Da Vinci’s Demons 1×08: la (si fa per dire) fine

Estate, è tempo di migrare. Non solo in un posto dove la massima sia inferiore a 30°, ma dove le serie televisive non finiscano tutte alla soglia di metà giugno. Almeno, quelle che seguo io lo fanno. Ieri è finita Once Upon a Time (ma io quell’episodio lì non l’ho ancora visto, visto che ero impegnata a far questo :P ), settimana scorsa è finito Da Vinci’s Demons. Che, come sapete, a me è piaciuto parecchio, anche se colgo un diffuso disamore per questa serie. Probabilmente sono una donna dai gusti piuttosto bassi :P .
Dunque, la serie più cazzona dell’anno (perché la più coatta, non c’è bisogno di dirlo, è Spartacus) finisce con un episodio tutto sommato pure troppo sobrio, almeno nella prima metà. Finire, poi, è improprio: la serie termina col più gigantesco cliffhanger della storia della narrativa, secondo probabilmente solo alle faccione basite di Jack e Locke davanti alla botola spalancata.
Devo dire che quest’ultimo episodio, almeno per la prima metà, m’ha lasciata un po’ così. Ok, alla luce della conclusione, la scelta di montare lentamente la tensione, fino ai venti minuti finali di fuochi d’artificio, ha un suo senso, ma io mi sono annoiata, c’è poco da fare. La preparazione della partenza di Leonardo, incrociata alla messa a punto della congiura dei Pazzi, procedono a passo di lumaca. Diciamoci poi che, non so voi, ma a me la coppia Leonardo Lucrezia non dice niente su tutti i fronti, anche perché mi pare che anche Leonardo abbia scarsissimo interesse nella questione. Sì, la gnocca, ma mi pare personaggio interessato a piaceri di natura assai più mentale che fisica. Anyway, poi arriva la congiura e siamo tutti contenti, perché sono botte da orbi.
La mia ignoranza in fatto di storia è abissale, per cui, davanti a due preti che disfano di pugnalate il povero Giuliano de’ Medici (e non de’ Medìci, che ogni volta che lo dicono mi si capovolge lo stomaco…) in una Chiesa ho pensato “e vai con l’aberrazione storica!”. E invece è andata proprio così. Pure un po’ peggio, a dire il vero. Per inciso, non ho neppure apprezzato molto la sospetta morte di Giuliano nella precedente puntata, che invece le penne ce le lascia in queste. Non so, ho trovato che la pugnalata di Lucrezia nella settima sminuisca il pathos della morte di Giuliano in questa puntata. Ma, vabbeh, storicamente Giuliano al pranzo precedente la congiura non ci arrivò “per indisposizione”, e una coltellata alla panza è in effetti un buon pretesto. Però, non so, io avrei fatto diversamente.
Ora si aspetta la seconda stagione. Il pericolo che tutto vada in vacca, rompendo quel fragilissimo equilibrio che permette alla serie di veleggiare nei mari del divertimento mentenendosi sempre a un pelo dalle secche della vaccata, è alto. Tra l’altro c’è il fatto che questa è una serie “de misteri”, e l’ultima serie del genere che ho visto mi ha delusa enormemente. Che dire, speriamo che questa stagione non sia stata frutto di un caso fortuito. Nel frattempo, io la consiglio a chi non l’avesse vista, a patto di aspettarsi null’altro che un po’ di sano divertimento a suon di mazzate, complotti e depravazione rinascimentale. Io non ho niente contro il divertimento, anzi, per cui me la sono goduta. Da Vinci’s Demons mi è sembrata un po’ l’equivalente contemporaneo di quei bei romanzi di avventura à la Dumas, che ti appassionavano e ti trascinavano nel loro mondo di avventure rocambolesche. C’è bisogno anche di questo, quando il prodotto è onesto e curato. E, secondo me, al netto di tutto, questo lo è.
Vi lascio con un video che mi ha esaltata: lo sapevate che la sigla della serie si può sentire anche al contrario? Non ci credete? Provate un po’…

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11 risposte a Da Vinci’s Demons 1×08: la (si fa per dire) fine

  1. Angel scrive:

    Anche a me è piaciuta molto, ma non so se sono di gusti alti o bassi. Quel che mi fa imbestialire è che l’ex-suora – di cui non ricordo il nome- porta in grembo il figlio di Giugliano. Sono rimasta tutto il tempo a dire ” MI HANNO UCCISO GIUGLIANO; OH BASTA LA’ NE!” dato che io sono piemontese… mi fa anche imbestialire come si è conclusa la stagione, ma si chiama fine questa??? Se fosse stato un libro avrei starappato l’ultima pagina. E poi ,conscia di quello che è successo, mi sarei pugnalata nello stesso punto di Giugliano, così per fare un po’ di scena…

  2. _sibi_ scrive:

    ma perchè non c’è più il link al tuo twitter? :(

  3. Gio scrive:

    Pensa, se i Muse avessero accettato l’invito per l’inaugurazione del nuovo museo, a fine luglio avresti potuto vederli a Trento :-)

  4. Valberici scrive:

    “Il pericolo che tutto vada in vacca”…aò, non portar sfiga. :P

    Detto questo posso anche dire che è piaciuta anche a me, che sono di gusti alti…o forse alti e bassi. E la coltellata ci sta, se non sbaglio Giuliano quel giorno non portava la solita maglia di ferro a causa di una ferita.

    • Licia scrive:

      Sì, boh, è proprio a livello narrativo che la cosa non mi convince…la verità spesso narrativamente fa un po’ schifo :P .

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