Sono tornata al lavoro. In verità non mi sento poi tanto bene, ma le tesi hanno questo brutto difetto di non riuscire a sciversi da sole, per cui…
Visto lo scartamento ridotto, e considerato che tutte le energie rimaste le sto impegnando sulla benedetta tesi, oggi post fotografico. Qui sotto, un po’ di foto della Notte della Ricerca, venerdì scorso. Le foto sono state scattate sia all’ESRIN che all’Osservatorio. Quella scattata all’ESRIN, ossia la prima, è di Maria Rosaria D’Antonio, le altre le ha invece scattate Simone Mattana, un mio collega quando lavoravo in Osservatorio che è insieme a me nell’ultima foto. Grazie mille a tutti quelli che sono venuti, per me è stata proprio una bella serata. Spero vi siate divertiti anche voi
SPOTLIGHT
Presentazione per la Libreria Spartaco ed eventi passati
19 novembre 2020, 11:30
Sono giorni complicati e pienissimi di cose. Settimana scorsa, come avete visto, ho fatto tanti eventi. Un altro ci sarà stasera; l’appuntamento è alle ore >>>
I miei prossimi appuntamenti
Venerdì 6 Dicembre – Sabato 7 Dicembre 2019 – Più Libri Più Liberi – Roma
Venerdì 6 Dicembre
h 16.00 – 17.00
Firma copie presso lo stand Comics&Science
h 17.00 – 18.00
Firma copie presso lo stand Tunué
Sabato 7 Dicembre
h 14.00 – 16.00
Firma copie presso lo stand Tunué
h 17.30
Presentazione de Il Re dei Rovi di Marcelo Figueras. Interverranno Francesco Troccoli e l’autore in collegamento da Buenos Aires.
Brevemente, io sono un matematico di matrice bourbakista. Per essere meno criptici, credo che la matematica sia apprezzabile solo quando accetti le difficolta’. Non credo che i difetti di un insegnante siano i pregi di un divulgatore (e viceversa). La divulgazione scientifica, a parere mio, non e’ l’arte di raccontare le cose imprecise o nascondendo le difficolta’ a priori. E l’insegnamento non e’ l’arte di rendere pallosa la teoria che prima sembrava affascinante. In fondo, un divulgatore e’ un pubblicitario, perche’ si limita a raccontare gli aspetti intriganti e immediatamente comprensibili della materia. Ma non credo che il lavoro dell’insegnante sia quello di far crescere la barba agli studenti
Licia: ovviamente non condivido la tua distinzione fra insegnante e divulgatore, ma meglio non scatenare una discussione sul rapporto fra sapere e saper insegnare
Simone: beh, perché no? Mica sto qui a far lezione, appunto, anzi, mi interessa il tuo punto di vista
Licia: vero
A dirti il vero la tua postura nelle prime due foto mi ha ricordato la mia maestra elementare. Preciso che da questo non si deduce nulla riguardo a te, diciamo che le foto sono state una madeleine che mi ha ricordato il “piglio di un’insegnante”, che nelle immagini mi sembra abbia anche tu. Preciso anche, sul web è sempre meglio farlo, che il giudizio sugli insegnanti e personale e totalmente dipendente dal mio vissuto. Detto questo secondo me ci vorrebbero persone come te che, anche solo occasionalmente, parlano ai bimbi delle stelle e dell’universo. E con i bimbi non credo ci sia una grossa distinzione tra divulgatrice ed insegnante, ovviamente una rediviva Montessori mi prenderebbe a ombrellate, ma è quello che penso.
Bene, mi sono dilungato un po’, ma è sabato e un po’ di chiacchere ci stanno, tra l’altro le due foto mi hanno dato anche lo spunto per un post.
Io ai docenti delle superiori non penso quasi mai, si può dire che non mi hanno mai particolarmente “impressionato”. Quando ho fatto il liceo ho avuto la sensazione di un “perfezionamento” di conoscenze che già possedevo e che probabilmente sarei stato in grado di “perfezionare” da solo. Al Politecnico poi ho capito che razza di ignorante ero, però al liceo mica me lo avevano detto che la matematica era andata avanti di due secoli rispetto a Cartesio.
Val: ho letto il tuo post. Pensa che oggi ho ricevuto uno shock non indifferente quando mi sono accorta che uno dei personaggi del mio nuovo libro, una tipa acidissima che fa – più o meno – l’insegnante ha la mia età…
Licia: umm…non sono d’accordo, a meno che tu per insegnante intenda il docente universitario o similia.
Val: il docente della superiori. È ovvio che un professore di fisica delle superiori deve certo far capire i concetti, ma anche la trattazione matematica rigorosa. Un divulgatore che tira fuori le formule e te le vuole spiegare in dettaglio è invece uno che non ha capito bene qual è il suo lavoro
ciaoo!!! mi dispiace non essere venuta… avrei tanto voluto!!!! sono d’accordo sulla collana e il cappello, favolosi!!! non vedo l’ora che esca la nuova saga!!!!
bellissima la collana e il cappello è un tocco di classe in più ^^
certamente gli argomenti che hai trattato saranno stati interessanti, e da come hai scritto il post precedente, sarai stata molto semplice ed efficace, ma soprattutto molto chiara nell’esposizione.
peccato non poter seguire dal vivo questi eventi, ma 450 km sono un pò troppi
spero un giorno di poterti incontrare di persona, anche solo per stringerti la mano e un saluto.
Ma no, trattasi di complimento…certo se di questi tempi ti dicevo che avevi il piglio di un ministro dell’ istruzione, beh, allora sì che ti dovevi preoccupare
Val: specifico. Non ho niente contro gli insegnanti, anzi, solo che fare il divulgatore e fare l’insegnante sono due mestieri completamente diversi, e quelli che sono pregi per un insegnante sono difetti per un divulgatore, e vice versa
Nihal84ever: la collana mi è stata regalata quest’anno dai ragazzi di Pordenonelegge
Semplice constatazione.
Val: sempre più preoccupata…
Beh, da quel poco che si capisce dalle foto direi che hai davvero il piglio dell’ insegnante.
Poi noto che l’Osservatorio sembrerebbe essere messo male tecnologicamente parlando, visto il monitor crt.
E concludo il commento domandandomi se il nome Talitha non ti sia venuto in mente anche in seguito alla lettura di Dostoevskij.
Val & Nihal: non so se prenderlo come un complimento, in questo contesto…
sembri proprio una professoressa!!!
Ciao Licia! E’ da parecchio che non commento i tuoi post anche se ho continuato a leggerli. Devo dire che mi è molto dispiaciuto non poter partecipare a uno di questi incontri che si prospettavano molto interessanti…ma vabbè
Sai già di quanti libri consterà la saga?
ho visto dalle foto che Nashira è un pianeta giusto? Devo dire che questa nuova saga mi sta incuriosendo molto e non vedo l’ora che esca il primo libro
Un bacione a tutti! Ciao