I miei prossimi appuntamenti
Venerdì 6 Dicembre – Sabato 7 Dicembre 2019 – Più Libri Più Liberi – Roma
Venerdì 6 Dicembre
h 16.00 – 17.00
Firma copie presso lo stand Comics&Science
h 17.00 – 18.00
Firma copie presso lo stand Tunué
Sabato 7 Dicembre
h 14.00 – 16.00
Firma copie presso lo stand Tunué
h 17.30
Presentazione de Il Re dei Rovi di Marcelo Figueras. Interverranno Francesco Troccoli e l’autore in collegamento da Buenos Aires.
marty =D e nihal97:) = grazie!
anche voi avete una personalità stupenda, e marty, concordo con nihal97:), non scrivi cretinate, ma ti adatti. però vorrei dirti che non dovresti sembrare la persona che non sei, se sei una bambina acqua e sapone e sei fiera di esserlo, mostralo anche a noi, non inflarti in un corpo che non ti appartiene. e i lettori dei libri di licia, i suoi fan, non devono essere tutti serissimi, qualcuno che è più spensierato c’è e non è un male. e poi è anche una cosa positiva per licia: vuol dire che i suoi libri piacciono anche a un’altra categoria di persone che non sono impassibili o serie.
e, inoltre, non penso che nella vita reale gli altri siano tutti seri, compresa io. e anche io, a volte, ho scritto dei commenti non del tutto seri. tutto qua.
buon’estate e tutti….. *–* é stato bello parlare con voi…<3 divertitevi ci vediamo a settembre=p
e pensa che io le mie smemo in un giorno di quelli giusti le ho prese e buttate via, tutte. senza aprirle. via via via.
ida bauer: mia madre fece qualcosa del genere in gioventù, ma poi si è pentita. Io invece sono una feticista del ricordo: tonnellate di foto, diari, a volte anche vestiti
la prima cosa che é scritta in grassetto su qst sito é che non ci deve essere modo di discussione -mo’ di chat…- con i commentatori… Ma la mia parlantina va oltre le regole Hai ragione da vendere… Io mi voglio integrare nel gruppo… Ma la mia poca serieta’ non me lo permette. E la mia grammatica mi mette a disagio, pero’ ritorno che sono ancora delle medie…. Mi rincuora sapere che la gente non mi critica per quello che scrivo sul blog… E vi ringrazio….. Io penso di essere ancora una bambina acqua e sapone…… Eh mi fa essere fiera di me , spero che la vera marty possa mostrarsi seria dinnanzi i vostri occhi … Ma non lo sono.. Cerco in tutte le maniere , appunto, di integrarmi in questa grande famiglia virtuale… E spero di riuscirci…. =D grazie … E se posso dirlo… Qualcosa di Nihal lo possiedi ed é il carattere…. Brava.. ;D
Ile97: Nemmeno tu sei stata maleducata, è vero ciò che dici, verissimo. Posso avere la mente matura e saggia, ma rimango sempre una ragazzina di 14 anni. Io la penso come te. Davvero.
Marty =D: Non scrivi affatto cretinate, e non devi sentirti assolutamente a disagio, e ti ripeto e ribadisco che non dici affatto cretinate, anzi. Cerchi di adattarti al discorso come meglio puoi. Ed è molto. E’ vero Ile97 hai una bella personalità, nonostante la tua età sai essere saggia, mi somigli molto sotto questo punto di vista!
ile 97: wow … Anchio ho 13 anni +0- …. Ma tu e altri parlate … Da grandi … Mi sento cretina qnd lascio i commenti…. Dico cretinate… Cmq hai una bella personalita’ e nn sono l’unica che te lo dice
nihal97: no, non sei stata assolutamente maleducata! hai espresso una tua opinione (oltretutto giusta). la questione è che ho sempre creduto l’incontrario di quello che hai detto tu: è l’età che dice se siamo + o – grandi: sicuramente x quante esperienze brutte e catastrofiche vivi, a 13 anni sei soltanto una ragazzina di 13 anni. + intelligente, forse, + saggia, ma sei una ragazzina di questa età, e nulla lo potrà cambiare. non puoi avere venti anni dentro di te, ne avrai sempre 13, ma sei più responsabile e più attenta al mondo. questo ti permette di farti sembrare agli occhi degli altri molto più adulta e matura di quanto tu sia in realtà. anche l’esperienza conta molto, certamente, ma più per delineare interiormente la tua personalità, il tuo modo di essere, che può essere completo prima grazie ad esse, o può esserne confuso, dipende da come stai vivendo ciò che ti succede, che ti sta attorno. non voglio offendere nessuno, ne sembrare maleducata neanche io, ma sto esprimendo la mia opinione.
anche se non ha che fare col post dell’altro ieri. Ringrazio Dragonheart per il consiglio di provare a scrivere in compagnia di qlcn …. Sta funzionando sul serio….
Basta essere giovani dentro…..:)
Averne di letture adolescenziali come Per chi suona la Campana
A dire la verità crescere un pò mi spaventa… Non so, quest’anno passerò in terza media, quindi io sono giovanissima, ma l’idea che dopo cambi tutto mi terrorizza. Cambiare scuola, abitudini… Sentirsi grandi. Almeno per me. Non so io credo che crescere faccia un pò paura a tutti. Come quando cominciammo a camminare, oppure non so, per me quando ho imparato a leggere. Mi sono sentita grande. E visto che a scuola ero più intelligente degli altri bambini mi consideravo più grande. Forse è normale avere paura di crescere.. Però come ha detto @Iku lei secondo me sta crescendo, non invecchiando. Perché non si è mai vecchi abbastanza per smettere di crescere, imparare cose che prima non sapevamo e fare nuove esperienze. Secondo me vecchi non lo siamo mai, fino a quando non sentiamo di esserlo. Poi può anche essere una mia idea
Un abbraccio
nihl e ile 97: come si dice alla Zisa io ho il vecchio nello stomaco , eppure mi sento più piccola della mia età. ho ancora gli amici immaginari , pensa un po’. cmq. il mio idolo è ido.( non badate al gioco i parole.) cmq. Licia: ho notato una cosa . nei libri della ragazza drago ci sono i miei cugini. sofia , mattia , quando l’ho letto x la prima volta
ero scioccata… però sofi , mia cugina , non lo vuole leggere. ci credo … parlo spesso di te , tipo malata. sanno quando fai il compleanno tu , che il mio se lo scordano sempre , ( talatro è pure il compleanno di mia cugina Ari.) … =D SIAMO UN MARE NELLA MIA FAMIGLIA =OP
ile97: Beh, in un certo senzo hai ragione, tu ti stupisci dei ragionamenti di cervellona che alcune volte fai, ma io sono sempre stata una ragazzina molto saggia. Forse è vero può anche essere che i ragionamenti che ci facciamo posso essere solo fase piste o illusione, ma io non la penso così. Ile non sto mettendo in dubbio il tuo commento assolutamente, non voglio sembrare una maleducata. Ma io penso che ognuno la pensa diversamente, e questo è il mio modo di pensare: Non è il tempo e farti donna o uomo, ma l’ esperienza, il vissuto, le cose che possono sembrare catostrofiche, brutte. Sono queste le cose che ti fortificano interiormente, capisci? Io pultroppo non ho una vita rosa e fiori però nonostante tutto posso dire che sono una ragazza molto saggia (e per questo mi rivedo in IDO che ammiro x la sua lucidità..e per il suo modo di essere, e per il suo pensiero. Mi piace molto come personaggio, moltissimo.) Ile spero che con il mio commento non sia apparsa una ragazza irruente o maleducata, è l’ ultima cosa che vorrei.
licia, mi hai emozionato! se io rileggo i miei vecchi diari, mi sembro un po’ infantile (x me è normale, visto che comunque anche adesso, a 14 anni, non si è del tutto ragazze…). x me il tempo ha cominciato a scorrere a 10 anni e ha messo la 5°, mentre io cambiavo e cambiavo… se guardo indietro, non mi riconosco quasi!
di cui personalmente mi stupisco. fin da piccola amavo farmi “questioni grandi + del mondo” : il xk della vita, del funzionamento di un corpo umano o animale secondo la domanda: “xk viviamo? come fa il nostro corpo a funzionare, il mio cervello a ragionae e pensare e a pporsi questa domanda in questo momento?”…
) ma anche in dubhe! in dubhe rivedevo la mia personalità a volte ombrosa e le mie inquietudini, la paura di me stessa…e in nihal, anche…mentre un po’ di meno in adhara…
nihal97:) ha aperto una parentesi che io ho trovato molto interessante: anche io mi considero più grande di quello che sono in età. ma forse è solo un’illusione, xk l’età che sto vivendo è piena di miraggi e false piste, che ogniuno deve evitare per riuscire ad avere una sua idea di se stesso giusta e corretta secondo le proprie senzazioni e le reazioni agli stimoli del mondo. ma a volte esco fuori con delle riflessini da “cervellona”
e quello del rivedersi in sofia (in tutto: ho paura di cadere nel vuoto!
un abbraccio, licia, e anche a tutti i commentatori!
Beh, il rapporto che ho con il Tempo, non è tanto ottimale. Mi terrorizza l’ idea di essere vecchia, l’ idea di morire, soccombere. Anche se nella mia mente non dovrebbero scorrere idee del genere, dovrei vivere una vita spensierata, sopratutto nell’ adolenscenza, che sono gli anni più belli che la vita ti possa offrire, invece no, non per me. Sento che la mia saggezza e mentalità, mi porta ad essere più grande di quel che sono, non sono stata io a crescere in questo modo, ma sono state l’ esperienze della vita a farmi diventare la persona che sono, e ne vado fiera. Fierissima. Perchè essere saggi è una cosa buona, che ti porterà a buoni risultati, secondo me. Questo è solo un mio parere. Se posso permettermi, io penso che lei Licia, sia una grande donna, ammiro moltissimo la sua voglia di migliorarsi ogni giorno. Vede, io vorrei diventare scrittrice fantasy un giorno e vorrei veramente con tutto il cuore diventare brava come lei. Lei è il mio idolo, davvero. Ps. Nella presentazione fatta nel Salone del libro di Torino dice che si rispecchia molto in Sofia, allora mi sa che siamo in due. Anche io mi rivedo molto in Sofia. E’ un personaggio stupendo! Per non parlare di Nihal! *_* Continui a farci sognare cn i suoi libri.. è il mio idolo, e non la penso solo io così, ma anche molte altre persone.
Lo sai che dopo aver letto il tuo post, che annunciava un tuo inserto nella Smemo, oggi mi sonon presa su e sono andata a Ferrara apposta per comprarla?
Riguardo al tuo post di oggi, mi hai fatto venire in mente che ho una paura tremenda del futuro, soprattutto di come il mondo e il suo sistema potrebbero indurmi a rinunciare ai miei progetti.
Ho quindici anni, ma per me il futuro è importante e cerco di costruirlo come una torre di lego e ho paura del tempo che passa.
So che si sopravvive e si diventa adulti, ma mi atterrisce ugualmente.
Io manco ce l’avevo il diario, ma solo un quaderno pieno di note della preside che voleva vedere i miei genitori.
Io ho smepre avuto un rapporto un po’ strano con il Tempo. Anzi mi sono ssmepre sentito un po’ fuori Tempo. A volte ho l’impressione che il Tempo mi scorra addosso e io rimanga fermo a subirlo, altre di essere troppo veloce ed è il Tempo a non starmi dietro, poi leggendo il tuo post capisco che anche il Tempo e il suo concetto di scorrere, come tante altre cose, sono del tutto relativi
Io sono rimasta spiazzata quando al seggio elettorale mi hanno chiamata “signora”. Signora? Ho venticinque anni, jeans e le Tigers sfasciate…
Sarà che per me votare è ancora qualcosa di emozionante, mi dà il brivido di una cosa sempre nuova
Se posso permettermi: stai invecchiando o stai crescendo? Per me dipende dal punto di vista, non si finisce mai di imparare.=D
certo l’aspetto cambia . La persona dipende. La cosa NoSTALGICA é che nn ricordi poi molto le cose che ti piacevano da piccolo… Si pensa ad altro… Ma secondo me nn eri poi molto diversa da quella che sei ora…. =p
P.s si vede l’alba di un 5 capitolo…. =D
non dirlo neanche!XD invecchiare è una cavolata basta sentirsi giovani e attivi e soprattutto quello che scrivi ti farà restare sempre giovane ai nostri occhi
io non ho mai tenuto un diario devo ammetterlo…guarda il tempo presente licia sempre se posso permettermi sei una persona straordinaria ingrado di regalere sogni a tutti noi, devo confessarti che sarebbe stato bello vederti in quegli anni però XD