Sicché, con ogni probabilità già lo sapete, oggi esce Pandora, la mia nuova saga. Nelle mie intenzioni conterà sei libri, ma intanto cominciamo col primo
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La copertina è questa qua

è di Corrado Vanelli e io me ne sono innamorata dal primo istante in cui l’ho vista. È già da un po’ che è il mio avatar per l’account che ho qui sull’Air, e lo uso anche su Skype. Non so, secondo me riassume perfettamente l’essenza di Pam, la protagonista.
Vi incollo anche la quarta di copertina, visto che, a dir la verità, ancora non vi ho detto chiaramente di cosa parla
Pam ama la musica metal e il suo look estremo non la fa mai passare inosservata. Eppure lei si sente invisibile. Perché nessuno la vede davvero, oltre gli occhi bistrati di nero e i vestiti dark. Nessuno tranne Sam, che vive in un palazzone alla periferia di Roma e, come lei, è un escluso. I due ragazzi non si conoscono, ma i loro destini collidono la notte di Halloween, quando un antico rito si compie: durante una seduta spiritica, Pam apre un misterioso scrigno proveniente dall’antico Egitto da cui si sprigionano gli Angeli della Morte, sei demoni che si impossessano di corpi umani seminando terrore nel mondo. Nulla sarà più come prima: Sam acquisirà il terribile potere di uccidere con il tocco delle mani, mentre Pam diventerà davvero invisibile. Solo con l’aiuto del nuovo amico potrà ritrovare gli Angeli della Morte che ha liberato: perché il suo nome è Pandora, l’Apriporta.
Tra l’altro, trovo fantastica anche la veste grafica. Comunque, attendo ovviamente vostri pareri. È un progetto in cui credo molto, che mi ha appassionata tantissimo scrivere, e cui non vedo l’ora di rimettere mano. Spero che almeno parte di questa passione possa passare anche a voi.
Vi ricordo che la prima presentazione del libro sarà a Torino questo week end, al Salone del Libro, domenica 11 maggio, ore 12.30, all’Arena Bookstock, alla quale siamo ormai abbonati da un po’ di anni
. Come, ovviamente, Sandrone Dazieri, che al libro ha fatto da levatrice
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Vi consiglio anche di andare a leggere l’intervista che Viola Bianchetti mi ha fatto per Finzioni: la trovate qua. Io e Viola ci siamo incrociate grazie ai miei libri un sacco di anni fa. Per un po’ ci siamo perse di vista, per quanto io l’ho più o meno sempre seguita su Facebook, in questi anni, e poi, niente, ci siamo ritrovate, perché la vita fa così, gira, e a volte ci si incontra ad una svolta. Quel che ha scritto nell’intervista riassume perché faccio questo lavoro, perché, al di là della necessità, del bisogno intimo di raccontare storie, continuo a deprimermi per le trame che non mi vengono, a ostinarmi a rileggere tutto ancora, e ancora e ancora fino alla nausea, a pubblicare ed espormi ogni volta al giudizio dei lettori, come fosse sempre la prima. Grazie di cuore, Viola, davvero.
Infine, la grossa novità, che qualcuno avrà colto ieri in un mio tweet: la novità è questa.
Sì, a partire dal 27 maggio Nihal della Terra del Vento sarà disponibile in ebook per il mercato anglofono. Passate la voce in giro, a chi mi voleva leggere ma non poteva ancora perché non c’era la traduzione, a chi non sa chi io sia ma magari potrebbe amare le mie storie. È un piccolo passo in assoluto, per me è una cosa grande. Tra l’altro non vedo l’ora di scoprire come suona la storia di Nihal in una lingua che leggo abitualmente. Lo scopriremo tutti il 27 Maggio
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Bon, tutto qua. Io torno su NICDAP, il progetto top secret che dovrebbe uscire a novembre. Siamo in fase editing, e dietro l’angolo incombe anche Nashira4, del quale ho perfezionato la trama, manca solo la parola d’inizio. E poi c’è altra roba in ballo, progetti che mi girano in testa, e di cui spero prima o poi di parlarvi. Intanto, benvenuta Pandora, spero il tuo sarà un lungo cammino
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