Harry Potter e i Doni della Morte

Ieri sera ho festeggiato il compleanno andando a vedere Harry Potter e i Doni della Morte. Sotto casa mia. In italiano. Ragazzi, quando hai un figlio riuscire a fare una cosa del genere in mezzo alla settimana ha del miracoloso, quindi questo spiega perché abbia festeggiato in un modo che al 90% della gente sembra a dir poco usuale. Comunque. Erano la bellezza di tre anni che non vedevo un Harry Potter in italiano, non ricordavo neppure le voci…Ma la cosa non mi ha dato particolarmente fastidio. Preparatevi, perché al solito la recensione non sarà spoiler free.
Il giudizio generale è: infinito. Sarà che la sera sono stanca, sarà che ieri sera ero particolarmente stanca, sarà che ad un certo punto ho iniziato ad accusare un terrificante mal di schiena, ma più o meno all’ora e venti minuti ho iniziato a pregare per la fine. Non che sia davvero colpa del regista. Qualcuno di voi forse ricorderà che all’epoca diedi un giudizio molto lusinghiero de I Doni della Morte. Che vi devo dire, m’era piaciuto. Probabilmente era tutta colpa della figura titanica di Snape, o di quel paio di momenti bellissimi che il libro aveva (la morte di Dobby, Harry che va a sconfiggere Voldemort…). L’avevo promosso. Col tempo ho cambiato idea. Siamo alle prese con i soliti problemi del post Calice di Fuoco: libri che si protraggono oltre il tollerabile, farciti per lo più di un sacco di riempitivi, in attesa che accada un macello nel finale. Ah, e quel dark di cui sinceramente avrei fatto volentieri a meno.
Il film non riesce ad andare oltre questi limiti, con l’aggravante che tratta solo la prima parte del libro, per gli amici La Tenda. Sì, perché la tenda da campeggio è la totale protagonista del tutto. Harry, Hermione e Ron ci passano un sacco di tempo a struggercisi. Che, per carità di dio, è giusto anche che lo facciano: sono braccati, non hanno un indizio che sia uno sugli horcrux, Voldemort ha praticamente preso il potere…ma era veramente necessario perdere centinaia di pagine (e di conseguenza minuti nel film) dentro a quella cavolo di tenda per farci capire tutto questo?
Riflettiamo. Che succede in questo film? L’azione sta praticamente tutta all’inizio, che infatti è la parte migliore. Poi, dopo un’ora di proiezione circa, tutto inizia a stagnare. Con straziante lentezza scopriamo che serve la spada di Grifondoro, poi, ma sempre piano, mi raccomando, scopriamo cosa sono i doni della morte. E poi…poi il film finisce.
Ripeto, non è colpa del regista. È colpa del plot del libro. Ma il regista poteva magari scegliere altri escamotage per mostrarci che Harry non sa che fare, invece di mostrarci la vita quotidiana di Harry e Hermione in tenda per buoni quaranta minuti.
Per il resto, non ho mai amato particolarmente tutto il dark che la Rowling ha iniziato a infilare nei suoi libri a partire dal quinto. La cosa bella della saga era che era divertente, infarcita di un humor gradevole. Era una fiaba, per cui l’orrore c’era, certo, ma contestualizzato, e per questo non faceva paura. Dal quinto in poi, Harry Potter sì dà pure lui a questa mania del dark, per cui più è oscuro più è figo. Intendiamoci, da madre di eroine con ultra-complessi e con vite super-travagliate e sfigate non è che posso dire di avere qualcosa contro il dark; solo che in alcuni contesti non c’azzecca, e Harry Potter è uno di questi.
Il film pigia al massimo sul pedale oscuro. Già il logo iniziale, arrugginito, ci fa capire l’andazzo, per non parlare del proclama del ministro della magia con cui si apre il film. Ok, è bello mostrare la solitudine – soprattutto esistenziale – dei nostri (Hermione che dice a Grimmauld Place “Siamo soli”, e dissolvenza in nero, per dire, un momento riuscitissimo), accentuata anche da questo trionfo di panorami solitari, immensi, e gelati. Solo che non pare più Harry Potter. Sembra un film indipendente americano sulle adolescenze problematiche.
Però, dicevo, la prima ora tiene. Si menano come non ci fosse un domani – e in effetti potrebbe non esserci – e rimane comunque il tempo per qualche siparietto comico-ironico. Per dire, onore al casting per la scelta dei tre grigi impiegati del ministero dei quali i Nostri vestono i panni. Ecco, la parte al ministero è davvero fatta bene, un mix riuscito di azione, thriller e comicità. Tralasciamo che sa un po’ di deus ex machina che il ciondolo sia al collo della Umbridge giù al tribunale, ma non lo sia dentro l’ascensore, quando la donna è sola coi Nostri. Ma vabbeh.
Però, dicevo, dopo quella parte lì il film si spegne.
Sì, Harry sulla tomba dei genitori. Sì, la cerva nel bosco che indica la posizione della spada di Grifondoro, ma sono picchi emozionali che emergono da una palude di Tenda. La morte di Dobby non l’ho trovata così riuscita. Ma dio mio, c’è buio per un buon 70% del film, la morte dell’elfo me la devi proprio fare con tutta quella luce in mezzo ad una spiaggia? Per dire, eh. Nel libro l’avevo trovata molto toccante. Qui…boh.
Poi c’è il problema morti. Nel libro muore un sacco di gente, ma muore in modo estremamente sbrigativo, anche quando si tratta di personaggi importanti. Spero che il prossimo film rimedierà alla pecca, ma le morti appena enunciate e fuori scena del ministro della magia e di Malocchio non mi fanno ben sperare. Ok, il ministro della magia non è esattamente un personaggio cui Harry era affezionato. Ma se in Italia morisse Berlusconi suppongo che le reazioni della gente non sarebbero quell’alzata di sopracciglia che si vede al matrimonio di Fleur. Comunque meglio per me non indugiare in pensieri sconvenienti…(scherzo, eh? Io non ho mai augurato la morte a nessuno, me ne guardo bene, manco il peggiore dei bastardi se la merita). Malocchio già era un po’ più importante, e muore off screen. Vabbeh. Almeno ogni tanto Harry & co. lo nominano.
Bello il finale. Ovviamente il pericolo maggiore per un film che tratta di mezzo libro è quello di fare un mezzo film che ti lascia così. Ok, sì, rimane un mezzo film, ma la conclusione è davvero ben fatta: arriva nel punto di climax emotivo (la morte di Dobby) e avviene su una scena di sicuro impatto, che ben chiude questa prima parte e apre furbescamente alla seconda, e dà anche una compiutezza al tutto: in fin dei conti, ‘sto film ha parlato della quest di Voldemort della bacchetta.
E ora, la vera ragione per cui oggi ho parlato di questo film. Più o meno quando la mia schiena stava urlando che non ne poteva più, che era veramente straziata, e io ero al quarto sbadiglio in venti minuti, Hermione inizia a leggere la storia dei dei tre maghi. E d’improvviso da Harry Potter vengono catapultata in una dimensione parallela, completamente in un altro film, un film meraviglioso, per altro. La parte animata che racconta la storia è un capolavoro di perfezione formale ed emotiva: i colori, la forma delle silhouette, la musica, le scelte registiche sono perfette. Mi è venuta la pelle d’oca mentre guardavo.
Possono cinque minuti riscattare un film intero? Se sono cinque minuti così, sì, lo possono eccome.

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73 risposte a Harry Potter e i Doni della Morte

  1. Cristina scrive:

    CHI NON HA LETTO IL LIBRO O VISTO IL FILM NON LEGGA…

    allora.
    ho letto la recensione e alcuni commenti e devo dire che non sono molto daccordo…Yates come regista non mi è piaciuto per il 5° e il 6° film…tanto è vero che il 6° l’ho visto solo una volta al cinema…ma devo dire che con l’ultimo si è ripreso un pò.
    la scena della tenda non è la parte centrale del film, ma del libro… la tenda è il loro unico rifugio ed è questo che rappresenta per loro. anche il libro per buonissima parte è incentrata sulla tenda, perchè il tutto succede ruotando intorno al loro spostarsi in continuazione, fino ad arrivare alla battaglia finale.
    le morti.
    La morte di Moody lascia spiazzato chiunque legga anche il libro, perchè succede proprio quando non te lo aspetti che succeda, almeno a me è capitato così. l’attore che fa Harry non l’ho mai sopportato e sinceramente i film, per me, funzionano solo per gli altri personaggi che gli ruotano intorno. su questo film Ron ed Hermione mi piacciono moltissimo, sono sempre stati i miei personaggi preferiti, ma su questo si sono battuti alla grande.
    La parte al Ministero?
    Magnifica, per me, non poteva farla in maniera migliore.
    La parte a casa Malfoy?
    Devo dire che mi sentivo male al solo pensiero di Hermione in balia di Bellatrix e sul film quella parte l’hanno resa benissimo.
    Il peezzo della cerva?
    E’ identico, per quanto sia possibile, alla parte che c’è nel libro.
    La storia dei Doni della Morte?
    fenomenale.
    La morte di Dobby?
    avviene proprio sulla spiaggia con il sole, sul libro è così, quindi è stato rispettato molto il libro.
    La parte finale?
    Non poteva finire in modo migliore, per lasciare lo spettatore con la tensione alle stelle…
    perciò Licia….non mi trovo d’accordo con la tua recensione…soprattutto perchè il film è fatto bene per essere ripreso da un libro di dimensioni apocalittiche e molto curato nei dettagli per quanto puoi esserlo un film di queste dimensioni…
    e poi per forza che è Dark….Voldemort è tornato, di certo non vanno in giro a fare un pic-nic no?
    e poi….vedendo i due precedenti film fatti da Yates, che sono stati un DISASTRO, questo è venuto molto bene.
    mia sorella, che ha visto poco e niente i film, ha detto che questo le è piaciuto moltissimo, perchè è ben articolato e io mi trovo d’accordo con lei.
    certo è normale che per chi ha letto il libro, il film non è mai il massimo, succede sempre per ogni film preso da un libro, soprattutto se il libro viene letto prima di vederne il film…
    cmq il 7° film è venuto decisamente bene….
    ora non resta che aspettare( e sperare) che Yates non si sia dato la zappa sui piedi con la seconda parte…

  2. nihal4ever scrive:

    p.s.:io abito a roma vicino a porta di roma (via della bufalotta)potresti andare da fnac o in una libreria la vicino???forse non potrai venire per via di irene che occupa gran parte delle tue giornate però se ci riesci facci un salto
    ciao

  3. nihal4ever scrive:

    io non l’ho ancora visto harry potter e i doni della morte però mi dicono che è bello solo in alcuni punti e che il pezzo più triste è quando dobby muore…
    A proposito di film licia ma lo faranno il film delle cronache del mondo emerso ? se si chi fa nihal ,sennar ido laio ,soana ,livon ,aster(che mi fa sempretanta pena),phos ecc…?forse tu nn lo sai ma io te lo chiedo lo stesso :P
    salutami la piccola ireneee!:)
    w
    licia e nihal

  4. kyubea scrive:

    Dissento al 90%
    L’errore è David Yates e lo sceneggiatore, che hanno fatto insieme un lavoro orribile. Non hanno saputo gestire le scene (guarda caso Yates si è occupato delle pellicole dal 5 in poi, che, riguarda caso, sono state il declino della serie televisiva), hanno puntato troppo sull’azione e hanno curato troppo poco le scene, omettendone dettagli importanti e modificandone altri. Il libro invece tiene alta la tensione narrativa, la vicenda ti scorre sotto gli occhi, e soprattutto ti fa quadrare ogni dettaglio. La Warner Bros è stata idiota a dare fiducia (per la terza volta) a Yates, nonostante avesse già dimostrato lo sua incapacità.

  5. GiorgioMartano scrive:

    Francamente a me sia il libro che il film sono piaciuti moltissimo..e mi dispiace dirlo ma un libro di harry potter vale quanto tutti i libri che hai scritto tu.Inoltre ho letto la tua recensione circa sei volte e non ha senso cioè deciditi prendi una posizione sei stata vaga per tutto il tempo e di fatto non hai detto nulla.

  6. vavy scrive:

    per me è stato bello e giusto… anke io ho sentito lamentele per il fatto del dark e della disperazione… ma è giusto ke sia così! se fossimo noi gli unici tre sfigati che devono salvare il mondo e che sono sempre esposti a voldemort. ovvio che non usciremmo dlla tenda e ci metteremmo a fare battute. la rowling voleva mostrare come è cambiata la vita di giovani allegri e felici a causa di una guerra. per me era necessario questo distaccamento dagli altri film, certo, anke io rimpiango i momenti a lezione e le partite di quidditch ma se fosse così anke gli ultimi due non darebbe l’idea della drammaticità. tutti direbbero “il solito harry potter che è l’eroe della scuola e tutto si svolge a scuola, malfoy e la sua gang, potter e la sua, i dispetti, le voci di corridoio su voldemort ecc.” per me la gente doveva vedere questa faccia diversa di harry potter, la vera disperazione che nei primi non c’era… ci voleva tutto il dark per far provare agli spettatori la stessa “morsa” che provano i personaggi che sn sempre braccati.

  7. hermionfra scrive:

    Comunque è vero,questo è sicuramente l’unico film di Harry Potter che rispetta in pieno la trama del libro. E’ vero che magari la scena della tenda è un po’ troppo lunga ma da un tocco di suspense. Ci sono però tre principali errori nel film:
    1-Nella scena dei sette Potter Edwige era rinchiusa in gabbia sulla motocicletta dietro Harry;un mangiamorte colpiva la moto e travolgeva Edwige. Harry no sapeva se era morta o viva ma per difarsi di un mangiamorte che era alle calcagna di lui e Hagrid lancia una fattura sulla gabbia di Edwige e la scaraventava addosso al mangiamorte.
    2-Sempre nella scena dei sette Potter dopo l’attacco dei mangiamorte Hagrid sveniva e cadeva dalla motocicletta e Harry lo recuperava usando Accio-Hagrid.
    3-Harry,Ron e Hermione venivano catturati dai mangiamorte perchè Harry diceva il nome di Voldemort che portava i mangiamorte da chiiunque lo pronunciasse.

  8. Martina scrive:

    Sono appena tornata dal cinema :D
    Devo dire che non sono d’accordo…a parte che a me piace particolarmente la svolta seria della saga HP: trovo che dia un senso alla storia, che altrimenti sarebbe stato un po’ blando.
    In più, non so, ho trovato questo film particolarmente azzeccato e fedele all’atmosfera del libro. Certo c’erano delle cose evitabili (tipo la scena un po’ troppo sexy del finto bacio Harry/Hermione o qualche battuta qua e là), ma per il resto mi ha coinvolta come pochi film della serie erano riusciti a fare. Sarà che ci si avvia all’epilogo e sento quell’odore di conclusione che mi commuove sempre quando finisce una saga che ho amato…sarà che ce ne sono state poche che ho amato come Harry Potter…
    La scena animata dei tre fratelli è bellissima. Ma mi è piaciuto anche il contorno. La parte del campeggio deve risultare lenta, lo era anche nel libro ed era angosciante…o almeno, così l’ho vista io. Ho trovato tenero il ballo tra Harry ed Hermione, stupende le ambientazioni…
    E poi c’è questa generale atmosfera da tragedia che mi ha toccato. La persecuzione contro i mezzosangue e i Babbani assume dei toni realistici che (dico un’eresia!) quasi quasi il libro non comunicava. Viene automaticamente da pensare ai veri genocidi, agli effetti del razzismo nella realtà. Non so come, ma mi sentivo partecipe dei sentimenti dei perseguitati…credo sia un merito della regia.
    Mi è piaciuta moltissimo (ma con effetto pianto fontana) la scena della morte di Dobby…e ti dirò, forse proprio per tutta quella luce. Non riuscivo a smettere di piangere, e dire che Dobby mi stava pure un po’ sulle scatole!
    Insomma, io sono entusiasta…ma è questione di gusti :)
    Scusate il commento fiume!

  9. Martina scrive:

    Harry Potter non è comico e non è inutile

  10. Martina scrive:

    Ciao, è la prima volta che scrivo ma leggo sempre i tuoi commenti. Questa volta ho voluto scrivere perchè non sono daccordo sulla recenzione e perchè leggendo alcuni commenti di altri utenti mi domandano che libro abbiano letto.
    1. Il film è bellissimo dall’inizio alla fine e non lo trovato per niente lento.
    2. Il film rispetta fedelmente il libro e non so come alcuni di voi abbiano il coraggio di dire che non lo è. Siete pazzi o cosa?
    3. Il libro dal terzo in poi si è innoltrato in un ambiente più dark che secondo me è affascinante ma Harry Potter insegna tantissime cose importanti come il valore dell’amicizia. Harry Potter non è comico e inutile.

  11. Carlotta scrive:

    Ok, non mi sono mai soffermata a commentare, ma questa volta devo proprio u.u

    Dunque, io mi riengo una grande, grandissima fan di Harry Potter. Qualunque cosa vogliate sapere in proposito, ve la saprò dire.
    E per la prima volta da anni, non concordo con questa rencensione. Il film per una buona volta, finalmente, segue il libro. Ha la trama del libro (nonostante diverse imperfezioni tranne UNA GRAVISSIMA), non inventa pezzi di libro non esistenti e descrive molto bene quello che succede nel libro. Nessuna sorpresa per il lungo tempo dei protagonisti nella Tenda, se l’avessero tagliato non avrebbe dato lo stesso effetto. D’altra parte buona parte del libro è così, a descrivere lo sconforto della tenda. Le morti che tu dici fatte off-scene, erano off-scene anche nel libro. Nessuno parla della morte del Primo Ministro e se di Malocchio parlano (come per altro avviene nel film) la morte non è mostrata, viene solo comunicata, esattamente come succede nel libro. Certo, non è perfetto, ma è decisamente molto fedele al libro, come gli altri film di David Yates, gli unici fedeli, esclusi i primi due di Chris Columbus.
    Per rispondere alla recensione e a qualche commento sopra:
    1) le morti “marginali” le ho spiegate anche prima;
    2) idem per la lentezza del film;
    3) la morte di Dobby avviene sulla spiaggia, perché lì muore nel libro, è vero nel libro era notte, ma come ho detto ci sono delle imperfezioni;
    4) lo stesso vale per la lentezza del pugnale, l’effetto è reso bene ed è descritto proprio così nel libro, dagli occhi di Harry;
    5)ultimo punto, Harry Potter, per quanto lo pensi la maggior parte delle persone, NON è un libro per bambini. Il dark aumenta con l’aumentare dei poteri di Voldemort e con la crescita dei protagonisti, che alla fine non sono più ragazzini, quindi direi che ci sta tutto.

    Come ultima cosa vorrei solo segnalare il mio personale SDEGNO per il clamoroso errore all’inizio del film. Uno dei mangiamorte sostiene che Harry verrà trasferito “il 13, il giorno prima del suo compleanno”. Gelo e orrore. Orrore! Il compleanno di Harry è il 31 luglio, quindi il giorno prima è il 30, non il 13. Una piccola consolazione è che potrebbe esser un errore di traduzione, lo guarderò in inglese per verificare, ma è veramente una consolazione misera. Sarebbe da denuncia.

  12. hermionfra scrive:

    Mi dispiace molto Licia,a me piacciono molto i tuoi libri ma ritengo che questo film non si rispecchi per nulla con la tua opinione.
    Questo film è emozionante e entusiasmante ed è propio il fatto che si concluda lasciando questa suspense che lo rende così….magico!!!
    Comunque per apprezzare veramente il film bisgna aver letto prima la saga. Non lo dico come fan n° 1 della Rowling e di Harry Potter(anche se è quello che sono!)ma lo dico semplicemente da spettatrice e ti assicuro che se tu provassi a guardarlo con interesse, senza giudicarlo ogni cinque minuti, troveresti la bellezza e il velo di mistero che si cela dietro questo film.
    Non per nulla la Rowling ha venduto miliardi di copie in tutto il mondo:i suoi libri sono stati creati secondo una base logica,all’interno della saga vi sono un intrico di vicende che s’intrecciano e si sostengono l’una con l’altra,come un puzzle:senza un pezzo va in frantumi tutto il resto.
    E questo film ,seppure a te non piaccia,è come hanno detto tutti gli altri fan della Rowling:non rende affatto giustizia al commento che hai scritto tu.

  13. hp fan 1 scrive:

    ps x tutti quelli che sono indecisi sull’andare a vedere il film di harry:
    ANDATECI PERCHè RISCHIATE DI PERDERVI UN MONDO DI PURA MAGIA

  14. hp fan 1 scrive:

    ps anche gli altri film sno stupendi!!!

  15. hp fan 1 scrive:

    io trovo che i tuoi libri siano fantastici e molto belli, ma sono anche una fan di harry potter dall’età di sei anni…
    x chiunque volesse vedere il 7° film (diviso in due perchè troppo lungo) io glielo consiglio perchè è molto bello, anche se con un tocco di darck perchè il regista è lo stesso di harry potter e il calice di fuoco.
    bacioni dalla fan n° 1 di harry potter

  16. Kevras scrive:

    Harry Potter è la saga più venduta dall’invenzione della stampa, e se è così c’è un motivo. La Rowling non ha uno stile particolare di scrittura: i suoi punti forti sono la creatività e le trame fantastiche. Nel senso che la storia di harry Potter è qualcosa di molto complesso e si vede che è stata frutto di lunghi progetti. Sicuramente la Rowling non si è messa davanti al computer a scrivere la prima cosa che gli venisse in mente.
    Secondo me lo stile dei libri segue l’età dei protagonisti. Nel senso che se a 11 anni si è allegri e spensierati (anche se i genitori sono stati uccisi da un mago oscuro eccetera eccetera), a 17 anni si è, diciamo così, più seri. Harry per ovvi motivi diventa spento, macabro (non è che va a farsi una passeggiata di piacere lui).
    Comunque per me I Doni della Morte è un grandissimo libro, anche se molto diverso dal primo atto. Ho visto il film e personalmente l’ho trovato gradevole, anche se infinitamente lento. Ma se vedi come è sviluppato il libro nella seconda metà, vedi che il prossimo film sarà 90% azione e poche seghe mentali

  17. touanda scrive:

    ciao licia…. premetto che io vado parecchio controcorrente perchè a mio parere questo è tra i migliori (e ce ne sono ben pochi) di film di harry potter usciti veramente bene!
    quell’atmosfera un pò lenta e dark io trovo che ci stia tutta perchè rende più reale la storia. è questo che adoro della rowling, il realismo. harry non è il solito eroe perfetto anzi è pieno di dubbi incertezze difetti e non ha la più vaga idea di come raggiungere il suo scopo e quindi io trovo che la “lentezza” e la “pesantezza” delle scene con la tenda sia azzeccata.
    trovo anche che l’alone dark dal quarto libro in poi sia d’obbligo perchè i protagonisti penso quattordicenni si ritrovano ad affrontare un evento terribile più grande di loro: voldemort vivo e vegeto. e da lì l situazione peggiora drasticamente.

    lo ammetto sono rimasta delusa dalla superficialità con cui hanno trattato la morte di moody.

    e in più ribadisco che bonnie wright è meno espressiva di kristen stewart (si scrive così? comunque è quella che recita bella in twilight). pessime entrambe come attrici.

    sono rimasta molto contenta che mi hanno lasciato la battuta del romano. che è l’unica battuta orribile che mi fa morire dal ridere!

    aggiungo un’ultima cosa… sono rimasta di escremento quando ho visto in che modo tristemente eroico è morta edvige…una morte che le rende molta più giustizia rispetto al libro!

  18. Fly scrive:

    Questa volta mi dispiace ma non sono proprio d’accordo con te Licia…ho letto tutti i libri della Saga del Mondo Emerso e mi sono piaciuti veramente molto…ma Harry Potter è un’altra cosa…nel senso che è un fantasy ma non si basa su concetti poi così tanto astratti…non è mai stata una storiella per bambini perchè di certo in quel caso il protagonista non sarebbe stato un orfano cresciuto in condizioni per niente buone da una famiglia che non lo accetta…quindi penso assolutamente che il libro non abbia niente per cui essere criticato…a mio parere quello meglio costruito della saga…non c’è un momento nel libro in cui sai cosa succederà…e il finale non è scontato…detto questo potrà piacere o non piacere…ma forse c’è da farsi qualche domanda se una saga fantasy (che non è esattamente un genere che così facilmente coinvolge tutto il Mondo, grandi e piccoli) ha avuto un tale successo…la Rowling ha avuto una vita molto difficile…basta guardarsi un documentario su di lei per capirlo…e sapendolo mi sembra solo normale il “dark” presente…lei sapeva ciò che faceva da quando ha iniziato a scriverli i libri…la storia che aveva in mente inizialmente non è cambiata scrivendola…e tenendo conto del fatto che mentre scriveva i libri è morta sua madre mi sembra una cosa degna di nota…

  19. Lorenzo scrive:

    cara Licia io ho letto tt i tuoi libri ammetto che siano stupendi, ma HP li batte di gran lunga è proprio il dark che tanto accusi che da quel nn so che di magico, fra suspense e continue sorprese si vivono sensazioni stupende che ti catapultano in un altro mondo l’unica pecca che ha sono i film totalmente non coerenti con la trama del libro io il 7 lo andro a vedere sabato spero mi piaccia e cerchero di riscontrare queste stesse tue opinioni valutando se anche a me il tempo in tenda e quei 5 minuti daranno le stesse impressioni, spero mi piacera e credo che proprio il fatto della divisione in 2 parti dara del magico anche al film e se nn nella prima sara nella seconda parte

  20. Hermionina scrive:

    ciao licia, non sono daccordo stavolta su quanto hai scritto, io adoro harry potter, personalmente mi ha aiutato a crescere e a capire molte cose!
    essendo un romanzo formativo non poteva che essere strutturato in questo modo (sto parlando dei libri ora..), il “dark” che tu dici che non c’azzecca nel libro, è a dimostrazione del lato oscuro che tutti abbiamo e che col tempo cresce, sta a noi (come ha fatto harry), essere capaci di distruggere quel “pezzo di anima” malvagio che abbiamo. la rowling non è stupida, è intelligente e furba, e all’inizio metaforicamente, poi man mano trasformando la magia in “realtà” ha sintetizzato (in 7 libri la parola sintetizzare però forse non ci stà XD) ciò che tutti noi affrontiamo durante la crescita.

    nei film invece… io li ho sempre guardati come una cosa a parte, cioè non mi sono mai aspettata più di tanto dai film (che fossero simili al libro, ecc..), il film più bello probabilmente è il prigioniero di azkaban, ma mancano talmente tante cose importanti del libro in questo film, che per me è da considerarsi il meno riuscito (sapere poi dopo che cuaron non aveva nemmeno letto il libro mi aveva fatto incazzare .-.)
    i doni della morte mi è piaciuto moltissimo, all’inizio ci sono rimasta XD perchè non mi aspettavo un film così simile al libro! poi rivedendo alcune parti le ho adorate ancora di più! il regista è cresciuto e maturato parecchio, se avesse diretto hp dopo aver fatto altri film, probabilmente sarebbe uscito ancora meglio!

    un “voto” al film però non l’ho ancora dato, aspetto di vedere la seconda parte per poter giudicare il complesso ^^

    p.s. ah! le “morti” in hp a me sono piaciute tutte, nel senso che visto che harry non vede di persona quando muore qualcuno, è normale che sembrano “affrettate”, ricordiamoci che la saga di hp è incentrata sul punto di vista di harry! solo in 3 cap di tutti e 7 i libri si “cambia visione”

    p.p.s. io ci ho fatto anche la tesi all’università su hp XD

  21. Walter Loggetti scrive:

    @LambeAndoLambe:

    ” Cioè, nessuno di noi (penso) ci cascherebbe se si ripresentasse il vecchio Benito Mussolini e iniziasse a dirci che vuole fare una passeggiata di piacere al Quirinale… ”

    Sai anche io mi chiedevo come fosse stata possibile l’ascesa di Mussolini al potere quando TUTTI si dichiaravano antifascisti, non mi tornava, le piazze erano piene e non avevano i fucili puntati contro.

    Bhe… fra una cinquantina di anni diranno, ma come ha fatto Berlusconi a salire al potere? Eppure apparentemente nessuno ha votato per lui… eppure nelle urne ha sempre vinto.

    Quindi non è detto che tu ti accorga che il male sta arrivando.

    Ed in questo influiscono anche i mezzi di informazione.

    Perché se te vedi Fede e ti fidi di quello che dice Fede, pensi anche tu che i ragazzi che tiravano delle uova ai quei mafiosi dei senatori, fossero da prendere a ceffoni dalle forze di Polizia.

    Quindi immaginati un Berlusconi che non pensa al Bunga Bunga e basta (e a questo punto direi per “fortuna” nostra), ma immaginati un Berlusconi con i poteri di Voldemort, capace di ridurre le persone a meri manichini con la magia (adesso lo fa con il ricatto), capace di uccidere con la propria volontà, e che abbia a disposizione 3 televisioni in cui si dice che Lui è l’unto dal signore e che Harry Potter è un “comunista!!”

    Quindi non solo ci siamo ricascati con tutte le scarpe, ma se ritornasse Benito lo accoglieremmo pure a braccia aperte…

    Salvo poi riportarlo in piazzale loreto…

    dopo che pero’ ha fatto altri danni.

  22. Walter Loggetti scrive:

    Non ho ancora visto il film, ma mi sono divorato tutti i libri della Rowling.

    Che dire, i primi sono perfetti.
    Gli ultimi soffrono un po’ di prolissità, a volte si sperdono nella “quotidianità” che leggi il libro arrivi quasi in fondo e ti accorgi che in fondo non è successo niente, come in un reality hai vissuto le normali giornate degli allievi di Hogwarts.

    Ma alla fine non per questo il libro ci perde… anzi, è un impostazione che ti fa entrare dentro il mondo, te lo fa sentire più reale. Più vicino.

    Per quanto riguarda il dark.

    Bhe… i libri crescono con i loro lettori.

    La fabula della Rowling cresce di livello con il crescere dell’età dei suoi lettori, iniziano a leggere da bambini il libro, per cui il libro è corto, ci sono le cioccorane, tutte quelle magie colorate e divertenti, sì c’è il mondo degli adulti, il mondo di Tu-sai-chi, ma è sullo sfondo, all’inizio è TUTTO divertente, persino il pericolo, ne sentono l’eccitazione, l’adrenalina, ma non c’è ancora la Coscienza della posta in gioco.

    Poi si cresce, da bambini si diventa adolescenti, un adolescente non continuerebbe a leggere un libro per “bambini” se non vedesse che il protagonista è cresciuto con lui.

    Un adulto anche nei primi libri ci trova delle tracce dei riferimenti che nonostante la “fabula” per bambini gli fanno apprezzare il libro comunque.
    Ma l’adolescente no. E quindi ha bisogno di identificarsi in Harry.

    Harry piano piano dismette i “colori” del bambino per indossare quelli del ragazzo.

    E le cose iniziano a farsi serie. E letali.

  23. $imona> scrive:

    ok, ora non sono più così sicura di volerlo vedere…! forse non ci andrò anche per potermi leggere il libro in pace, visto che mi innervosisco ogni volta che scopro che nel film manca una scena… e io credo davvero che più è dark e più diventa figo ‘.-

  24. ATNO scrive:

    D’accordissimo con te per l’80% della recensione. Il 20% restante riguarda la scena della morte di Dobby e il dark. La prima mi pare davvero ben riuscita, per quanto riguarda il dark dal 5 libro in poi, lo trovo doveroso. Voglio dire, parla molto di Voldemort e dei Mangiamorte e delle varie morti.

  25. nala@ scrive:

    Ma guarda un pò, anche io compio gli anni a Novembre e come te per l’occasione sono andata a vedere Harry Potter…solo che poi sono andata a festeggiare con gli amici!!! Cmq non sono molto d’accordo con il tuo giudizio, il film è ben fatto ma il finale mi ha lasciato un pò perplessa…troppo semplice e scontato…

  26. J.Ph scrive:

    Visto ieri il film. E beh. a me è piaciuto. Oddio è vero che c’e’ una parte del film in cui dici… “quanto manca?”. Ed è in effetti la scena della tenda centrale.. diciamo cosi.
    Però sinceramente come film di HP mi è piaciuto. Inoltre mi pare che sia uno dei film, dai lontani primi 3, in cui si facciano trasposizioni di dialoghi identici a quelle del libro. Che non è una gran cosa… però XD.
    Sinceramente sono uno che vede i libri e i film in modo separato. E per questo molti “cambiamenti” non mi sono affatto dispiaciuti.
    Paradossalmente mi è piaciuta la scena di Edvige (che nel libro muore da fessa.. diciamolo) e mi saltano la morte di Malocchio. Vabbè…

    No, comunque ripeto che mi è piaciuto. L’inizio e la fine forse sono i punti salienti del film. Aggiungendo la parte della favola che ho trovato favolosa!

    Se devo trovare proprio una pecca, anzi due: la prima riguarda lo specchio, da dove viene? che cosa è? Nel film non c’e’ spiegazione e uno che non legge HP non sa la sua origine anche perchè non era stato mai mostrato prima; la Seconda riguarda la cerva e precisamente come fa la cerva ad arrivare li senza il quadro che informa piton?
    Ovviamente sono dettagli, ma spero che li spiegono il secondo.

    A questo punto, comunque, se la seconda parte me la gestiscono bene e ci fanno vedere bene le morti dei personaggi caduti, sarà un film spettacolare.

  27. MonyPurpa scrive:

    Credo di essere l’unica a dirlo, ma…a me, il film è piciuto. è una saga che ho seguito da quando ero piccola, e anche se c’è quel cosiddetto “dark”…bhè, che ci sia. Se la storia lo prevede così, dato che le cose si mettono male per tutti. Poi c’è anche la seconda parte da vedere…insomma a me, è piaciuto.

  28. elly scrive:

    pur non essendo all’altezza del libro il film è davvero ben fatto e rispecchia il libro nel fattore “dark” poichè il finale a mio parere non deve essere tutto rosa e fiori…inoltre se avessero messo tutte le scene del libro il film anzichè durare 2 ore e 40 sarebbe durato 4 ore -.-
    PS la morte di dobby mi ha commossa più nel film che nel libro

  29. Gio scrive:

    Io il film non l’ho ancora visto, ma ho bassissime aspettative: non me n’è ancora piaciuto neanche uno dopo il terzo-e anche lì, ma come si fa a tagliare la storia della Mappa del Malandrino e dei suoi disegnatori?! Era fondamentale!
    Il settimo libro a me è piaciuto molto. Non era facile concludere degnamente una storia cresciuta fino a quel punto(in tutti i sensi, anche nel successo di pubblico), e secondo me la rowling c’è riuscita. Però c’è una tremenda caduta di stile di Harry: quando attacca alla spalle Amycus Carrow scagliandogli la maledizione Cruciatus, cosa che, in teoria, dovrebbe comportare una condanna a vita ad Azkaban (poi in realtà usano tutti allegramente le maledizioni senza perdono come se niente fosse)…Harry, Harry! Che vigliaccata!!

  30. rondinella scrive:

    Salve a tutti, nuova visitatrice!
    A 15 anni finalmente ho deciso di iniziare a leggere tutte le saghe… era ora! Un pò di vita al fantasy nostrano!
    Comunque io ho visto
    Harry Potter due giorni dopo l’uscita italiana.
    Ecco, vedendo questo, mi viene seriamente da pensare che in fondo il film sia solo un successo di botteghino, non so se mi spiego.Il pubblico fedele dall’uscita nelle sale dal primo capitolo generalmente rimane, ma insomma… i libri sono libri, i film sono i film e, generalmente, lo scritto è sempre meglio. Peccato per l’ultimo capitolo della saga; a mio parere, se i film precedenti fossero stati fatti in modo migliore, sarebbe bastata una sola pellicola per l’ultimo capitolo. Ecco, se una persona si aspetta un film combaciante al libro, la delusione è assicurata; e nel caso di questo Harry, la storia è stata ripresa similmente, ma così fatta, senza un pò d’azione, è davvero noioso… speriamo che la parte seconda rialzi un pò il livello :)

  31. Marco scrive:

    In questo film mi sono piaciute essenzialmente tre cose(attenzione agli spoiler):
    1-L’attore che interpreta Voldemort
    2-La storia dei Doni Della Morte
    3-Il momento più bello del film. In una situazione drammatica una Bellatrix veramente arrabbiata, tanto per usare un eufemismo, inveisce contro Dobby, il quale risponde:
    “Dobby non voleva uccidere; solo…mutilare o ferire gravemente”.
    n questo momento non ricordo se questo intermezzo comico esiste nel libro o no, ma se è una trovata dello sceneggiatore io lo proporrei per scrivere le battute a Jim Carrey.

  32. Luna scrive:

    Devo essere sincera, a me il libro non è piaciuto per nulla, quindi questo film non è stato per nulla al di sotto delle mie aspettative. Insomma, è proprio la trama che non mi va giù. La storia dei doni della morte sembra un eterno off-topic, per di più proprio nel momento meno appropriato, ossia quello in cui -dopo la bellezza di sette libri passati ad attendere la resa dei conti Harry vs Voldemort- ti aspetti di vedere i protagonisti giocarsi il tutto e per tutto e revocare tutto ciò che è successo nei libri precedenti. Cioè dai, com’è possibile che dopo sette anni di inseguimenti Harry e Voldemort, quando riescono finalmente ad avere uno scontro ad ‘armi pari’ si mettano a parlare dei doni della morte, invece che di genitori, maledizioni e vendette varie? Per non parlare di morti completamente inutili ed a malapena descritte. Personaggi che conosci da libri e libri vengono snobbati così, con un semplice ‘è morto’ (quasi lo stesso si può dire della morte di Voldemort, che a quanto pare non era abbastanza importante da meritarsi nemmeno una bella frase d’effetto alla fine di un capitolo).
    Molto triste per una che è cresciuta ed ha imparato ha scrivere leggendo i libri della Rowling.
    Il film era semplicemente troppo fedele.

  33. LambeAndoLambe scrive:

    Ho letto (si fa per dire) “I doni ecc.” praticamente in parallelo a “Il destino di Adhara”. L’ascesa di una scrittrice in contemporanea alla definitiva sepoltura dell’altra. Ma io dico: per fortuna che siamo dei semplici Babbani, perchè se essere maghi significa anche essere così deficienti da cascare come pere cotte (anche più cotte della prima volta) verso una nuova presa del potere da parte del super-cattivo allora meglio guidare auto che non volano e affettare verdure a mano. Cioè, nessuno di noi (penso) ci cascherebbe se si ripresentasse il vecchio Benito Mussolini e iniziasse a dirci che vuole fare una passeggiata di piacere al Quirinale… Quindi non mi stupisco che da un po’ di episodi (il 4° in particolare) la serie sia miseramente sfracellata al suolo. Che sia coinciso anche con l’uscita di scena del Maestro delle Colonne Sonore John Williams (che campi mill’anni) dopo “Il prigioniero di Azkaban”?

  34. Simone Morosini scrive:

    Io lo vedo a vedere oggi. Spero solo che tu un po’ ti sbagli, anche perché anche io ho letto tutti i libri.

  35. Love Mondoemerso scrive:

    E’ vero che il film non trasmette le stesse emozioni di un libro, ma questo film mi è piaciuto molto. Sopprattutto sono stata soddisfatta degli attori (purtroppo non Danile Radcliffe che non sembra capace di interpretare appieno il ruolo di un protagonista) ad esempio mi è piaciuto molto la new entry Rhys Ifans (Xenophilius Lovegood) e il noto Jason Isaacs (Lucius Malfoy) loro mi hanno davvero fatto dimenticare che il film era una finzione. Hanno saputo esprimere la tragicità, la paura e la tensione in maniera esemplare. Per il resto mi sono piacute le scene d’azione, di menno quelle dtile horror. Moltissimo le humor e non vedo l’ora di vedere il prossimo, sperando che gli attori si mostrino tutti all’altezza dell’epilogo di questa storia fantastica. ciao a tutti

  36. commento da spassionato scrive:

    ciao licia! mi piacciono i tuoi libri ma col tuo commento non sono d’accordo.In particolare su ciò che hai scritto sul libro…mi spiace ma la ROWLING è intoccabile così come la sua creazione. Harry Potter non è solo fantasy ma pura magia.

  37. Banny scrive:

    la bellezza di Harry Potter e la maestria della Rowling sta proprio nel fatto di essere riuscita a creare un mondo fantastico,assurdo,INNOVATIVO, magico e nello stesso tempo reale …in un mondo reale tutto deve fare il suo corso…nessuna pagina è sprecata..e chi legge prega sempre ce ne sia ancora un altra..
    Chi legge I doni della Morte per “leggere un libro” o per “sapere come va a finire” o per “farsene un idea” non potrà mai apprezzarlo..chi, come me ,lo ha letto perché nella storia c’era tanto quanto Ron Harry o Hermione e non da oggi ma da + di sette anni ha solo potuto apprezzare che i personaggi non si teletrasportino da una situazione di difficoltà ad una svolta o da una situazione di stallo ad una di frenesia come se il tempo scorresse senza NOI(lettori)nella storia..personalmente mi sono bevuta ogni parola e “la tenda” è una delle mie parti preferite del libro…Harry Potter è una delle poche saghe che è cresciuta con chi l’ha letta ..non c’è dark infilato a sproposito …solo la consapevolezza di un ragazzo che cresce e di una situazione intorno a lui che peggiora perchè non è mai stata risolta..i personaggi crescono, il lettore cresce, la situazione si complica, le atmosfere cambiano…una persona (malocchio) muore in 2 secondi e ha 2 righe la gita in tenda dura molto?ha molte pagine…non ho alcun timore nel dire che come saga ha rasentato la perfezione!!non ho ancora visto il film…odio la scelta di dividere un capolavoro del genere a metà…fosse stato per me avrei passato 5 ore al cinema + che volentieri se si potesse in 5 ore rappresentare perfettamente un libro….sopratutto uno come i doni della morte

  38. elisa scrive:

    Cara Licia, ti consiglio di rivedertelo quando sarai più riposata, o magari di rileggerti il libro perché secondo me alcune cose ti sono sfuggite. Le morti della prima parte del libro avvengono tutte off-screnn, quindi ritengo coerente la scelta fatta nel film. Inoltre il film è stato lento come lo fu il libro. E poi ricordiamoci che è solo un primo tempo. Praticamente tutti i film sono pallosi nel primo tempo. Il fatto che sia dark poi vien da sé. Gli hanno ucciso i genitori, il padrino, la guida, c’è una masnada di pazzi esaltati che lo vuole uccidere e lui chi deve far fuori? Il più fuori di melone.. è già tanto che non abbia tentato il suicidio. Il problema secondo me è che nei precedenti film, avevano tagliato via tutto e allora facevano schifo, questo che è molto fedele è lento. Ma per forza! Ricordiamoci che è un’adattamento di un libro. Anzi di una saga. Già che i libri tradotti sullo schermo raramente sono decenti. Figuriamoci una saga. Per tutti quelli che dopo il commento di Licia sono dubbiosi, andate a vederlo e ragionate con la vostra testa!

  39. eleas scrive:

    liciuzza non sono d’accordo, per una volta che non hanno violentato uno dei libri… lo so che è noiosa la prima parte del film, ma te lo ricordi il libro che due palle? Sì, te lo ricordi, rispetto al libro secondo me qui va già meglio. Sì la prima parte è pallosa, sì la Tenda è la protagonista, ma nel complesso si riesce a non crollare.
    Si la morte di malocchio è rapida, ma quante righe gli dedica nel libro la Rowling? Cinque? Esagero. Forse in proporzione gliene ha dedicate di più ad Edwige. Onestamente sono riuscito a non uscire incazzato dal cinema e nel caso del film di HP è già per me una cosa notevole.
    Concordo con te sul finale, decisamente notevole, peccato per il coitus interruptus…

  40. Uh uh, molto probabilmente aspetterò che esca in dvd e farò una capatina al blockbuster! Ormai dal quarto film mi aspetto di tutto, ma i soldi preferisco non spenderli più.

  41. betty scrive:

    io harry potter lo leggo tutte le settimane. parto da primo e in 2/3 giorni ho già finito, e vado avanti fino all’ultimo. non so perchè ma mi piace che un libro mi tenga compagnia, e harry potter è assolutamente perfetto. ho visto il film e si, mi piace, ma ci sono cose che avrebbero potuto esserci e non esserci. dobby per esempio. nel libro si vede spesso, spessissimo e dal suo personaggio si capisce perchè harry se ne dispiaccia quando muore, perchè l’ha conosciuto e via dicendo, nel film, dentro il cinema, c’erano persone dietro di me che non avevano letto il libro e non si ricordavano chi fosse dobby, apparso solo nel 2film. bill e fleur si sposano? e perchè? quando si sono conosciuti nel film? boh. ginny e harry si baciano. perchè? si sono messi insieme? e da quando? forse da quando lei l’aveva baciato nel 6 film…forse. cmq tutti i film lasciano a desiderare. prendete il signore degli anelli, per chi ha letto il libro, il film è tutto un flash veloce. è sempre così, ma i libri no. harry cresce mentre il libro va avanti, per questo è, come tu dici, dark. ma ki è che cresce e resta innocente o divertente come un bambino? nessuno, per questo il tono e gli atteggiamenti sono più oscuri. harry non è più un libro per bambini perchè lui stesso non lo è più, ed è proprio questo il bello del libro. un libro è buono quando riesce a trasmettere, ed è per questo che viene riletto molte volte e diventa il più bello. tornando al film, per molti( e per me) è solo un modo per vedere i proprio eroi in carne e ossa, per cogliere sguardi e gesti che in un libro non si possono cogliere, solo per questo. un interfaccia e nient’altro. Non che tenga compagnia come un libro, ma il risultato è passabile.

  42. Annalisa scrive:

    Io il film non l’ho ancora visto, ma è sicuro che a breve andrò, perchè sono innamorata dell’Harry Potter della Rowling e perchè pochi scrittori, come ha saputo far lei, mi hanno trasmesso davvero il senso della magia. Non posso perciò commentare il tuo post riguardo il film in sè, ma vorrei dire due parole sull’argomento in generale.
    Ho trovato giusto, nel corso degli anni, che Harry diventasse sempre più dark, come dici, perchè man mano che passavano gli anni cresceva la minaccia e Voldemort, da vago pericolo diventava ad ogni fine di libro, sempre più concreto e vicino, sempre più forte, tanto da riuscire ad impossessarsi di nuovo del mondo magico. La crescita di Harry va di pari passo con la crescita dell’orrore, fino a che, da bambino che si spaventava per l’ombra di Voldemort, ci troviamo a seguire le gesta dell’adolescente che vede concretizzata in piena la sua più grande paura, perchè alla fine il suo eterno nemico ha riconquistato un corpo, una consistenza che ferisce e che può uccidere sul serio, senza intermediari.
    Harry è ormai grande e anche il pericolo si fa grande. Vero. Senza appello.
    Ma per quanto abbia amato questa saga non posso però negare che la Rowling, alla fine, ha allungato eccessivamente il brodo. La Tenda ha annoiato anche nel libro e la sensazione che non succeda niente per molta parte del racconto mi ha stranito, perchè una saga di tale successo non ha davvero bisogno di dilungarsi.
    Poi ti dico che a me non era piaciuto neanche il film del Principe Mezzosangue. Dei punti salienti erano stati buttati letteralemente via con scarsa sottolineatura e pathos, mentre si era calcato davvero troppo sugli amorazzi e le paturnie adolescenziali dei “nostri”.
    Ma dov’era la scrittrice quando riadattavano la trama alla sceneggiatura?
    Boh…
    Alla fine, per me, niente riesce a superare l’incanto che sa regalare un bel libro. Mai scorderò Severus Piton, nel settimo libro che…Ma è meglio che non anticipi, per chi non ha letto i libri.

  43. artyfowljr scrive:

    ***SPOILER ALERT***

    Premessa: il mio giudizio è fortemente alterato, quando si parla di Harry Potter non riesco ad essere razionale, chiamatemi scema ma è così.
    Giudizio sintetico: il film è stato fantastico.
    Concordo sul fatto che con tutto quel dark Harry Potter si è parecchio snaturato, ma solo per quel che riguarda i film. Nei libri io ho vissuto quel cambiamento semplicemente come un’evoluzione di storia e personaggi, e buonanotte.
    Anche io quando ho sentito che David Yates non era ancora stato cacciato (perchè sì, onestamente ci speravo) ho avuto paura. Il quinto film è stato mutilato, il sesto è stato mutilato e un po’ banalizzato con delle moine amorose che sembrava ci avesse messo mano Moccia e non la Rowling.
    Nel settimo Yates si è ripreso, direi. Se proprio doveva stringere, direi che lo ha fatto…non dico bene, ma sicuramente meglio. Ha stretto senza mutilare.
    Le battaglie, la cerva, Dobby…belli, belli, belli quei momenti. Quando è arrivato il momento di Dobby ammetto di aver dovuto cacciare in gola il magone che mi era venuto, anche perchè di fianco a me c’era mia nonna che se m’avesse visto piangere si sarebbe messa ad ululare, e anche così anche se non l’ha voluto ammettere aveva gli occhi lucidi.
    Ah – scusate l’ordine cronologico inesistente, ahimè vado di fretta :P – sono d’accordo sul fatto che anche solo i cinque minuti del racconto della favola dei Deathly Hallows valevano il prezzo del biglietto e le due ore e mezzo incollati al seggiolino.
    Inoltre mi chiedo se sono l’unica a cui è venuto un groppo in gola quando ha Piton è entrato in scena per la prima volta. L’ho sempre adorato come personaggio (indipendentemente dalla cattiveria o eroismo), e forse è l’unico personaggio che amo ancora di più on screen. Voglio dire, senza Alan Rickman Piton non sarebbe Piton. Certo, venire a sapere che c’era la possibilità che la parte andasse a Tim Roth (aka Cal Lightman in Lie to Me) mi ha fatto incuriosire molto, ma Alan è Alan.

    P.S. concordo, grande plauso per gli attori che hanno interpretato i tre impiegati del ministero, specialmente Runcorn per la faccia spettacolare ed il modo assurdo di camminare :D

  44. La Dragonessa color zaffiro scrive:

    P.S. Ho Pianto alla morte di Dobby anke se lo sapevo…
    Ad Ally: Vai a vederlo solo se sai apprezzare a fondo la Rowling e ami tanto la saga, poi a me è piaciuto!

  45. La Dragonessa color zaffiro scrive:

    Bhè essendo una grandissima fan di Harry Potter e della Rowling non mi trovo pienamente d’accordo.
    Anche a me è piaciuto tantissimissimissimo il finale. La morte di Dobby secondo me è riuscita, ma in minima parte. Completamente non d’accordo su La Tenda e e su il disegno del racconto di Hermione. A me non è piaciuta quella parte animata.
    Ho seguito Harry dall’inizio alla fine e purtroppo ho letto la saga al contario ma io personalmente dico in generale LUNGA VITA ALLA ROWLING.
    Soloo il 17 novembre il giorno del’uscita a dato il record d’incassi con euro 1.600.000 quindi male male come molti (a volte me inclusa) descrivono non è andata!

  46. Erika scrive:

    Io non mi trovo molto d’accordo con la tua recensione. Io ho letto tutti i libri – più di una volta – e non penso che il film abbia rovinato il settimo capitolo. Sono d’accordo sul fatto che avendo scelto di fare due film (si dice perchè il materiale narrativo era troppo per un film solo: io penso anche per chiare motivazioni economiche) potevano approfondire alcuni personaggi e alcuni passaggi che, chi ha letto il libro, trova fondamentali. Ma nel complesso l’ho trovato molto buono. Oserei dire il migliore della saga (cinematografica). E la prima cosa che me lo fa dire è il fatto che due ore e 26 minuti mi sono volati in un lampo: sarà che le poltrone erano comode, che non sono andata troppo tardi … Ma quando un film dura così tanto (di media i film dovrebbero durare un’ora e trenta massimo quaranta) senza annoiarmi, ha già degli ottimi motivi per piacermi. Secondo: la fotografia. Così scura, fredda, dove anche uno dei pochi raggi di sole (quello quando il gruppo si riunisce) è gelido e istantaneo … L’ho amata con tutto il mio cuore. Anche nella scena di Dobby (che ha straziato il mio cuore più di quanto abbia fatto la pagina scritta – anche se ammetto che la scena in notturna sarebbe stata più toccante), quella luce a cui lo spettatore non è abituato è una luce fredda, distaccata.
    In generale mi ha ricordato un po’ la fotografia di Il mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton *__* E non trovo che sia fuori luogo, questa concentrazione di dark. L’ansia e l’inquietudine dei personaggi – che si ritrovano per la prima volta lontano da un posto sicuro, senza indizi e, verosimilmente, speranze, abbandonati e braccati – si riflette perfettamente nell’utilizzo di luci e filtri. Senza contare che le scene in tenda per me non sono disturbanti: raccontano il lento e inesorabile declino del viaggio. E’ comunque funzionale alla storia, sia letteraria che cinematografica.
    E, ultima cosa, il mio animo romantico mi faceva palpitare il cuoricino ogni volta che succedeva qualcosa, anche minimo, tra Ron ed Hermione (e tra l’altro trovo che la scena del medaglione sia una figata pazzesca!).

    Chiudo unendomi alle lodi unanime della breve scena dei doni, quella d’animazione. Indescrivibile, nel senso superpositivo del termine.

  47. Puffadolceamara scrive:

    percui*

  48. Puffadolceamara scrive:

    Io nn sono per niente d’accordo.Il film è stato bello dall’inizo alla fine.Ma tant è che sono una fan sfegatata di harry.ho apprezzato la fantasia della Rowling in tutti e sette i libri.Meno ho apprezzato questo regista che il 5 e il 6 li ha resi uno skifo sullo skermo.Ma cn il 7 devo essere sincera mi è piaciuto un sacco.
    Poi si cercano sempre le polemiche e si fanno tante critiche sul lavoro degli altri.meglio guardare il proprio.
    Ho apprezzato la letteratura con la Rowling e mi sono avvicinata al fantasy con lei.Per qui x me resta sempre una grande…anche se ha messo + quello e meno l’altro in un libro che ha venduto tantissimi e di cui tanta gente ha aspettato l’uscita a mezzanotte,neanche fosse capodanno.W ROWLING

    (senza offesa)XD

  49. Andrea scrive:

    guarda io di solito mi considero in sintonia con tutti i post che ho letto finora. Ma questo, davero, te lo potevi risparmiare. E’ Vero, il film non è farcito di azione ed effetti speciali, esplosioni, avventura o quel che è.
    Ma è fedele al libro.E’ fedele al miglior libro di Harry Potter mai scritto e questo deve bastare. Perchè è questo ciò che caratterizza il libro ( e anche il film) e lo distingue in modo inequivocabile da tutti i suoi predecessori: L’attesa.Le domande senza risposta. L’indecisione. Perchè per la prima volta dopo sette anni loro sono soli, non hanno punti di riferimento, non hanno un piano, non c’è silente a guidarli, non c’è malocchio a proteggerli, non c’è il ministero a far finta che vada tutto bene. Per la priam volta è davvero guerra aperta tra harry e voldemort. Non ci sono compromessi, ne aiuti, ne vie di mezzo.
    E il periodo passato nella tenda esplicita tutto questo in maniera perfetta, senza parole, senza melodie. il regista riesce a far trapelare tutto perfettamente.
    Per quanto riguarda il dark, secondo me, è perfetto. All’inizio, quando harry ha dodici anni, nonostante il ritorno di voldemort, la vita non può essere oscura. Non può essere difficile in quel modo. Se hai dodici anni prendi la vita così come si presenta al momento, senza preoccupazioni, senza pensieri.
    Ma quando hai 15, 16, 17 anni, allora puoi DAVVERO capire che il tuo destino è segnato, puoi comprendere che la vita non è tutta acqua limpida e pura. e’ per questo che dal quinto anno in poi, la serie si tinge di nero, lasciandosi alle spalle l’ironicità e la spensieratezza del’infanzia.
    Concludo dicendo che per me questo è il miglior film di HP mai realizzato e che mi ha emozionato fin dalla prima parola
    oblivion

    come a presagire che tutto ciò che abbiamo vissuto in sei anni, è destinato a sparire.

  50. Alessio =) scrive:

    Più o meno sono daccordo con te sulle opinioni riguardanti la trama, ma ho da aggiungere che nonostante non sia stato un capolavoro di film c’è da considerare i fantastici effetti speciali (ultimamente poco presenti nei film, poichè con la diffusione del 3D si tende a trascurare certi dettagli, a mio avviso fontamentali)

    comunque AUGURI anche se in ritardo =P

  51. ido scrive:

    a me ,il film è piaciuto.alla frase”dobby è un elfo libero”,stava per partire un urlo di gioia(chi ha letto i miei commenti sa che sono di sinistra).e c’è chi lo ha fatto in sala, un grande”afammocc’”(tradotto nel contesto,per i non salernitani,vuol dire”prendilo in bocca voldemort!”).si posso dire ,penso a ragione,che è stato un bel film

  52. Ice Phoenix scrive:

    Io andai a vederlo domenica sera. Complessivamente non sono rimasta ne’ delusa ne’ tanto stupita da uscire dal cinema con la bocca aperta con un “Wow” stampato in fronte.

    ATTENZIONE:SPOILER

    Premesso che non ho letto il settimo libro, anche se avrei voluto farlo prima di vedere i film, ma purtroppo non è stato possibile,si sapeva che la divisione in due avrebbe allungato un po’ il brodo soffermandosi troppo su scene che avrebbero reso ugualmente anche se concise, ma comunque c’è il vantaggio di far capire bene la situazione allo spettatore senza tagli di scene importanti. Per esempio quando andai a vedere il quinto non capii fino in fondo cos’era quella faccenda delle sfere di vetro, poi lessi il libro e compresi tutto. Concordo con te solo in alcuni punti. Per quanto riguarda l’atmosfera dark che aleggia in tutto il film, credo che non sia fuori luogo perché comunque ti fa entrare nell’ottica di quanto sta accadendo. Quindi è normale che dopo sette anni di scuola col tempo le cose si sono complicate e che alla luce degli ultimi avvenimenti, qualcosa sarebbe dovuto cambiare. Di certo non si poteva far finta di niente e ritornare a scuola a fare magie come il primo anno dove gli unici pericoli erano un cane a tre teste e il Tranello del Diavolo…E poi questo è l’epilogo della storia, quindi lo si deve presagire anche dal libro. Sarebbe impossibile che con il mago più potente di tutti i tempi in circolazione, non morisse nessuno. Avrebbero tutti un culo pazzesco… :P
    Per quel che riguarda l’impressione generale mi sono piaciute molto le scene iniziali che mettevano i sensi già in allerta. Bellissima la scena del racconto dei tre fratelli come quella della distruzione del medaglione, dove prendono vita le peggiori paure di Ron. La scena della morte di Dobby mi ha fatto quasi commuovere anche se si capiva dal rallenty, che comunque era azzeccato per rendere la scena un po’ più apprensiva. Mi sono sentita orgigliosa di Dobby quando lui si sfoga e dice tutto quello che pensa anche davanti ai suoi ex-padroni. Bellatrix a mio avviso è una cattiva perfetta, insieme a Piton che rende bene la sua aura ombrosa e schiva. Avvincente anche la sequenza nel ministero (dove naturalmente il medaglione ce l’ha al collo la Umbridge, che fortuna eh? :D ) insieme alla scena dello scontro col serpente Nagini anche se un paio di volte ho sussultato sulla poltrona perché emetteva dei ruggiti che neanche il T-Rex di Jurassic Park… :lol:

    Mi trovo d’accordo sulle scene in tenda: decisamente troppo lunghe, dove non accade nulla tranne il litigio tra Harry e Ron, ma immagino che dovesse dare quel senso di attesa, solitudine e frustrazione che scatuirisce in quei momenti, anche a scapito delle scene da batticuore. Neanche la scena del ballo mi ha convinta tanto, quanto il padre di Luna Lovegood. Sembrava deciamente fuori posto e abbastanza rimbambito…
    Durante la scena al lago ghiacciato( che peraltro mi ha ricordato molto il lago del terzo film dove Harry e Sirius vengono attaccati dai Dissennatori) anch’io ho pensato che fosse abbastanza improbabile che in pieno inverno Harry si sia tuffato nel lago ghiacciato e sia riemerso come se niente fosse.E che Ron, per caso, passasse di la’ e giunge giusto in tempo per salvarlo, è una vera botta di fortuna :) Ma vabbé…
    Per quanto riguarda la cerva ho una mezza idea (diciamo una intera) di chi sia…
    Il taglio delle parti a mio avviso si sente soprattutto per quei personaggi che vengono nominati o inquadrati spesso, ma di cui non si dice praticamente niente. Mi rifarò con il libro ;)
    La scena finale la trovo azzaccata perché mostra i ragazzi che seppelliscono Dobby, mentre Voldemort si da’ da fare per ottenere quello che vuole. Il tutto lascia quel senso di semi-soddisfazione e curiosità che ti farà aspettare trepidante l’epilogo finale e definitivo che chiuderà per sempre la saga.

    Sono una grande fan della Rowling e apprezzo molto il suo lavoro. Sono una potterina sfegatata… :P
    Lei e, naturalmente tu Licia, mi avete fatto apprezzare veramente la lettura, facendomi ridere e appassionare alla storia e immedesimandomi nei vari personaggi. Il suo successo è più che meritato. Confesso che mi dispiace un po’ finire questa avventura iniziata diversi anni fa ma è giusto così. Anche le cose belle devono finire. Se la storia si protraesse all’infinito romperebbe il senso di magia e unicità che pervade il tutto.
    Non mi resta che attendere la fine di questo viaggio. All’uscita dell’ultmo capitolo non mancherò di certo… ;)

    Spero di non essere stata troppo logorroica ma l’argomento meritava.
    Un bacio a tutti!!!

  53. Ally scrive:

    CARA LICIA:AUGURI!!!!!!!COMUNQUE, IO IL FILM NON L’HO visto, MA DA KOME LO HAI RAKKONTATO NON MI SEMBRA UN GRANKE’.
    P.S.(A TUTTI KUELLI KE HANNO VISTO IL FILM)VALE LA PENA DI ANDARLO A VEDE3RE??

  54. Gre scrive:

    Io Harry Potter sono andata a vederlo ieri con una’amico e mi è piaciuto molto, purtroppo dovrò aspettare la seconda parte x sapere come va a finire visto che lo hanno interrotto sul più bello…a parte questo, ripeto che mi è piaciuto molto!!!

  55. Ludovico scrive:

    Ah, una cosa che mi sono dimenticato: Emma Watson è stata fantastica *-* Apparte la mia adorazione per lei, mi è piaciuta molto. La Hermione “cattiva” cioè quella che esce dal talismano, sembrava veramente cattiva (a differenza di Harry che aveva sempre la stessa faccia) xD

  56. Ludovico scrive:

    Personalmente, sono (quasi) pienamente soddisfatto del film. C’è il quasi perchè hanno saltato alcuni particolari che per chi ha letto il libro sono importanti (l’ “amicizia” che nasce con Kreacher, Harry polisuccato al matrimonio etc), ma per il resto l’ho trovato veramente fantastico. Mi è piaciuto tutto e anche se effettivamente può essere un po’ lento, quando è finito ho pensato che fosse passato troppo velocemente. Ah, effettivamente alcune morti non mi hanno coinvolto più di tanto, prima di tutto Malocchio, che nel libro non si vedeva morire, ma che speravo nel film invece si sarebbe visto.
    La cosa più brutta è dover aspettare fino a luglio per guardare l’altra parte e non vedo l’ora *-*

  57. Colei Che Solitamente Non Interviene scrive:

    A dire il vero io la vedo in altro modo per quanto riguarda i libri; per dire, è vero che nei primi libri apprezzi quella allegria che prevale rispetto alla paura o disperazione, ma dal 5 libro Harry capisce quanto sia invece reale quella guerra.. Prima lui vedeva in Voldemort una minaccia del passato con potenzialità di ritorno, poi dalla fine del calice di fuoco torna realmente e dopo che tutti gli altri libri hanno descritto attraverso commenti di chi l’aveva vissuta il terrore che aveva procurato Voldemort insieme ai Mangiamorte nella guerra passata non mi ha stupito affatto che ci fosse quel cambiamento, anzi, l’ho apprezzato. Parlava di una guerra che portava perdite e Harry, Ron ed Hermione e molti altri personaggi legati a drammi legati a Voldemort, si son trovati a dover crescere velocemente, a prendere delle decisioni rischiose. L’uso improvviso del dark rispetto ai libri precedenti secondo me serve proprio a sottolineare il concetto che “Non è un gioco, sono pronti a torturare, mutilare e uccidere per i loro scopi”. Poi per il film è tutto un altro discorso, ormai mi sono rassegnata all’idea che non possano riuscire ad entusiasmarmi più di quanto abbiano fatto i libri, ci sono talmente legata che credo non sia umanamente possibile (cosa che si capisce da questo mio inutile intervento ;) mi ritrovo a difenderlo a spada tratta senza neanche accorgermene). Per lo meno non mi sono annoiata troppo, cosa che per quanto mi riguarda ha del positivo! Ora attenderò il finale che è talmente spettacolare che qualcosa di bello dovranno pur tirarla fuori! P.s: non vedo l’ora di avere tra le mani la copia autografata de “Gli Ultimi Eroi” e poterla finalmente leggere :D

  58. Eugenia scrive:

    Eheheheh Licia, io l’ho visto mercoledì ed ho pensato la stessa cosa: ma quanto dura ‘sta scena della tenda???????????????

    Un intero film girato…IN TENDA!!!!
    Uff…che tristezza!!!! Ricordavo il libro più avvincente (tanto che voglio rileggerlo!)…il film mi ha un po’ delusa e m’è spiaciuto sentire le urla disperate di alcuni bambini che nei film precedenti, invece, erano di meno, perchè c’erano più risate…
    Mah, speriamo bene nel prossimo!
    Un salutone :)

    P.S.: mi auguro che, dal dentista, sia andato tutto bene e che, soprattutto, ti sia presentata “all’appuntamento” di oggi! ;) ))

  59. Pigliadraghi scrive:

    Concordo su tutta la linea: un inizio discreto, poi (come in Avatar, ma in misura minore) l’incapacità di spiegare qualcosa sinteticamente e la conseguente necessità di farla vedere e capire per un lasso di tempo infinito.
    Morte di Dobby assolutamente scadente, a mio avviso, e leggendola mi ero commosso…
    La scena del ballo l’ho trovata un po’ melensa.
    Belli gli effetti, a parte quello dei dissennatori nell’aula del tribunale.
    Buone le musiche.
    Spettacolare la sequenza del racconto, tesa nei momenti giusti, tintinnante, decadente ed ombrosa.
    Mah. Comunque Yates ha fatto i film meglio orchestrati, anche se a volte o troppo dark-pretending o troppo mielosi.
    Aspettiamo la seconda parte per un giudizio definitivo.

  60. Axelander scrive:

    Anchio lo guarderò in dvd. Li ho visti tutti i film perché i libri non li ho mai letti e non credo lo farò mai. Però bisogna dire anche che il personaggio di harry è cresciuto e quindi può occuparsi di argomenti un pò più adulti e cupi. A proposito licia hai letto il secondo libro degli Hunger Games “la ragazza di fuoco”? Io lo sto leggendo e mi piace moltissimo e mi piacerebbe avere un tuo parere.

  61. Luigi scrive:

    Il dark in Harry si capisce perchè è stato introdotto…perchè dal quinto in poi Voldemort è tornato e non credo proprio che vadano tutti in giro saltellando e cantando canzoni pro libertà dalla tirannia…e Licia lo dovrebbe sapere bene!!!!!!!

  62. Valberici scrive:

    Beh, vorrà dire che lo guarderò in dvd ;)

  63. charlie scrive:

    CHI NON HA VISTO IL FILM NON LEGGA! :) io personalmente ho trovato il film assolutamente spettacolare..penso che il regista abbia saputo sintetizzare bene il viaggio che anche nel libro non è poi così pieno di azione ma che è comunque fondamentale ai fini della storia..La parte in cui Hermione nerra la storia dei tre fratelli è anche quella perfetta..e per quanto riguarda la morte di Dobby..beh sarà che sono una fan sfegatata di Harry Potter ma io mi sono commossa..e poi c’è il finale che non avrei immaginato di trovare così azzeccato!Voldemort che profana la tomba di Silente diventando(secondo lui)l’effettivo proprietario della bacchetta di sambuco..non credo avrebbero potuto fare di meglio. L’unico difetto di questo film è che ti ritrovi ancora più in ansia al pensiero che il seguito esce tra ben SEI mesi! (almeno per me)

  64. Sara scrive:

    Mi avevano chiesto di andarlo a vedere appena uscito…ho risposto che non se ne parlava!
    Motivo n°1. Chi ha letto i libri ha detto che il film è rovinato, completamento l’ opposto della storia. E questo molte volte fà rabbia.
    Motivo n°2. Ho comprato domenica il mio regalino di natale (ebbene sì, a novembre con lo sconto di 8 euro al supermercato ;) ) Harry Potter e la pietra filosofale, quindi mi leggerò la saga e poco per volta guarderò i tanto famosi film; così non mi rovino la sorpresa… ;) Ciao ciao

    P.S Licia quando inizieranno le riprese delle Cronache non permettere che rovinino il tuo capolavoro come hanno fatto con Eragon. Ti prego…perchè poi fà una rabbia pazzesca sapere che molti guardano il film e lo giudicano senza aver letto il libro che è l’ esatto contrario.

  65. Fabio scrive:

    +++ Spoiler+++

    Secondo me in molti punti hanno spezzato la tensione con battute inutili (ad esempio alla morte di Dobby), e il pezzo di Harry e Hermione che ballano è stato fatto decisamente troppo ambiguo… Se non hai letto il libro potresti pensare che ci sia qualcosa tra i due…
    A me dispiace, perché l’ho atteso tanto, ma questo film proprio non mi è piaciuto…

  66. Ale scrive:

    Io sono indecisa se nadare a vederlo o meno ma sarei curiosa di vedere quei 5 minuti che ribaltano la situazione.

  67. Paolo scrive:

    SPOILER, ma se lo leggete è perchè dovreste già aver visto il film.
    Ho già
    speso molte parole con i miei amici già quindi sarò breve e conciso… x quanto
    lo si possa essere: Film lento nella sua velocità. Avevano tempo e avendolo
    diviso in 2 parti potevano permettersi il lusso di mettere ogni singola scena
    presente nel libro e di rendere i personaggi al di fuori del trio un po più
    rilevanti. E invece no. Casa Black e Casa Malfoy sono ridotti a poco + di luoghi
    di passaggio; Gli interminabili mesi nei vari boschi sembrano essere poco + di 2
    settimane; l’incursione al ministero una cosa campata in aria e x niente
    pianificata; i Lovegood ridotti a personaggi completamente marginali così come
    kreatcher, batilda ed elfias. Godric’s Hollow appena una parentesi che anche se
    abbastanza carica resta comunque troppo breve. La mimica facciale diDaniel
    Radclieffe del tutto inesistente, ma questa è una sua pecca già nontata in altri
    film. Straordinaria Emma watson, sorpendente la facilità con cui interpreta
    scene così diverse e sempre piena di pathos. Belle le scene della morte di Dobby
    e della distruzione dell’horcrux molto enfatizzate. Particolare anche la parte
    dei 7 potter anche se la battaglia nei cieli poteva essere un po’ meno concisa.
    Che il film sarebbe stato lento non c’era dubbio, ma è giusto così xkè lo è
    anche la prima parte del libro. ma troppi tagli e troppi salti che non vengono
    giustificati. E poi non esiste che con meno 10 gradi harry scenda in mutande nel
    lago o si siede sulla parte ghiacciata. una persona normale sarebbe svenuta
    nella metà del tempo… e non mi dite che è perchè è il prescelto! una nudità
    gratuita a mio parere. Comunque il film è fatto bene le sce al cardio palma sono
    ben definite, ma ciò non toglie che a livello della trama c’è poca indagine
    psicologica dei personaggi.
    Questo è quello ke ho scritto anke nelle mie altre recensioni. Ma passiamo a controbattere… Licia io trovo ke la morte di dobby sia stata toccante, ma questo è un mio parere personale cm tu hai il tuo.. x quanto riguarda il fatto ke c sia luce se non sbaglio quando loro lo seppelliscono c sono le prime luci dell’alba.. ok magari c’era TROPPA luce ma nn credo sia un elemnto ke rovina la scena.. Sono d’accordo con te riguardo la cerva…. La cerva, ki non ha letto il libro dice “e ke è sta cerva?” troppo poco svolta questa parte e non ci crede nessuno ke harry riesca a infilarsi con meno 10 gradi in mutande in acqua… A me personalmente oltre la parentesi della storia dei doni davvero meravigliosa, m ha interessato la parte della distruzione dell’horcrux… ok nn proprio cm nel libro , ma secondo me ben fatta. Mi ha colpito in particolare lo sguardo di hermione pieno di odio e di male, al contrario di harry e la sua faccia senza espressività… comunque tecnicamente è nella seconda parte l’azione VERA… speriamo bene

  68. Alyssa scrive:

    Guarda Licia, secondo me la colpa è anche del regista. Ora, io sono una grande appassionata di Harry Potter e avevo trovato il settimo libro uno dei piu’ belli della saga. Quando ho saputo che il settimo sarebbe stato diretto da David Yates (stesso regista del 5° e 6° film) ho avuto paura. Si, paura, perchè il 5° e il 6° (secondo me) sono stati i peggiori film della saga. Non volevo mi rovinasse il 7°. Ecco, la cosa che critico aspramente di questo film è il fatto di non essere riuscito a farmi passare ciò che la Rowling aveva fatto nel libro. E’ difficile da dire.. ma ho trovato parti fatte in modo molto superficiale. So che libro e film sono due cose completamente diverse e non si possono confrontare… Pero’, il film è reso lento, lungo e segue per filo e per segno la storia. Le morti dei personaggi, come dicevi anche tu, le ho trovate.. così, passeggere. Una cosa che ho notato è l’immobilità dei personaggi: quando parlano due, gli altri se ne stanno immobili dietro, come statuite (per esempio la scena a casa di Harry). La crescita dei tre protagonisti, durante il film è resa… bah… così! Non riusciva a trasmettermi la rabbia di Hermione, di Harry.. di Ron! E mi è dispiaciuto, veramente, un sacco. Anche la morte di Dobby la pensavo piu’ commevente: invece no, non ho nemmeno pianto.. (per non parlare di come l’aveva fatta presagire mettendo quel dannato rallentatore al lancio del pugnale di Bellatrix, secondo me errore fatale poichè la morte dell’elfo doveva essere per gli spettatori un qualcosa di inaspettato).Certamente le parti migliori a mio parere sono quella del racconto dei Doni e dell’intromissione al Ministero. Pero’ ho trovato un buco mancante nel film, le vere emozioni, la vera storia raccontata nel libro, la vera… azione. Ogni tanto quei tre poveracci si ritrovano rincorsi da qualcuno, e finisce là. Le battute di Ron risollevavano proprio la lentezza del film, come una scusa per dire: continuate a guardare! Insomma, potrei scrivere altre tremila pagine(XD), pero’ trovo che il film non abbia sottolineato ciò che era VERAMENTE importante. Diciamo che in parte mi ha deluso, avrei voluto la magia vera, questa volta. La fine.. non è male, mi sarei aspettato qualcosa di piu’ coinvolgente.. La cosa che mi ha deluso sono le musiche: la musica è fondamentale in un film. Qui manca. Qui è povera. Anche la fine, ti aspetti il colmo della musica, Voldemort che alza la bacchetta e.. bom! No, niente.(peccato anche che non hanno ripreso il famoso tema presente negli altri film). La paura manca. Il settimo era un libro profondamente oscuro.. ma non basta fare un film dark che è piu’ figo. Non ho avuto un coinvolgimento nel film. Sono uscita dal cinema… normale, senza che qualcosa mi avesse colpito nel profondo, solo con qualche bell’immagine in testa e l’ansia del come andrà a finire. Però.. il settimo era questo: colpi di scena, ansia, azione…. Il giorno dopo già non ricordavo molto del film. Insomma, per Yates, esperimento non riuscito.

    P.S_ uhoh. Scritto troppo? XD

  69. Tommaso scrive:

    Ottima recensione. sono d’accordo per molti punti.
    le scene di campeggio infatti procedono un po’ lente. e non ho apprezzato molto l’ umorismo( seppur fatto bene) che esce fuori ogni 10 minuti, in un ambiente e in una situazione del genere. deluso del comportamento troppo ironico di voldemort. completamente diverso dal libro.

  70. FRANCESCA scrive:

    ho adorato e adoro tutti i tuoi libri, non vedo l’ora di leggere Gli Ultimi Eroi e continuerò sempre a seguirti con entusiasmo. Non lascio mai commenti, ma leggo i tuoi post ogni giorno e spesso sono davvedro divertenti. Ma stavolta proprio non siamo d’accordo, il tuo giudizio su HP (e parolo dei libri, non degli scempi cinematografici che ne sono stati trati) mi pare quello di qualcuno che, semplicemente, non ha capito.
    Scusami, ma il fatto è che “dark” i libri lo sonos enz’altro, ma prima, dentro e dopo questo… beh, c’è un’umanità preziosa che è, alla fine, la vera forza del protagonista e che resta attaccata al cuore. Almeno, al mio c’è rimasta.
    Comunque, attendo con ansia l’epilogo delle Leggende!!!

  71. °Alex° scrive:

    io non l’ho ancora visto.. e penso che non ci andrò visto di come ne parli. Il libro non l’ho letto per il semplice fatto che se non te li leggi tutti dal 1° non capisci niente, eccezzione x l’ordine della fenice, quindi preferisco vedere i film, ma sinceramente preferivo l’inizio ( 1° -2° film) quando si divertivano + o -, facevano battute e ste cose così. Poi c’è sempre, come dici tu, tutto quell’oscuro, ma già dal principe mezzosangue era così..

  72. Derek scrive:

    Ho sempre considerato i film su Harry Potter come delle illustrazioni sulle pagine dei libri, senza pretendere mai chissà quali capolavori o perfezioni registiche. Per questa ragione, questo film mi è piaciuto. Molto belle le scene, bello l’approfondimento sui rapporti tra i personaggi, meraviglioso il cartone che narra la Storia dei Tre Fratelli.
    Che poi, io vedo questi film solo per ammirare un Ralph Finnes perfetto. Voldemort praticamente tiene in piedi la storia grazie a lui.
    Daniel radcliffe è la solita statua di gesso, interprete di un Harry privo del carattere vibrante dell’Harry del libro.

  73. M.T. scrive:

    Sono indeciso se guardarlo adesso o aspettare che esca la seconda parte.

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